Home Notizie Capitani Coraggiosi, Duccio Forzano a Blogo: “La diretta? Rischiosa, ma adrenalinica. Cerchiamo l’equilibrio tra concerto live e show tv”

Capitani Coraggiosi, Duccio Forzano a Blogo: “La diretta? Rischiosa, ma adrenalinica. Cerchiamo l’equilibrio tra concerto live e show tv”

Duccio Forzano, regista di Capitani Coraggiosi, racconta il progetto delle due serate ‘inaspettatamente’ live su Rai 1.

pubblicato 6 Ottobre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 09:53

Capitani Coraggiosi è una sfida: lo è per Claudio Baglioni e Gianni Morandi, per la prima volta sul palco insieme; lo è per Rai 1, che ha puntato su una doppia serata evento a base di musica nel prime time della Garanzia Autunnale; lo è per il regista Duccio Forzano che si è ritrovato a cambiare in corso d’opera uno show tv nato per essere un doppio speciale montato e diventato un doppio live. Vale la pena ricordare, in premessa, che Duccio Forzano firma Che Tempo Che Fa e di Che Fuori Che Tempo Che Fa ed è impegnato anche nella preparazione di Rischiatutto. Vale anche la pena ricordare che a lanciarlo nell’empireo della regia fu proprio Baglioni, che gli affidò un videoclip nel 1995 e poi la regia dei suoi live: era il periodo di Io sono qui e dell’inedita ‘tripletta’ dei Tour Giallo, Rosso e Blu. Giusto per dare un minimo di contestualizzazione, qualora sfuggisse, tout simplement.

Ma veniamo a Capitani Coraggiosi e a quel che vedremo stasera, martedì 6 ottobre, e domani, mercoledì 7, su Rai 1: ne abbiamo parlato proprio con Forzano a poche ore dal debutto.

Inizio subito col ringraziarla per aver accettato questa breve chiacchierata e partiamo subito dai ‘fatti’: cosa è successo al progetto originario di Capitani Coraggiosi?

Giovedì 1 ottobre eravamo pronti a registrare il concerto di Baglioni e Morandi al Foro Italico, come previsto, ma la pioggia ci ha bloccati. Devo dire che Claudio e Gianni sono stati davvero molto generosi perché sono usciti sul palco, nonostante il diluvio, e si sono messi a suonare e cantare, insieme ai coristi, per oltre mezz’ora con le chitarre acustiche per il pubblico che era comunque venuto numeroso ed è rimasto sotto la pioggia battente.

Le ultime due date dello show, proprio quelle che dovevano essere registrate, sono state, dunque, rimandate a causa del maltempo e spostate a stasera (martedì 6 ottobre, ndr) e domani e vengono riprese in diretta. Da un programma registrato e montato ci si trova così a gestire un doppio evento live: un bel salto…

Beh, la diretta obbliga a gestire bene i tempi per i blocchi pubblicitari. Bisognerà lavorare in modo da non perdere nulla della scaletta scritta dai ‘Capitani’ e nello stesso tempo rispettare i neri.

Ma il passaggio da un racconto a puntate, quasi una ‘miniserie’, al doppio live non ha stravolto il progetto iniziale, la scrittura del programma, l’idea narrativa?

A dire il vero no. Il progetto non cambia. Cambia l’approccio alla realizzazione del progetto, ovviamente. La diretta, lo sappiamo, ti permette di gestire fino a un certo punto quel che accade. Ma onestamente io non mi preoccupo del progetto, perché resta fondamentalmente invariato. La differenza la fa l’assenza del montaggio, della possibilità di apportare qualche aggiustamento ‘post’, di comprimere le pause per entrare nel timing predisposto per la griglia di emissione. Quando sei in diretta fare tutto questo non è facile. Ma ci sono anche i pro, come l’adrenalina che solo una diretta ti sa dare.

Ci aspettano due serate completamente diverse da quelle finora viste al Foro. Anzi, vista la doppia diretta, quella di mercoledì sarà davvero ‘inedita’, per non ripetere quanto avverrà stasera?

Beh, ‘inedita’ forse è un po’ eccessivo, considerato che i brani che eseguiranno i Capitani Coraggiosi son quelli e sono piuttosto conosciuti (e si sente sorridere). Ma saranno sicuramente due serate diverse tra loro e diverse da quelle che si son viste finora. Peraltro sono previsti alcuni ospiti, ma i nomi li scoprirete stasera e domami, che quindi ‘allargheranno’ la scaletta e creeranno un ritmo diverso rispetto a quello che ha visto il pubblico delle precedenti dieci date.

