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Marcella Bella a Blogo: da ‘Ora O Mai Più’ a Sanremo con nessuna bella canzone in gara

Marcella Bella, ai suoi 50 anni di carriera, si racconta a Blogo: “‘Ora O Mai Più’ è un format bellissimo, ce lo stanno copiando tutti”, e su Sanremo…

pubblicato 13 Febbraio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 00:54

Nel cast di Ora O Mai Più programma condotto da Amadeus, in onda ogni sabato su Rai 1, vediamo anche Marcella Bella, arrivata quest’anno ai suoi primi cinquant’anni di carriera. TVBlog l’ha intervistata e questo è quello che ci ha raccontato.

 

Com’è stato per lei tornare a ‘Ora O Mai Più’ quest’anno?

Sicuramente un’esperienza molto bella grazie ad una trasmissione molto carina. La formula del programma è nuova, e anche per questo ci stanno chiamando da tutto il mondo per poter comprare il format ed esportarlo anche nelle tv straniere. Ora O Mai Più inoltre ti permette di rimetterti in gioco con colleghi coi quali lavori da tanti anni. Anche per questo ogni tanto c’è più confidenza, può scappare una ‘parolina’ in più, ma anche i dissapori – che sicuramente il pubblico da casa vorrebbe aumentassero notevolmente – sono sempre molto soft

E a proposito di dissapori, come va con Donatella Rettore?

Va tutto molto bene. Ammetto che la prima volta in cui ci siamo viste io nutrissi un po’ di timore, però quando ci siamo incontrate ho fatto quel che mi ero ripromessa di fare: un bel sorriso. Ci siamo abbracciate ed è passato tutto. Diciamo che ci siamo – tra virgolette – riappacificate, ora andiamo d’accordo, ci vogliamo molto bene

Cosa pensa di aver portato ‘di suo’ nel programma?

Ho portato tanta buona musica e molte belle canzoni. Ho anche cercato di far cantar bene le persone che hanno duettato con me e sono stata molto buona come coach. Quest’anno non ho dato nessun 6 ad esempio, ho valutato tutte le esibizioni partendo dal 7, altrimenti poi il web si scatena…

Quindi ha pianificato la cosa prestando attenzione ai social?

Certo che sì, io seguo molto i social network. Ho Facebook e Instagram, e lì leggo i messaggi e i commenti di tutti i miei fan e delle persone che mi seguono. Così, mi sono accorta che quando davo un voto al di sotto del 6 ricevevo molti commenti negativi e scaturivo polemiche. Quest’anno assegno soltanto voti dal 7 in su per non urtare la sensibilità delle persone che mi seguono da casa

Ma tornando al programma, cosa più le piace di ‘Ora O Mai Più’?

Io vivo per cantare dal vivo, quindi questo mi piace moltissimo. Ora O Mai Più mi ha ridato la possibilità di farlo in televisione, con l’accompagnamento della Grande Orchestra diretta da un Maestro bravissimo che è il Maestro De Amicis, e per me già questo significa moltissimo. Credo inoltre sia molto importante far ascoltare anche ai più giovani la bella musica, il mio repertorio. Alcune canzoni sono vere e proprie poesie ed è questo il messaggio che vorrei anzitutto mandare: che nelle canzoni ci debba anche essere un briciolo di testa, di cuore, altrimenti non dicono nulla.

Tra le tante, quale esibizione di ‘Ora O Mai Più’ le è rimasta più nel cuore?

Le mie canzoni sono evergreen, mi permetto di dire che siano veramente tutte belle, quindi tutte le mie esibizioni all’interno del programma mi sono piaciute parecchio. Sicuramente quella alla quale rimarrò sempre più legata è quella che porterò a Ora O Mai Più sabato prossimo: canterò ‘Io Domani‘, che solitamente mi vedeva sempre in duetto con il mio grande fratello Gianni. Visto che lui non può più cantare, la canterò io per entrambi. Ogni volta la cosa mi commuove

Qualche giorno fa si è concluso il Festival di Sanremo. Che ne pensa? Lei ci parteciperebbe nuovamente, magari il prossimo anno?

Sta veramente toccando un tasto molto dolente… Si fa molta molta fatica ad andare a Sanremo, ma non voglio far polemica. Ha già detto tutto Striscia La Notizia, io non ho altro da aggiungere se non che non ho mai fatto parte di quella ‘cricca’, se così la vogliamo chiamare, che ha avuto la possibilità di partecipare al Festival negli ultimi due anni. Siamo rimasti veramente in pochi a non farne parte, ma ne abbiamo pagato le conseguenze. Ci è stata semplicemente data dimostrazione che per partecipare a Sanremo presentare belle canzoni non basti più. E poi sulle votazioni…

Sulle votazioni?

Non ci deve essere nessuna giuria che non sia il popolo. Torniamo alle Giurie Demoscopiche, al voto da casa in modo pulito. Prima esistevano le Giurie Demoscopiche con persone dai 16 ai 70 anni, con un notaio per ogni città che verificasse le validità dei voti. Ecco, dovremmo tornare a quella metodologia di votazione lì. Invece quest’anno non si è capito più niente. In gara poi… Ho sentito molte canzoni parlate, non cantate. Diciamo che preferirei rivedere un bel Sanremo un po’ più classico, con la grande scala centrale dalla quale scendono presentatori e cantanti. Ma ciò che più è mancato a questo Sanremo sono state proprio le belle canzoni. Non lo dico come ragionamento antiquato ma come dato di fatto, perché io riconosco le belle canzoni e ad oggi se ne producono ancora tante. Ma adesso parlare è di moda; se anziché cantare parli, sei moderno. Ma che è? Anche il mio portinaio riuscirebbe a fare una bella canzone parlata, suvvia

Torniamo a noi. Quali sono i progetti futuri di Marcella Bella?

Sono molto orgogliosa di un progetto bellissimo che realizzerò ad aprile. Si tratta di una serata evento presso il Teatro Brancaccio di Roma, il 15 aprile. Durante la serata canterò quasi tutti i miei successi e la sera stessa registreremo live il disco con l’accompagnamento della Grande Orchestra. Poi faremo uscire il cd.