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Telefilm Festival 2011 – The Vampire Diaries serie più amata: con Freaks è la conferma dell’avanzata di internet

La serie più amata del sondaggio del Telefilm Festival è The Vampire Diaries, a conferma che internet è sempre più vicino alle serie tv

pubblicato 4 Luglio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 05:13

La chiusura del Telefilm Festival 2011 di ieri, dopo una settimana di anteprime, incontri ed ospiti, ha segnato un dato di fatto: internet è il nuovo regno degli appassionati del genere. A testimoniarlo, non solo il calo della presenza di serie tv nelle reti generaliste, che quest’anno si è fermato al 13,5% rispetto al 17% dello scorso anno, ma anche la grossa importanza assunta dal Web nel lanciare nuovi fenomeni.

Non bisogna andare troppo lontano per capirci: il successo di “Freaks”, la prima web serie italiana (la cui proiezione dell’ultimo episodio durante la prima giornata del Festival ha registrato il tutto esaurito), è significativo di come i nuovi media, ormai, non siano più una spalla dei classici mezzi di comunicazione di massa, ma veri e propri protagonisti della fruizione di prodotti, siano essi italiani o stranieri.

Inutile nascondersi: il download selvaggio resta la principale fonte di approvvigionamento per chi passa più tempo tra comedy e drama piuttosto che tra varietà e reality. E se i telefilm trovano sempre meno spazio in tv, basta buttarsi nella rete per trovare quello che si desidera. Non siete ancora convinti? Vi basti sapere, allora, che se “The Vampire Diaries” ha vinto il sondaggio indetto dal Telefilm Festival e da “Tv Sorrisi e Canzoni” come migliore serie dell’anno (con il 29% delle preferenze), questo successo non lo deve certo alla tv generalista.

Lo show sui vampiri di The Cw, infatti, dopo la messa in onda sul digitale terrestre, è passato praticamente inosservato davanti ai telespettatori di Italia 1, che lo ha trasmesso lo scorso inverno con ascolti deludenti. Se fino a qualche anno fa pensare che i telespettatori di internet non avrebbe influito sulla platea ben maggiore di chi usa la tv, ora forse è il caso di ripensarci.

Il telefilm di Kevin Williamson ha battuto “Bones” (17%, primo l’anno scorso), mentre al terzo posto un’altra serie che in tv viene bistrattata, con una programmazione estiva ed in seconda serata, ovvero “Supernatural” (10%). Seguono “Glee” (5%), “Fringe” (4%), “Castle” (3%), “Pretty Little Liars” (trasmessa per ora solo dal digitale terrestre, votata dal 3% delle persone), “Dr. House” (3%), “Lie to me” (2%) e “24” (2%).

Un occhio di riguardo anche ai canali del digitale terrestre, portatori di novità telefilmiche che magari, qualche anno fa, non avremmo mai potuto vedere. Così si spiega il successo dell’incontro con Andrés Gil e Natalie Peréz de “Gli Incorreggibili”, trasmesso da Boing con buoni ascolti.

Il futuro dei telefilm sta quindi in diversi scenari, sempre diversi da quelli del mainstream. A questo punto non può, quindi, non cambiare anche l’assetto del Telefilm Festival che, in occasione della prossima edizione, che segnerà il decimo anno, riserverà molto più spazio a chi rende i telefilm un successo, ovvero il pubblico. Così hanno detto, in conferenza stampa, gli organizzatori dell’evento Leo Damerini, Fabrizio Margaria ed Antonio Visca:

“Sarà una celebrazione del vero protagonista di una decade in cui le serie tv sono passate dalla reputazione errata di fiction di serie B a Settima Arte bis, il vero motore del loro successo: il pubblico. Ci piacerebbe cambiare prospettiva e accendere i riflettori sui fans, sulla loro passione, sul loro entusiasmo spesso sottovalutato dai media o dai programmatori. L’esempio di ‘Freaks’, che abbiamo voluto premiare quest’anno, è evidente… Dare al pubblico il giusto riconoscimento ci pare il minimo che possiamo fare in occasione del decennale del Telefilm Festival”.