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Wild – Oltrenatura, 29 gennaio 2013: Tutti i servizi

Wild-Oltrenatura, anticipazioni e live della seconda puntata con Fiammetta Cicogna su TvBlog

di grazias
pubblicato 29 Gennaio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 21:58

Si è conclusa pochi minuti fa la seconda puntata del 2013 di Wild – Oltrenatura condotta dalla biondissima Fiammetta Cicogna che oggi ha continuato il suo viaggio nei luoghi più selvaggi d’Italia visitando i boschi innevati sulle montagne della Valle d’Aosta. Con lei abbiamo scoperto come cavarcela in caso di valanghe o di ruscelli ghiacciati e ne sentivamo il bisogno (per quanto qualche consiglio, da non esperta di montagna, mi è sembrato piuttosto utile davvero). Per quanto riguarda i servizi, stasera, Wild – Oltrenatura ha insistito molto sugli squali in tutte le salse: da predatori a prede dell’uomo. Agghiacciante il servizio sulle deformazioni che ci hanno mostrato una trentaquattrenne inglese a cui non si sono mai sviluppate le gambe e un bimbo di nove anni col problema esattamente opposto. Simpatici (anche se completamente folli) i Gator Boys sempre a caccia di alligatori, tanto da mettere a repentaglio l’incolumità delle loro consorti. Se volete sapere tutto quello che vi siete persi questa sera, subito solo il salto trovate un dettagliatissimo live con tutti i servizi della seconda puntata di Wild – Oltrenatura. A martedì prossimo!

00.32 Avete presente le foche? Quelle che sbattono le pinne come se stessero applaudendo e fanno simpatia? Ebbene, loro nella vita si cibano sventrando pinguini (che poi tornano utili ai gabbiani):

00.30 Fiammetta, riemersa dalle navi ma pur sempre in Val d’Aosta lancia un wild life dove qualcuno si rivelerà un campione d’astuzia. Vabbè, stiamo a vedere.

00.26 Ottavo blocco pubblicitario

00.25 Dopo una brevissima (davvero infinitesimale) chiacchierata con Frana, è il momento di un altrettanto breve clip su Francisco Porcella, il surfer metà sardo e metà hawaiano che cavalca onde alte quanto tsunami.

00.22 E’ il momento di Davide e della sua inseparabile bicicletta. L’uomo ha percorso sulla propria due ruote (senza motore) praticamente mezzo mondo. La cosa che mi fa ridere però, è che il soggetto di cui vi sto parlando, di cognome fa Frana. Non sempre il destino è nel (cog)nome, pare.

00.19 Non ho ancora capito il motivo preciso di questa pesca notturna, ma pare ce ne sia uno piuttosto scientifico. Pare che le analisi che hanno fatto a questo esemplare, li aiuterà a proteggere le zone in cui gli squali bianchi vanno a riprodursi. Per me, rimane un tentativo creativo di suicidio di massa, però se devo, mi fido, eh?

00.17 Uno dei pescatori si avvicina mostruosamente allo squalo fino a buttarsi in acqua. Perché a questa gente non piace vivere?

00.15 Dopo le api, si torna in mare e si torna a parlare di squali e di uomini con delle grandi idee. Ad esempio, i soggetti di questo servizio hanno deciso di dedicarsi alla pesca notturna di squali. Si vede che eran finite le minimoto dalle loro parti. Eh.

00.12 Le api hanno vinto la prima battaglia, ma non la guerra. Il calabrone che hanno ucciso, attira nel loro alveare tutti i suoi alati soci che uccidono l’intera colonia presente nell’alveare dando le larve in pasto ai loro piccoli. Ciao ciao.

00.10 Il calabrone è molto più grosso delle api, ma è pure sempre uno contro cento (se non di più). L’unione fa la forza e, a riprova di ciò, le api tutte insieme riescono ad uccidere il calabrone arrivato solo e bellicoso a casa loro. Si portano a casa il primo round.

