Home Striscia La Notizia Caso Zaccheo: Repubblica parla di manipolazione, Striscia risponde

Caso Zaccheo: Repubblica parla di manipolazione, Striscia risponde

Su La Repubblica di questa mattina Carlo Bonini si scaglia contro Striscia La Notizia. Motivo del contendere il famoso video che ritraeva l’allora sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo e la neo-governatrice del Lazio Renata Polverini, andato in onda per la prima volta il 14 aprile scorso. Le telecamere di Striscia raccolsero un dialogo fra i

pubblicato 3 Giugno 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 15:13


Su La Repubblica di questa mattina Carlo Bonini si scaglia contro Striscia La Notizia. Motivo del contendere il famoso video che ritraeva l’allora sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo e la neo-governatrice del Lazio Renata Polverini, andato in onda per la prima volta il 14 aprile scorso. Le telecamere di Striscia raccolsero un dialogo fra i due che mise in grave imbarazzo Zaccheo, di fatto dimissionato il giorno successivo dalla sua stessa maggioranza in consiglio comunale.

Il sindaco, da tempo protagonista di uno scontro interno al PDL, chiedeva alla Polverini “di non appaltare più a Claudio Fazzone“, suo acerrimo nemico nel partito. Proprio i consiglieri che a Latina facevano riferimento a Fazzone gli tolsero la fiducia determinando lo scioglimento della giunta. Nel primo servizio messo in onda da Striscia c’era anche un’altra frase attribuita a Zaccheo, un “ricordati delle mie figlie” che suscitò una notevole indignazione.

In realtà lo stesso tg satirico non aveva certezze su quella frase, tant’è che nell’edizione del 15 aprile si corresse togliendo il riferimento alle figlie dell’onorevole e ipotizzando un “non ti dimenticare di vedè Fini“. Bonini su La Repubblica dimentica questo elemento dando conto delle dichiarazioni di Valentina Zaccheo, avvocato e figlia dell’ex sindaco che ha chiesto il filmato a Striscia e realizzato una perizia in grado di stabilire quale fosse la vera frase pronunciata dal padre, cioè un innocuo “non ti dimenticare degli impegni“.

Insomma, pare decisamente pretestuoso parlare di “manipolazione” da parte di Striscia. Molto semplicemente l’audio era di difficile comprensione e il tg satirico aveva azzardato un’interpretazione prendendo un granchio.

Varrebbe, come prova della buona fede, la correzione in corso d’opera del giorno successivo quando il video era stato rimandato in onda, ma nel pezzo di Bonini si vuole alimentare la teoria cospiratoria secondo la quale Striscia avrebbe voluto screditare Zaccheo per fare un favore a Claudio Fazzone. Quantomeno fantasioso.

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