Home Quarto Grado Speciale Quarto grado – Il verdetto su Bossetti. Nuzzi chiude una stagione vincente

Speciale Quarto grado – Il verdetto su Bossetti. Nuzzi chiude una stagione vincente

Tanti ospiti e collegamenti in diretta per la svolta del caso di cronaca più seguito: così Nuzzi chiude una stagione di grandi ascolti

pubblicato 16 Luglio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 07:49

Si chiude con una puntata speciale la stagione del settimanale a cura di Siria Magri Quarto Grado.

Eccezionalmente in onda di lunedì contro Temptation Island – il 17 luglio, alle 21.15, su Retequattro – Gianluigi Nuzzi, con Elena Tambini, segue il giorno del verdetto nel processo di appello contro Massimo Bossetti. L’operaio di Mapello è accusato di essere l’autore del delitto di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata senza vita tre mesi dopo.

Per i giudici della Corte d’Assise d’appello di Brescia, solo due alternative: arrivare a sentenza o stabilire una rinnovazione del dibattimento, dopo la richiesta dei legali dell’uomo – condannato all’ergastolo in primo grado – di compiere la “superperizia” sul DNA trovato sugli indumenti della vittima.
 
Con diversi inviati presso il tribunale per raccogliere reazioni e testimonianze, molti gli ospiti che si alterneranno in studio e in collegamento. Il programma chiuderà così con una puntata evento, mirante ad analizzare le nuove prove avanzate dagli avvocati di Bossetti e le reazioni dell’accusa in questa seconda fase processuale del caso che più ha diviso l’opinione pubblica negli ultimi anni.

Intervistato dal quotidiano Libero Gianluigi Nuzzi commenta così il contenuto della puntata:

“Sarà una maratona di giustizia. Che in Italia è troppe volte emotiva. E la conseguenza sono sentenze rase al suolo in Cassazione quando non addirittura dalla Corte Europea. Il che è umiliante per ill nostro Paese, troppo spesso sanzionato sul suo tallone d’Achille. Spero che il tribunale conceda una super perizia. In uno Stato di diritto, un ulteriore accertamento si dovrebbe fare”.

Il giornalista considera questo speciale il degno epilogo di un’annata vincente:

“E’ stata una gran bella stagione, col record assoluto di ascolti del prime time di Rete4 con oltre il 7% e picchi di 2 milioni e mezzo di spettatori. E’ un risultato di quadra. Sono soddisfatto anche perché la controprogrammazione del venerdì è fortissima. Quella di Mauro Crippa e Andrea Delogu di affidarmi Quarto grado, 4 anni fa, fu una grande intuizione perché io venivo sui libri del Vaticano e declinarmi in una sfida sulla cronaca è stato un gesto di fiducia e professionalità. Non mi stanca rifarlo proprio perché è un programma che mi richiede sempre più forza”.

Sulla sfida con Chi l’ha visto? aggiunge:

“E’ una corazzata che c’è da ben prima di noi. Quando riusciamo a turbarla con i nostri scoop ne sono solo contento. In generale posso dire che non amo colleghi che quando seguono un caso di cronaca fanno di tutto per farlo in maniera monopolista. Se mi proponessero di condurlo? Ringrazierei per la considerazione ma sto molto bene nella squadra di Videonews con Claudio Brachino e nella rete di Sebastiano Lombardi. Vorrei ancora far crescere Quarto grado”.

Non a caso la trasmissione promette di tornare in onda con tante novità da venerdì 8 settembre, in prima serata, su Retequattro.

Quarto Grado