Home Paola Perego La vita in diretta, Alda D’Eusanio attacca Max Tresoldi. La mamma indignata: “La Rai chieda scusa”

La vita in diretta, Alda D’Eusanio attacca Max Tresoldi. La mamma indignata: “La Rai chieda scusa”

Franco Di Mare e Paola Perego prendono le distanze dalla D’Eusanio, ma la mamma dell’uomo risvegliatosi dopo 10 anni di coma chiede le scuse del direttore di Rai1

pubblicato 6 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 12:16

È l’Avvenire a segnalare un episodio clamoroso avvenuto lunedì scorso nella parte finale de La vita in diretta. Il contenitore pomeridiano di Rai1 infatti si è occupato della storia di Max Tresoldi, l’uomo che nel 2001 si è risvegliato dopo dieci anni di stato vegetativo (la terapia a cui è stato sottoposto è chiamata “effetto mamma” dalla scienza neurologica) e che ha rivelato di esserci sempre stato (“Sentivo e vedevo tutto, ma non sapevo come dirvelo”).

Dopo un servizio che racconta il complicato percorso di riabilitazione di Max ed un fugace collegamento in diretta dalla sua casa a Carugate (Milano), si torna in studio per ascoltare l’illuminato commento di Alda D’Eusanio:

Rivolgo un appello pubblico a mia madre, se dovesse accadermi quel che è accaduto a Max, non fare come sua mamma! Quella non è vita. Tornare in vita senza poter più essere libero, indipendente e soffrire, e avere quello sguardo vuoto… mi dispiace, no!.

Il pubblico e i presenti in studio contraddicono la conduttrice; anche Franco Di Mare prende le distanze dalle parole sputate in faccia alla famiglia di Max dalla comodamente seduta D’Eusanio.
Prima della pubblicità, la D’Eusanio (che recentemente è finita in coma) insiste dicendo che “quando Dio chiama, l’uomo deve andare!”. Al ritorno in studio, Franco Di Mare torna su quanto appena avvenuto e insieme a Paola Perego precisa:

Noi non condiviamo. Alda D’Eusanio è responsabile di quanto ha detto lei. Siamo vicini alla famiglia di Max.

La mamma di Max, Ezia, non può stare zitta e giustamente sbotta:

Voglio dire a quella signora che io non ho riportato in vita mio figlio, mio figlio è sempre stato in vita. E la sua vita è bella così com’è.

L’Avvenire racconta che dopo la diretta gli autori della trasmissione hanno chiamato casa Tresoldi per chiedere scusa. Mamma Ezia però esige quelle ufficiali da parte del direttore di Rai1, Giancarlo Leone:

Esigo le scuse del direttore di RaiUno, non per me ma per mio figlio. Cos’è diventata la Rai? Chi invita come esperti? A che titolo quella donna dice a mio figlio che la sua vita è indegna?

La clamorosa gaffe di Alda D’Eusanio non dimostra solo la sua completa insensibilità, ma anche il limite dei talk show nei quali – anche sulla tv pubblica – per discutere di temi delicatissimi vengono chiamati in causa personaggi la cui conoscenza della materia è francamente misteriosa.

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