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Rai – Bilancio in pareggio per il 2011 dopo 5 “rossi”

Dopo cinque esercizi in rosso la Rai raggiunge il pareggio di bilancio per il 2011, il 2012 sarà in perdita, colpa dei diritti tv degli eventi sportivi

pubblicato 15 Dicembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 01:09

I conti della Rai tornano in pareggio. Il Cda ha approvato il bilancio 2011 certificando il raggiungimento di un risultato inseguito, senza successo, negli ultimi cinque anni. Lo sforzo di contenimento dei costi in una situazione economica che continua ad essere molto complicata, con i ricavi pubblicitari in calo, ha raggiunto il suo obiettivo. Il consiglio d’amministrazione ha anche approvato il budget per l’anno 2012 nel quale è previsto il ritorno al “rosso” per 16 milioni di euro.

La “colpa” è dei 140 milioni di euro necessari all’acquisizione dei diritti per le manifestazioni sportive previste nella prossima estate: gli Europei di calcio di Ucraina e Polonia e le Olimpiadi di Londra 2012. Questo dato impone una riflessione rispetto all’evidente difficoltà della tv pubblica, finanziata in gran parte dal canone, di essere realmente competitiva sul mercato internazionale dei diritti televisivi per i grandi eventi dello sport.

Se per gli Europei è stato fatto uno sforzo notevole (la Rai ha l’esclusiva su tutto il programma delle gare) le Olimpiadi sono una concessione di Sky che aveva fatto sua l’esclusiva prima di cederne una parte alla tv di Stato in uno scambio nel quale sono rientrati i diritti per i Mondiali di calcio in Brasile del 2014 che inizialmente la tv pubblica aveva fatto suoi.. Risulta evidente come la Rai rischi di dover progressivamente continuare a cedere alla concorrenza, prevalentemente pay, sullo sport. Dall’anno prossimo la Champions League torna su Mediaset in chiaro, i risultati del bilancio Rai sarebbero stati certamente peggiori se si fosse deciso di continuare ad acquistarli dall’Uefa.

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