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A bocca aperta: il talk di Canale Italia dove le cosce contano più delle opinioni

Ha debuttato A bocca aperta, il nuovo talk – bizzarro – di Canale Italia 53.

pubblicato 24 Febbraio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 04:15

Altro che Maggioranza Assoluta con il televoto per gli opinionisti. La nuova frontiera del talk politico/d’attualità arriva da Canale Italia 53, in onda sul digitale terrestre, e lascia “a bocca aperta”. Proprio come il titolo, A bocca aperta, appunto. Questa sera ci siamo imbattuti quasi per caso – e grazie alla segnalazione di un amico sempre attento alle novità – in questo programma bizzarro. Era pure la prima puntata.

Si tratta di un “nuovo format di nostra creazione”, precisano quelli di Canale Italia su Facebook. Un presentatore, Gianluca Versace, quasi inesistente e annientato dalla potenza retorica delle vere protagoniste del talk. Otto procaci opinioniste: Francesca Lukasik (già vista a La pupa ed il secchione e sulle copertine di PlayBoy), Angela Robusti (Miss Forme Morbide Veneto a Miss Italia 2012), Laura Cimolai (Miss Veneto 1999), Cristina Bruno (modella ed organizzatrice di eventi), Emma della Benetta (finalista a Miss Italia nel Mondo), Michela Morellato (una giovane vicentina che finì al centro di uno scandalo sessuale per un servizio de Le Iene) con le giornaliste Alessandra Chieli e Giuliana Lucca. Insomma, non proprio ragazze scelte per il loro curriculum universitario, politico o culturale, immaginiamo.

E di cosa si sono ritrovate a dibattere? Trucchi? Acconciature? Bellezza? Figuriamoci. Gli argomenti di questa prima puntata erano la legge Cirinnà ed i “diritti delle coppie omosessuali”. Effettivamente non ci sarebbe nulla di male, tutti hanno il diritto di avere un’opinione su un tema così discusso. Ma diverte – e lascia ‘a bocca aperta’ – sentire i loro confronti. “Il mondo va avanti con le guerre ed il denaro, questa è la realtà dei fatti”, sostiene una di loro. “Siccome siamo troppi in questo mondo facciamo una terza guerra mondiale?”, risponde un’altra. “State dicendo di quelle atrocità”, fa notare un’altra ancora. “Sbatti” e “freedom” sono le parole più gettonate. Poi lo streaming si è interrotto (e forse è stato meglio così).

Quel che più colpisce, però, non sono le opinioni (prive di spessore ma divertenti) delle tizie. E’ il loro look. E’ praticamente vietato sedersi sulle poltrone dello studio con una gonna lunga o addirittura con dei pantaloni. E’ vietato anche non mettere in mostra la “mercanzia”. I cameraman, infatti, si divertono assai nell’inquadrare le cosce delle opinioniste e mettere in risalto le loro forme.

“Ci vediamo domani sera”, annuncia una delle ragazze al termine di questa prima puntata. Una minaccia? Quasi. Il programma andrà in onda ogni sera alle ore 21.