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Antonella Clerici a Blogo: In prima serata solo quando ci sarà il programma giusto per me. Sulla Prova del cuoco e Ti lascio una canzone dico che..

L’intervista ad Antonella Clerici.

di Hit
pubblicato 31 Maggio 2016 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:10

Antonella Clerici torna questa sera su Rai1 dopo il Tg1 delle ore 20 per la festa di Sogno Azzurro. Sarà l’in bocca al lupo alla nazionale di calcio per i prossimi campionati europei di Francia ed un festeggiamento per il decennale dalla vittoria in Germania dei mondiali con la nazionale di Marcello Lippi. Una grande serata fra sport e spettacolo in cui ci saranno anche Gianni Morandi e Claudio Baglioni. Abbiamo sentito Antonella fra una prova e l’altra di questo spettacolo, parlando non solo di Sogno azzurro, ma anche della Prova del cuoco, di Ti lascio una canzone, ma anche di quello che sarà.

Partiamo da un bilancio di questa annata in televisione, ed iniziamo con La Prova del cuoco, come è andata?

Dopo 15 anni La Prova del cuoco è ancora un programma vivo e vegeto e di grande successo. Ritengo anche che sia una trasmissione che funziona indipendentemente da tutto, poi è chiaro che più abbiamo spinta e meglio è, però credo che La prova del cuoco possa vivere di luce propria. Il nostro programma resiste nonostante ormai ci siano programmi di cucina ad ogni ora del giorno perchè non è solo una trasmissione di cucina, è anche un varietà dove si ride, si scherza, si gioca e che riflette in sostanza anche il modo di essere.

Avete in mente a delle novità per la prossima stagione ?

Siamo sempre alla ricerca di nuovi personaggi, come facciamo per ogni edizione, ma l’impianto sarà sostanzialmente identico.

La giuria ed il cast in genere sarà confermato ?

Ancora non lo sappiamo, su quello stiamo discutendo. Devo dire però che tutti gli innesti nuovi che abbiamo fatto quest’anno hanno funzionato, quindi farei davvero un torto a dire: quello ha funzionato di meno e quell’altro di più.

E’ stato bravo anche il tuo “sostituto” Lorenzo Branchetti

Si è stato molto bravo, è un ragazzo giovane e credo che ai ragazzi si debba dare spazio.

La direzione generale della Rai ha stoppato Ti lascio una canzone, hai subìto questa decisione o eri d’accordo ?

Parto con il dire che Ti lascio una canzone credo sia un programma di grande valore, lo vedi anche dal fatto che la televisione di oggi pullula di trasmissioni con protagonisti dei bambini. Detto questo però penso che l’ultima edizione non sia venuta benissimo ed io ne sono la responsabile numero uno, essendo stata la conduttrice. A mia parziale giustificazione posso dire che in quel periodo ero molto a Cinecittà a registrare La Prova del cuoco, quindi ci ho messo poco la testa nel programma. Non l’ho curato come avrebbe meritato, Ti lascio secondo me aveva bisogno, oltre che delle canzoni, anche di un approccio più colloquiale con i bambini. Non dico che avremmo dovuto fare Peter Pan, ma mixare più la parte canora del programma con alcune chiacchierate per conoscere meglio i bimbi, quello si. Il mio errore è stato forse quello di delegare molto e di non stare a sufficienza nella costruzione della trasmissione. Sono una conduttrice che ha bisogno di sentire sua la trasmissione che conduce ed in quel caso sono stata poco presente. Detto questo dico anche che è giusto fare cose nuove, quindi per me è molto stimolante quello che ha detto il direttore generale, da una parte ovviamente non ne sono stata felice, ma dall’altra gli ho dato ragione. Ora sono molto carica perchè sto lavorando a nuovi format, che però voglio fare su misura per me. In altre parole, il format si deve adeguare a me e non io al format.

Hai già dei format nuovi per la prossima stagione ?

Non ancora, ci sto lavorando insieme al mio gruppo di lavoro.

Saranno prime o seconde serate?

Saranno prime serate.

Secondo te potrebbe tornare Ti lascio una canzone fra qualche anno riveduto e corretto ?

Non lo so e non dipende da me. Secondo me però il format è sempre molto forte e potrebbe tornare riveduto e corretto. Dipenderà dalle scelte dell’editore.

Il 5 di settembre tornerai con La prova del cuoco, per l’autunno questo sarà il tuo unico impegno televisivo?

Non lo so. Sicuramente fino a novembre si, poi si vedrà. Ho un ottimo rapporto con il direttore Andrea Fabiano, che conosco dai tempi in cui era al Marketing. Con lui lavoriamo insieme da quando era il vice di Leone, è molto intelligente e preparato. Ci siamo detti che andremo in onda con una nuova prima serata solamente quando ci sarà il prodotto giusto per me. Stavolta non voglio avere fretta, voglio essere sicura di quello che faccio, solamente in quel momento partirò con un programma nuovo.