00.06 Eccoci arrivati ad un servizio su uno scontro all’ultimo ronzio tra un calabrone gigante e un alveare di api.

00.05 Si torna tra le nevi valdostane con Fiammetta Cicogna che interpreta per noi gli spostamenti della nuvole. “Ma la natura non è sempre così prevedibile, bisogna stare attenti!”.

00.00 Settimo blocco pubblicitario

23.58 Dopo un ennesimo wild file su rocamboleschi incidenti in moto, rieccoci con Fiammetta in Val d?Aosta circondata da cagnolini da slitta e da un loro addestratore a cui chiede lumi.

23.55 L’incidente suscita le risate degli amici del malcapitato. Malcapitato che, subito dopo essersi ripreso dalla botta subita, comincerà a perdere sangue dal naso tanto che gli amici lo trasporteranno d’urgenza in ospedale. Il responso dei medici è: emorragia cerebrale. In pratica lo sfortunato minimotaro ci metterà due anni a riprendersi da questo stupido incidente.

23.54 Il tutto finisce così:

23.51 Fiammetta Cicogna continua il proprio viaggio in slitta canina e lancia un servizio sulle minimoto (modificate in modo da diventare molto più potenti). Insomma, ci sono quattro amici o poco più e vorrebbero essere molti meno (contando che stanno per fare una serie di peripezie con queste minimoto e che non hanno intenzione di mettersi nemmeno il casco). Che belle idee.

Wild-Oltrenatura, 29 gennaio 2013: Una giornata con i Gator Boys

23.46 Sesto blocco pubblicitario

23.44 Per il ciclo: “Cosa non si fa pur di tirare questo programma fino all’una” eccovi un servizio sull’avvincente salvataggio di un alce. Poi Torna Fiammetta con tanto di slitta trainata da una serie di cagnolini scodinzolanti. Sembrano felici, loro.

23.40 Pare che i Gator Boys riescano pure a rimediarsi una fidanzata (nonchè aspirante collega). La ragazza di uno di loro, però, rischia di vedersela davvero brutta a causa del suo primo incontro ravvicinato con un alligatore piuttosto nervoso. Niente di grave, comunque. Neanche un graffietto per lei che insiste a voler imparare il lavoro del suo amato Gator Boy. Contenta lei…

23.36 Ma i Gator Boys non si dedicano “solo” alla disinfestazione di alligatori da appartamento. I nostri nuovi amici organizzano anche incontri di wrestling tra volontari (?!) e coccodrilli. Cose che finiscono così, per intenderci:

23.32 Il prossimo wild file fa entrare in azione i sedicenti Gator Boys, un gruppo di folli simpaticoni che girano alla ricerca di coccodrilli da evacuare da abitazioni di allarmati bipedi. E’ uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo, no? No, forse no.

Wild-Oltrenatura, 29 gennaio 2013: Charlie, l’uomo imprigionato dalla montagna

23.29 Al settimo giorno in balia del freddo e senza cibo, Charlie medita di porre fine alle proprie sofferenze con un coltello che aveva nel proprio kit di sopravvivenza. Nel frattempo un aereo vola proprio sopra la sua testa. Ora il pilota non può non averlo visto e in effetti arriva in suo soccorso. Oltretutto l’aereo della salvezza era guidato dal suo amico Dave, ostinato a trovarlo nonostante i soccorsi ufficiali fossero scettici.

23.26 Dopo il secondo tentativo di salvataggio non riuscito (sempre perché gli elicotteri non riescono a intercettarlo), Charlie capisce di essere rotolato dall’altra parte della montagna durante la caduta e quindi realizza che i soccorsi lo stanno cercando dalla parte sbagliata.

23.23 Al quarto giorno di sofferenza, Charlie sente avvicinarsi degli elicotteri e trova la forza di alzarsi in piedi per segnalare la propria presenza. Gli elicotteri però non si accorgono di lui e le eliche si spostano sempre più lontano dalla montagna su cui il nostro sfortunato Charlie è rimasto imprigionato.

