Home Notizie Aiuto! Un’ora al giorno di tv nuoce più di un pacchetto di sigarette…

Aiuto! Un’ora al giorno di tv nuoce più di un pacchetto di sigarette…

Forse dovremmo smetterla tutti? L’opera terroristica di controllo delle menti può portare alla diffusione di dati sensibilmente interessanti e di altri fuorvianti e didascalici. Potrebbe essere il rischio di questa indagine pubblicata sulla rivista Circulation che tratta di salute ma anche di televisione. In sostanza sembra che piazzarsi davanti al piccolo schermo e fumarsi una

pubblicato 12 Gennaio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 19:30

Forse dovremmo smetterla tutti? L’opera terroristica di controllo delle menti può portare alla diffusione di dati sensibilmente interessanti e di altri fuorvianti e didascalici. Potrebbe essere il rischio di questa indagine pubblicata sulla rivista Circulation che tratta di salute ma anche di televisione. In sostanza sembra che piazzarsi davanti al piccolo schermo e fumarsi una sigaretta potrebbe condurre il malcapitato vizioso ai medesimi nefasti effetti: secondo tale ricerca, infatti, stare incollati alla televisione accorcia la vita, aumentando il rischio di morire prematuramente dell’11% per ogni ora quotidiana col telecomando in mano. Tale disastroso dato, ovviamente, è legato all’aumento significativo di malattie cardiovascolari dovute alla sedentarietà. Tradotto in valori alfanumerici più chiari ma anche più preoccupanti, stare oltre quattro ore al giorno di fronte al piccolo schermo, considerati anche tutti gli altri fattori di rischio (fumo, obesità, colesterolo alto) alza il rischio di morte prematura per qualsiasi causa del 46%, mentre il rischio di morire per problemi di cuore raddoppia o quasi (+80%).

La cosa, viene precisato inutilmente, non vale solo per la tv ma per qualsiasi altra attività che preveda lo stare seduti. L’esperto che ha curato la ricerca, il dottor David Dunstan del Baker IDI Heart and Diabetes Institute di Victoria, Australia, ha valutato 3.846 uomini e 4.954 donne dai 25 anni in su, monitorandoli costantemente con varie visite ed esami dal 1999 fino al 2006. E’ stato chiesto di riportare le loro abitudini in fatto di televisione e il campione è stato diviso in tre gruppi sulla base del numero di ore quotidiane trascorse di fronte al televisore: meno di due ore, tra due e quattro ore, oltre le quattro ore al giorno. Negli anni dello studio 284 persone del campione sono morte, 87 per malattie cardiovascolari. Nessuno degli individui, prima dell’inizio dello studio, aveva avuto problemi di cuore.

Il nostro lavoro dunque, che consiste nello stare seduti a guardare la televisione e poi a stare seduti un’altra volta per scriverne, dovrebbe essere considerato usurante? Aiuto!