La formula flessibile dell’autunno di Rai1 potrà permetterti di inserirti quando sarai pronta

Si, ma se non fosse per l’autunno potrei aspettare anche a gennaio, oppure in primavera. La cosa più importante è che il programma sia quello giusto per me.

Hai rinnovato il tuo rapporto con la Rai?

Formalmente no, ma credo che gli accordi ci siano e penso che non ci siano assolutamente problemi e che Lucio stia lavorando a questo.

Se un giorno dovessi lasciare il programma del mezzogiorno di Rai1 a chi lo lasceresti ?

Non lo so. Certamente ad una persona che merita, perchè quello è un programma che ci si deve meritare. Penso ad una giovane o ad un giovane, non sono una che vuole invecchiare in video, anzi, vi dico che un giorno farò una uscita di scena che vi stupirà, perchè non sono una da mezze misure. Per ora però il mio lavoro mi diverte da morire, quindi non ci penso ad appendere il microfono al chiodo.

Una persona che ha lasciato la Prova del cuoco è la regista Simonetta Tavanti, quanto è stata determinante nel successo della trasmissione?

E’ stata determinante. La Prova del cuoco è stato un programma portafortuna per tutti. La prima edizione l’ha fatta Sergio Colabona, che era alla sua prima esperienza ed ora è un grande ed affermato regista televisivo. Poi è arrivata Simonetta, una grande regista che ha dato al programma tutta la sua bravura e la sua professionalità. Lei ci ha accompagnato per 13 anni in maniera magistrale, perchè lei non solo è una grande regista, ma ha anche una grande cura per l’immagine, la fotografia, le luci, i colori. Mi è spiaciuto molto che se ne sia andata via, ma è anche normale, lei va in pensione ed è giusto e naturale che ci sia un ricambio generazionale. Io con lei andavo ad occhi chiusi, sapevo bene come lavorava e non occorreva che gli chiedessi cose, ormai lavoravamo in automatico insieme.

Avete già deciso chi la sostituirà?

Ancora no, ci stiamo pensando. Sarà un interno Rai, questo però è un grande programma, non lo può fare chiunque, te lo dirò appena lo avremo deciso.

In televisione quando serve aumentare lo share si parla di cibo, penso per esempio ai talk show della sera, oppure ad altri programmi del mattino o del pomeriggio, che ne pensi?

All’inizio mi dava un più fastidio, sopratutto quando era sulle reti Rai e veniva prima di noi. Poi però alla lunga ho notato che tutta questa cucina nelle altre trasmissioni alla Prova del cuoco non fa ne caldo ne freddo,chi la vuole vedere se la guarda comunque. Parlando del mio gusto personale a me non piacciono molto i fritti misti, amo le trasmissioni che hanno una loro identità bene precisa, ma mi rendo conto che poi alla fine, nonostante tutti dicono che non guardano agli ascolti, ci infilando dentro la cucina per guadagnare magari qualche punticino di share.

E’ arrivato il momento di vedere Antonella Clerici al timone di un talk show di seconda serata ?

In futuro sicuramente, per esempio il momento Abramovich all’interno di Senza parole si presterebbe per una seconda serata, poi ho sempre detto che mi piacerebbe rifare Harem, per ora però mi concentro a trovare una bella prima serata.

Torni stasera nel mondo dello sport e del calcio in particolare, ti è mancato ?

Nel 1998 al termine dei mondiali di calcio in Francia ho deciso di lasciare il giornalismo sportivo e l’ho lasciato al massimo della mia popolarità, decidendo di mettermi in gioco in un altro genere televisivo che è quello dell’intrattenimento. Ora, anche se solo per una serata, ho voglia di tornare sul “luogo del delitto”. Lo sport mi ha insegnato tanto, mi ha dato il senso del ritmo per esempio che uso tantissimo anche adesso.

Torneresti a condurre un programma sportivo ?

No, è stato un bellissimo capitolo della mia vita, ma ora non tornerei più a condurre un programma sportivo.

Un programma altrui che vorresti condurre ?

Nessuno. I programmi che volevo condurre li ho poi condotti, se però devo dirti un programma che mi piace e che era nelle mie corde è I migliori anni. E’ un programma che sento avrei potuto fare bene, ma Carlo lo fa benissimo.

Qual è la canzone del cuore di Antonella Clerici ?

Ne ho tante, diciamo che amo molto Lucio Battisti e le sue canzoni.

Stasera condurrai Sogni azzurri, c’è ancora un sogno nel cassetto da realizzare per Antonella Clerici ?

Non ho sogni veri e propri, perchè quello che ho avuto è già un sogno realizzato. Da giovane mai avrei potuto immaginare che poi avrei fatto tutto quello che ho fatto, professionalmente parlando. Ti dico la verità, credo sia addirittura sbagliato e quasi irrispettoso chiedere ancora di più di quello che ho avuto. Una volta forse ti avrei detto Sanremo, ma l’ho fatto da sola e con grande successo. Il sogno nel cassetto è quello che ho già vissuto.

Antonella Clerici