23.21 Charlie, per risolvere il problema della sete, scioglie la neve con del combustibile (Charlie però, ti porti il combustibile e il cibo te lo dimentichi?). Il servizio mostra una ricostruzione dell’agonia del povero escursionista.

23.19 La sua escursione doveva finire di sabato, quindi il nostro Charlie ha davanti a sè due lunghi giorni in preda di dolori atroci a causa delle ferite riportate durante la caduta, senza acqua e con pochissime quantità di cibo. Nessuno lo verrà a cercare prima di sabato, comunque.

23.17 Certo, Charlie a questo punto ha un polso rotto e la colonna vertebrale danneggiata ma non se ne cura, tira su la propria tenda e si mette a riposare nel sacco a pelo. Poi si ricorda anche di chiamare aiuto, ma ovviamente il telefono non prende.

23.13 Il prossimo wild file è sempre di tema montano e nevoso: si parla di Charlie, l’uomo rimasto prigioniero della montagna. L’escursionista precipita nel tentativo di scalare una montagna e viene salvato solo da una sporgenza della parete rocciosa che frena la sua caduta.

23.10 Al rientro dalla pubblicità troviamo Fiammetta alle prese con un’impresa piuttosto wild: camminare su ruscelli ghiacciati che potrebbero rompersi da un momento all’altro, precipitandola nell’acqua gelida. Ci dà sempre tante speranze, questa ragazza. Poi, invece…

23.06 Sesto blocco pubblicitario

23.04 Non si sa come, ed è lo stesso Shannon a stupirsene, ma il protagonista di questa brutta avventura è riuscito a sopravvivere con solo qualche graffio (e un mignolo quasi tranciato via di netto, ma prontamente ricucito al resto della mano in ospedale). Tutto è bene quel che finisce bene, no? Oggi Shannon non riporta la minima conseguenza di quello che ha passato (e continua a surfare).

23.02 Il secondo wild file, riguarda un attacco incrociato da parte di due affamatissimi squali ai danni di un ignaro surfista di nome Shannon. Il fratello Brandon era a riva, testimone involontario della scena.

22.58 Le fasi del salvataggio sono molto concitate e raccontante secondo per secondo dagli amici di Luke, questo il nome dello sciatore sommerso dalla neve. Nonostante la fatica dell’impresa, gli amici riescono a salvarlo dopo soli tre minuti con conseguente corsa all’ospedale.

22.55 Fiammetta si trova ancora in mezzo alle nevi valdostane e, per restare in tema, lancia un servizio su uno sciatore sepolto vivo dalla neve. I suoi amici raccontano quell’esperienza da testimoni oculari della (mancata?) tragedia.

Wild-Oltrenatura, 29 gennaio 2013: Deformità, le storie di JoAnne e Jordan

22.50 JoAnne e il suo compagno di danza si presentano al concorso e la giuria pare entusiasta della loro esibizione. JoAnne oggi vuole portare la danza alle paraolimpiadi ed è presidente di un’associazione che aiuta le persone con disabilità. A Jordan invece sono state amputate le gambe e il piccolo dice: “E’ la decisione migliore che io abbia mai preso in vita mia”.

22.47 Il nuovo medico rivela alla madre del piccolo Jordan che il bimbo potrebbe non essere più in grado di camminare a breve. Il padre lo porta ad una partita del Chelsea, la oro squadra del cuore, e riesce a fargli conoscere Lampard, il suo idolo. Jordan resta ammutolito dalla gioia.

22.45 JoAnne nel frattempo sceglie un compagno per una competition di danza a cui ha intenzione di partecipare e che ha intenzione di vincere. Le prove sono molto stressanti per il suo fisico, ma la donna non molla.

