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Io e mio figlio – Nuove storie per il Commissario Vivaldi

Io e mio figlio – Nuove storie per il Commissario Vivaldi comincia questa sera su RaiUno. E’ una serie in 6 puntate, che ritorna dopo ben 5 anni. Nel gennaio del 2005, andò in onda, infatti, la miniserie Mio Figlio: fu l’esordio di Lando Buzzanca nel ruolo del Commissario Federico Vivaldi, un commissario di polizia

pubblicato 10 Gennaio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 19:37


Io e mio figlio
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Io e mio figlioNuove storie per il Commissario Vivaldi comincia questa sera su RaiUno. E’ una serie in 6 puntate, che ritorna dopo ben 5 anni.

Nel gennaio del 2005, andò in onda, infatti, la miniserie Mio Figlio: fu l’esordio di Lando Buzzanca nel ruolo del Commissario Federico Vivaldi, un commissario di polizia all’antica, conservatore, con un figlio poliziotto. Nel corso di un’indagine, Vivaldi scopre l’omosessualità del figlio: la miniserie ebbe un grande successo e fu anche fonte e origine di dibattiti che appaiono ancora oggi molto attuali.

A distanza di cinque anni, tornano gli stessi protagonisti, in un bell’intreccio di vite private e casi gialli.
Nella storia, peraltro, Vivaldi è ancora innamorato della ex moglie Laura (Caterina Vertova) e fermamente intenzionato a riconquistarla. Il figlio Stefano è interpretato da Giovanni Scifoni: padre e figlio lavorano insieme ai casi e ovviamente la cosa è motivo di successi ma anche di contrasti.

Grande attualità per i casi di inchiesta: il traffico delle prostitute dell’est, l’eutanasia, le truffe alle asicurazioni.
La linea orizzontale della serie, invece, riguarda il rapimento di Irene Ferrer, una giovane protagonista di un caso che pareva ormai risolto, e, dal punto di vista umano, i rapporti del Commissario con i suoi affetti.

Buzzanca nel 2005:

Il mio personaggio, il commissario Federico Vivaldi, è un uomo pragmatico, conservatore ma pieno di ironia, e quando scopre che suo figlio è omosessuale riceve il classico pugno nello stomaco per una realtà che non vuole accettare. Lo aiuterà molto la sua ex moglie (Caterina Vertova) con cui ha mantenuto un rapporto profondo.

Buzzanca oggi:

Vivaldi è molto diverso dal poliziotto che si vede di solito, un po’ sul tipo del Maigret di Gino Cervi. Naturalmente rivisitato in chiave moderna, ma con le stesse caratteristiche: un uomo con un’anima, intelligente, con un grande coraggio, che affronta il suo lavoro senza mai dimenticare l’aspetto umano, sempre tenendo presente che ha davanti uomini o donne che non sono criminali prima ancora di giudicarli. Il suo grande dolore però, accettata ormai l’omosessualità di suo figlio, è quello di non poter avere un nipotino.

Diretta da Luciano Odorisio, prodotta da Rai Fiction e realizzata da Sergio Giussani e Giorgio Schöttler per Artisacha Produzioni Cinematografiche. Tra gli interpreti principali Lando Buzzanca con Caterina Vertova, Giovanni Scifoni, Sergio Sivori, Giuseppe Schisano, Morgana Forcella, Alessandra Celi, Ornella Bonaccorsi, Renato Marotta, e la partecipazione di Luigi Maria Burruano e Daniela Poggi.

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