Home Rai 1 Dopo l’avvento di Tivusat l’incubo dei tre decoder agita i sogni di Michele Serra, Mediaset risponde

Dopo l’avvento di Tivusat l’incubo dei tre decoder agita i sogni di Michele Serra, Mediaset risponde

Michele Serra, nella sua “L’Amaca” su Repubblica, si dice preoccupato. L’avvento di Tivùsat, per lui che evidentemente non è molto informato, “gli hanno spiegato” significherà dover avere tre decoder praticamente per ogni televisore della casa, una situazione che al giornalista comporta “rifiuto totale e rabbia sorda“: Quando mi spiegano come funzionerà il mio televisore di

25 Luglio 2009 16:08


Michele Serra, nella sua “L’Amaca” su Repubblica, si dice preoccupato. L’avvento di Tivùsat, per lui che evidentemente non è molto informato, “gli hanno spiegato” significherà dover avere tre decoder praticamente per ogni televisore della casa, una situazione che al giornalista comporta “rifiuto totale e rabbia sorda“:

Quando mi spiegano come funzionerà il mio televisore di qui a qualche mese, mi scende un sipario nero nel cervello. Rifiuto totale e rabbia sorda. Credo di avere capito che, per vedere le stesse cose che vedo adesso, avrò bisogno di tre (tre!!) decoder, con relativi telecomandi. Uno per sky, uno per lo stramaledetto digitale terrestre, un terzo per il nuovo “pacchetto” berluscoide (rai-mediaset in simbiosi). Tutto più caro e tutto più complicato: è questo lo scopo della supposta “rivoluzione tecnologica” in atto?

La lettura di Serra non è condivisibile o meno, ma semplicemente prova di una sostanziale disinformazione. Anche per quanti, come me, guardano con un pizzico di pregiudizio e sospetto la creazione della piattaforma Tivusat (evidente necessità tesa a coprire i limiti del Digitale Terrestre che non riuscirà ad offrire una copertura soddisfacente a più di quel 5% della popolazione a cui dovrebbe essere diretto), sostenere che da qui derivi l’obbligo di acquistare tre decoder è assolutamente fuorviante.
Esporsi in questo modo senza conoscere i fatti presta facilmente il fianco alle repliche dei diretti interessati, replica che non è tardata ad arrivare direttamente da Mediaset. Un assist per un gol a porta vuota, è bastato descrivere i fatti per sbugiardare l’acredine di Serra.

Il decoder Tivùsat è una proposta rivolta solo a quel 5% di telespettatori italiani che non ricevono il normale segnale televisivo e che da sempre vedono la tv solo via satellite. Per Sky non è esatto parlare di “acquisto del decoder Sky” perché a Sky ci si abbona (se si vuole) e il decoder viene fornito direttamente da Sky. Quindi una famiglia ha in casa il decoder Sky solo se si è abbonata alla pay tv satellitare. Entro il 2012 tutta Italia vedrà la tv in digitale terrestre e il vecchio sistema analogico si spegnerà progressivamente regione per regione. Quindi questo decoder è l’unico che effettivamente interessa tutti i telespettatori che vedono la tv tradizionale gratuita. Ma anche qui non è esatto parlare di “decoder obbligatorio”: da aprile 2009 tutti i televisori in vendita contengono già al loro interno il decoder. Sono tv di nuova generazione e chi li ha non deve comprare nessun decoder. A chi invece ha un televisore tradizionale il decoder digitale terrestre serve davvero, altrimenti quando la sua regione passerà definitivamente al digitale terrestre non vedrà più nulla

Criticare il Digitale Terrestre, il rischio di duopolio Rai-Mediaset, la mancanza di vera concorrenza sul satellitare si può (noi lo facciamo spesso), basta farlo in maniera informata.

Rai 1