22.42 Il piccolo Jordan, nel frattempo, deve decidere se sottoporsi o meno all’operazione che potrebbe agevolargli il passo durante le camminate, portandolo però a forti sofferenze post-operatorie. L’intervento, comunque, non sarebbe risolutivo, e anche i suoi genitori non sanno che fare. Per questo chiedono un ulteriore parere medico:

22.38 Il servizio torna a raccontarci di JoAnne che rivela il proprio desiderio di maternità “è solo che non ho ancora incontrato la persona giusta” e poi si mette alla guida. In realtà il suo amore per la danza nasce dall’età di tre anni. Unico rimpianto del liceo? Non essere riuscita ad entrare nelle cheerleader. Per questo ha fondato una scuola di danza per disabili il cui motto è: “Ricordati che puoi ballare!”.

22.35 Lo stesso servizio passa poi a raccontarci la storia di Jordan, un bimbo di nove anni che soffre di una rarissima malattia che gli deforma le ossa allungandole e distorcendole in modo del tutto innaturale. Il ragazzo non dovrebbe essere in grado di stare in piedi, secondo il parere dei medici, ma lui gioca addirittura a calcio e va in bicicletta.

22.31 Ora si passa a uno di quei servizi che ho difficoltà a seguire. Il wild file ci racconta per immagini la storia di JoAnne, trentaquattrenne nata con una rara deformazione per cui le gambe non sono riuscite a svilupparsi:

22.27 Che ci crediate o meno, Fiammetta si è fatta seppellire sotto una finta valanga di neve per dare il via ad una simulazione i salvataggio. La salvano:

22.22 Quarto blocco pubblicitario

22.18 In realtà c’era da vedere solo un mini wild file sui tornado. Al termine torna Fiiammetta Cicogna, sempre sulla neve, pronta a parlarci del pericolo valanghe in montagna: “Quando la natura si scatena, la faccenda si fa molto seria”. Se lo dice lei…

22.16 Dopo un piccolo scontro (finito pari e patta) tra un leopardo e un pitone, ritroviamo Fiammetta dispersa nelle nevi valdostane con in mano una mappa. Cosa sta per dirci? Che ci sono altri adrenalinici wild file da guardare. E allora buona visione a tutti.

22.14 In questo wild file si parla di murene, murene che strappano tentacoli a morsi, nonostante “l’apparente tranquillità”. Comunque ho sempre sospettato che ci fosse qualcosa di sinistro nelle murene: non erano mica le compagne della cattivissima Ursula ne La Sirenetta?

22.11 Finalmente Fiammetta ci regala la risposta che tutti stavamo aspettando: lo struzzo Ralph in realtà era una struzza. Dopo questa sconvolgente rivelazione, Fiammetta, sempre dispersa in Val d’Aosta, ci parla di ermellini. “Ma non perdetevi il prossimo wild file ad alto tasso di adrenalina!”.

22.06 Terzo blocco pubblicitario

22.03 E’ già arrivato il momento del Wils Quiz. Perché mai lo struzzo Ralph avrà lasciato la sua compagna struzza? Fiammetta ve lo dirà subito dopo la pubblicità. Voi intanto meditate:

22.01 La parola passa poi a Eila, una cagnolina statunitense espertissima di escapologia: Eila sarebbe in grado si scalare muri di oltre due metri, pur di raggiungere la libertà. Certo che si deve trovare bene a casa propria…

21.58 Ora abbiamo un simpatico ragazzo che continua a ripetere ossessivamente “Pizza” perché pare che in America gli spazzaneve si chiamino così. In ogni caso, roba che quelli di Wild hanno tirato su dagli archivi di Paperissima: il ragazzo ad un certo punto cade. Dove sono le risate finte?

Wild-Oltrenatura, 29 gennaio 2013: L’asilo per tigrotti


21.55 Pare che il segreto per andare d’accordo con le tigri sia di trattarle come se fossero gatti (ah, e anche di fingersi morti in caso di attacco). Prendete nota, eh?

21.54 Visto che non s’era creata già abbastanza confusione, i veterinari del centro decidono di aggiungere all’allegra famigliola tigri-maiali un paio di Labrador, così. Quando arriva il gufo con gli occhiali? E la zebra a pois?

