Home Notizie Persons Unknown spostato al sabato, il finale di Happy Town online. Addio (per ora) al mistery drama

Persons Unknown spostato al sabato, il finale di Happy Town online. Addio (per ora) al mistery drama

Dura la vita per i mistery drama dopo “Lost”. Se per “Happy Town” si sapeva già che gli ultimi due episodi sarebbe stati messi online sul sito della Abc (si possono trovare da oggi, ma il servizio è disponibile solo in America), invece che mandati in onda causa bassi ascolti, arriva ora la notizia che

pubblicato 1 Luglio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 14:34


Dura la vita per i mistery drama dopo “Lost”. Se per “Happy Town” si sapeva già che gli ultimi due episodi sarebbe stati messi online sul sito della Abc (si possono trovare da oggi, ma il servizio è disponibile solo in America), invece che mandati in onda causa bassi ascolti, arriva ora la notizia che la Nbc ha deciso di spostare “Persons Unknown” al sabato sera, dal 17 luglio, con il settimo episodio.

Lo spostamento va considerato come una conferma che la serie di Christopher McQuarrie (co-prodotta dalla Rai) non ha attecchito tra il pubblico americano: con una media di 3,5 milioni di persone, il mistero delle sette persone prigioniere di una cittadina deserta ma piena di telecamere di sorveglianza non ha saputo affascianare come forse avrebbe fatto se fosse stato trasmesso qualche anno fa.

Ormai, il genere mistery non va più di moda: mentre il medical, nonostante qualche flessione (leggasi “Three Rivers”, “Miami Medical”, “Trauma” e “Mercy”) continua a reggere, grazie soprattutto a “pilastri” come “Dr. House” e “Grey’s anatomy” -anche loro comunque in calo-, le storie che richiedono maggiore concetrazione da parte del pubblico non attirano più. E, di conseguenza, si stanno estinguendo dal piccolo schermo.

Basta dare un’occhiata alla prossima stagione televisiva: tra le novità, numerose serie crime, action, legal drama e procedural, ovvero show che si presentano con trame verticali (casi di puntata) conditi, di tanto in tanto, da una trama orizzontale che possa dare una spinta ai personaggi per futuro.

Una struttura che non può essere applicata ad un mistery drama: questo, per essere compreso ed apprezzato, deve essere visto in ogni sua parte, passo dopo passo. Solo così ci si può far coinvolgere dalla trama e divertarne fan. Un procedimento, questo, che ormai i network non hanno il tempo di sperimentare, vista la necessità di fare numeri alti subito.

E’ un bene, forse, che il mistery drama si prenda una pausa. E’ necessario, come ogni genere, riposare per un periodo di tempo, lasciare andare avanti altri show e trovare nuove idee da proporre, perchè anche questo conta: senza una storia forte, che sia medical, family o mistery, non si va lontano.

E se la forza di “Happy Town” è tardata a farsi trovare, quella di “Persons Unknown” è forse la stessa causa del suo insuccesso: l’aver voluto provocare con una storia che sfrutta la suspence, l’azione e dei buoni personaggi e che allo stesso tempo punta ad una lezione sulla nostra società. Evidentemente è ancora troppo presto per pretendere che una città deserta possa sostituire un’Isola.