Home Malati di pulito, su Real Time l’ossessione per la pulizia diventa un lavoro di successo

Malati di pulito, su Real Time l’ossessione per la pulizia diventa un lavoro di successo

Spedisci un ‘malato di pulito’ da un ‘sepolto in casa’: questo ‘l’ossessivo’ cortocircuito della nuova serie al via questa sera. Dalla Gran Bretagna con ‘lindore’.

pubblicato 7 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 12:13

Parte stasera, giovedì 7 novembre, alle 22.10 su Real Time Malati di Pulito, una nuova serie a base di disturbi ossessivo-compulsivi, ma senza particolari ‘ansie’. Sì, perché questo programma, in arrivo dalla Gran Bretagna, non racconta storie angoscianti di individui ai limiti della sopravvivenza che accumulano oggetti, che si riempiono la casa di animali o si dedicano a collezioni pazze e passatempi stravaganti, bensì segue coloro che non riescono a fare a meno di pulire qualunque cosa 24h al giorno e, soprattutto, hanno messo a frutto la propria malattia.

C’è, infatti, chi ha pensato bene di fare del proprio disturbo una fonte di reddito e ha messo su una ditta di pulizie formata esclusivamente da ‘pulitori compulsivi’: è stata questa l’intuizione di Linda Dykes, protagonista, con il suo efficientissimo gruppo di lavoro, di Obsessive Compulsive Cleaners che sbarca da stasera su Real Time con il titolo, appunto, di Malati di Pulito. In basso il promo.

L’idea di base era quella di incrociare storie di ‘sepolti in casa’e di ‘malati di pulito’: uno cortocircuito emotivo non male, con da una parte i hoarders angosciati nel veder buttare via anni e anni di oggetti inutilmente accumulati e i cleaners sconvolti da anni di sporcizia inconcepibile. Linda ‘testa’ così i potenziali collaboratori: si pensi allo scontro di ‘civiltà’ che segna già la prima puntata, con il 37enne Richard, braccio destro di Linda, alle prese con Christopher, un antiquario in pensione che ha riempito il suo cottage vittoriano di cianfrusaglie, lasciando un frigo pieno di cibo abbandonato per due anni, o il caso di Michael che si trova a dover pulire una casa vissuta e mai nemmeno spolverata da quattro anni. Ecco, giusto per darvi un’idea.

Ma alla fine tutti vissero felici e contenti. E non è un caso che Malati di pulito nasca in UK, su Channel 4 per la precisione, che già con un altro format, Mai più sepolti in casa, aveva cercato di dare alle manie compulsive una prospettiva meno ansiogena e più ‘redditizia’.

Tornando a noi, mi sembra quasi inutile aggiungere che la ditta della Dykes è diventata in breve tempo tra le più richieste del Regno Unito per portare a termine missioni impossibili, non solo in abitazioni private ma anche in luoghi pubblici abbandonati e preda di decenni di incuria. In ognuna una delle sei puntate realizzate, quindi, potremo seguire almeno due storie ‘ossessive’ e ci sembrerà improvvisamente di essere la quintessenza dell’equilibrio. A meno di non scoprire di essere ossessionati dagli ossessionati.

Appuntamento alle 22.10 su Real Time con Malati di Pulito.

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