21.52 Aggressive o no, qui vogliono far credere ai tigrotti di essere maiali e viceversa. Perché? Per vedere cosa succede, ovvio. Io i maiali li vedo malissimo, però la scena è piuttosto curiosa:

21.50 Frank ci mostra che a soli tre mesi, le tigri dimostrano già un comportamento aggressivo. “A sei mesi potrebbero già uccidere un uomo”.

21.46 Ora siamo in Thailandia con un certo Frank che ci porta nientemeno che in un “asilo” per tigri. Frank, esperto di comportamenti animali, prende un biberon e allatta un tigrotto perchè “ho una certa esperienza nel dare da magiare ai bambini”.

21.43 La situazione è potenzialmente mortale, soprattutto considerando che la balena (soprannominata Valentina) decide improvvisamente di inabissarsi. Solo grazie ad un repentino intervento disperato di uno dei pescatori, la rete molla la propria presa sulla megattera, finalmente libera di nuotare in pace senza arrecare alcun danno alla barchetta di pescatori dalla telecamera facile. Son fortune.

21.42 Una non fa in tempo a distrarsi un secondo, che subito il piccolo schermo viene invaso da un’altra incredibile avventura: una megattera grande quanto uno scuolabus si impiglia nella rete di uno sparuto gruppo di pescatori in barca.

21.40 Anche in questo caso, si tratta di una brutta storia (ma) a lieto fine: la famigliola non ha subito alcun danno, la scossa non ha causato nessuna vittima in generale e il monumento che i nostri sopravvissuti stavano visitando è rimasto in piedi, seppur con qualche crepa anche piuttosto vistosa.

21.38 Il tutto è accaduto a Washington e a raccontare il terrore del terremoto è proprio il padre della famigliola che ha rischiato di restare definitivamente divisa dalla scossa.

21.36 Si passa ora d un servizio su una fortissima scossa di terremoto raccontata da una famiglia che ha rischiato di finire travolta sotto le macerie.

21.33 Paul sembrava spacciato, ma si salva grazie ad un’intuizione tanto bislacca quanto geniale del capo dei pompieri venuti in suo soccorso: l’uomo, intervistato da Wild durante la messa in onda del servizio, decide di mandare il fratello del bimbo al supermercato per fargli comprare litri e litri di olio vegetale. Una volta ottenuto l’olio, il capo dei pompieri l’avrebbe riversato su Paul che, in questo modo, sarebbe stato trasportato più facilmente al di fuori dell’intercapedine rocciosa. Il piano funziona e oggi Paul, a distanza di dieci anni, è vivo e ha due bambini (che forse non manderà mai in montagna da soli).

21.32 Quello che vedete tra le rocce è Paul, bimbo che si era avventurato sui monti con il fratello per una passeggiata. Passeggiata che non è finita benissimo, a giudicare da questa immagine:

21.29 Fiammetta ci informa sulla propria geolocalizzazione: si trova a Pont sui monti valdostani, ad un’altitudine di oltre milleseicento metri. Lei e il suo giubbotto verde acido sono sotto la neve e pare che quelle zone non siano molto frequentate. La Cicogna incrocia le dita e manda in onda il servizio su un sedicente incredibile salvataggio tra le rocce. Vediamo che succede.

Wild-Oltrenatura, 29 gennaio 2013: I divoratori di vampiri

21.24 Primo blocco pubblicitario

21.22 E questo, signore e signori, è un serpente che ingoia un pipistrello “grande dieci volte più della sua testa”. Avete già cenato? Grosso errore:

21.20 Mentre Fiammetta si prepara alla sua seconda spedizione del 2013, lancia un servizio imprescindibile su una particolare razza di serpenti che si ciba di pipistrelli (che il servizio, per comodità, definisce vampiri):

21.17 Dopo una breve retrospettiva su un gruppo di elefanti che invadono un ristorante perché spaventati dalla vista di un piccione (manco avessi detto Povia), Fiammetta si assicura di avere a portata di mano bussola e GPS (Fabrizio Corona docet) e parte per la sua spedizione alla scoperta della wild Val d’Aosta.

21.15 Niente paura per il piccolo caduto inavvertitamente nel recinto del gorilla, pare che tale gorilla fosse stato addestrato proprio per avere più istinto materno di tutti gli altri esemplari della sua specie. Non ho ben capito come, insomma, ma tutto è bene quel che finisce bene, no?

21.12 A questo punto mi aspettavo di rivedere un video di Fiammetta della settimana scoperta alla scoperta di qualche altro selvaggio luogo italiano e invece no, mi ritrovo davanti a un gorilla che allo zoo “rapisce” un bambino di tre anni per cullarlo tra le sue gigantesche zampe sotto gli occhi preoccupatissimi dei genitori. Che sia una clip dell’infanzia di Fiammetta?

21.10 Fiammetta Cicogna dà il bentornato al suo pubblico all’uscita da uno chalet valdostano, il suo “viaggio nella wilderness” italiana riprende proprio da quella ragione. “Ma ve lo ricordate da dove ero partita? Vediamolo insieme!”

Manca pochissimo alla seconda puntata di Wild-Oltrenatura su ItaliaUno. Alla conduzione, come sempre, ritroveremo la biondissima Fiammetta Cicogna che, con la sua leggendaria erre, ci porterà alla scoperta di freak, personaggi che rischiano la vita in imprese di cui potremmo anche volentieri fare a meno e natura selvaggia. Questa sera ci aspetta un percorso (guidato dalla Cicogna) tra i luoghi più wild d’Italia, una serie di servizi che ci documentano usi e costumi dei coccodrilli e per finire, un asilo per tigri, ma solo dopo aver fatto un giro sulla tavola da surf di un folle che cavalca onde alte quanto tsunami. Se volete scoprire nel dettaglio tutto ciò che vedremo stasera a Wild-Oltrenatura, trovate molte info in più subito dopo il salto. Per il resto, non mi rimane che darvi appuntamento alle 21.10 su ItaliaUno per il live della seconda puntata di Wild-Oltrenatura. A fra poco!

Wild-Oltrenatura, 29 gennaio 2013: tutte le anticipazioni della seconda puntata

Secondo appuntamento del 2013 con Wild-Oltrenatura, il programma di ItaliaUno che vuole tenerci informati su qualunque tipo di stranezza in giro per il mondo. Anche stasera rivedremo Fiammetta Cicogna alle prese con la sua erre blesa e con una serie di servizi sui temi più bislacchi a livello mondiale. Qualche esempio? Trovate tutto qui di seguito:

Il viaggio di Fiammetta Cicogna tra i luoghi più pericolosi d’Italia riprende dalla Val D’Aosta tra i boschi del Gran Paradiso e quelli di La Thuile. La conduttrice non lesinerà adrenalina per sè e per tutti noi (?) cimentandosi nella simulazione di un salvataggio in caso di valanga.

Ci sarà di nuovo spazio per l’ultracycler Davide che, in solitaria, ha attraversato il Salar de Uyuni in Bolivia, il più grande lago salato del mondo. Il buon Davide non toglierà certo spazio alle acrobazie di Francisco Porcella, il surfista che cavalca onde alte quanto tsunami. Tutto ciò mentre il documentarista Steve Backshall analizzerà l’attacco di uno squalo ai danni di una foca (chissà come andrà a finire, eh?).

Sempre gli squali torneranno protagonisti anche del ciclo wild life con un video sconvolgente su due squali affamati a caccia di un ignaro surfista (no, non il Francisco Porcella di cui sopra). I Gator Boys addestreranno una giovane ragazza a catturare i coccodrilli a mani nude ed infine, per la serie Frank of the Jungle lo scienziato spagnolo Frank Cuesta si addentra in una nursery per piccole tigri e spiega come vengono recuperati i cuccioli abbandonati.

Se non volete perdervi nemmeno un imprescindibile servizio di questa sera, o se volete commentarli con me, qui su TvBlog troverete un dettagliatissimo live a partire dalle 21.10. A stasera!