Portare musica live in tv è una sfida, c’è poco da dire: illustri precedenti lo hanno dimostrato. E penso anche che quel che abbiamo visto finora su Rai 1 – da Jovanotti a Laura Pausini, per arrivare a Il Volo di qualche settimana fa – è stato comunque registrato, con logiche e obiettivi diversi, ma pur sempre registrato.

Beh, sì noi in effetti abbiamo una specificità, una ‘curiosità’ diversa: noi siamo a tutti gli effetti un concerto live, perché siamo in esterna e stiamo allo stadio, ma in televisione. Bisognerebbe cercare di cavalcare il confine, ovvero di non essere troppo studio televisivo e non essere neanche troppo live. La linea è sottile, camminiamo davvero su un filo. Se pendi troppo da una parte, non funziona più dall’altra, perché l’immagine di un live non può essere ‘forzata’ e spinta dentro un programma televisivo come fosse uno studio. E viceversa.

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In questo equilibrio tra ‘palco e realtà’ la regia è, ovviamente, fondamentale. Come hai pensato di percorrere questa ‘sottile linea’ tra concerto live e show tv?

Posso dirti che il progetto di ripresa prevede le due opzioni. Ma faccio una premessa, necessaria: Morandi e Baglioni hanno un repertorio che ti fa cantare dall’inizio alla fine anche se non sei un fan. Le canzoni le conosci tutte. Il pubblico del Foro è un pubblico di affezionati e canta dall’inizio alla fine, ma in fondo anche in regia cantiamo tutti: è un divertimento anche per noi, così come penso sarà a casa. Io, con le telecamere, cercherò di giocarmi le due opzioni: riprendere la ‘festa’, con la gente che canta in platea, per coinvolgere la gente a casa e ‘spingerla’ a cantare con noi, far capire loro che ‘può’ cantare con noi, da casa. Può essere un grande ‘karaoke’ e perdonate il paragone.

La seconda opzione?

La seconda è quella di salire sul palco, per far vedere cose che tu nel live solitamente non puoi vedere, entrando con le camere strette, giocando di controcampo, facendo primissimi piani per dare anche il racconto cinematografico, più che televisivo, che non si potrebbe avere vedendolo dal vivo.

Ci sarà anche del backstage in diretta?

Non è previsto nel live del backstage, anche se io sto girando parecchio materiale perché nella vita non si sa mai… però lo show è talmente colmo di emozioni che temo che il backstage possa spezzare troppo quello che avverrà sul palco, possa rompere il filo conduttore dello spettacolo.

[quote layout=”big”]”Le canzoni di Morandi e Baglioni le cantano tutti. Vogliamo far capire a casa che si può cantare con la platea… Può essere un grande ‘karaoke’.”[/quote]

Rispetto al piano originario, l’impianto scenico è cambiato?
La scenografia ha avuto delle modifiche rispetto ai 10 live precedenti, per dare la possibilità alle telecamere di lavorare con un occhio diverso da quello del pubblico, anche più impietoso, volendo. Ma non è cambiato rispetto al progetto in registrata.

A proposito di telecamere, la diretta ha determinato un posizionamento diverso rispetto al previsto?

No. Considera che le telecamere non c’erano nelle prime 10 date. Sono arrivate poco prima delle date di registrazione per fare dei test, per capire se il progetto che avevo fatto dei piani di ripresa funzionava. Come detto, eravamo pronti a registrare, ma la pioggia ci ha bloccati. Tutto quello che abbiamo provato lo facciamo in diretta.

Siamo onesti: quando è arrivata la comunicazione del live ha avvertito un sudore freddo lungo la schiena o ha iniziato a ‘fregarsi le mani’ pensando “Vai che ci si diverte!”?

Ti devo dire la verità? Io sono ‘pro live’. E’ vero, il rischio è molto alto, davvero molto alto. L’errore è dietro l’angolo. Ma l’emozione, l’adrenalina e la concentrazione che hai con un live non ce l’hai con la registrata. Gli stessi artisti, sapendo che registri, possono anche pensare che qualcosa può mettersi a posto nel montaggio. In diretta devi giocarti il tutto per tutto subito e dare il massimo.

Quanto durerà ogni puntata? E’ una ‘canonica’ prima serata di Rai 1, dalle 21.10 circa a mezzanotte?

Abbiamo come timing quello di una prima serata allungata di Rai 1. Non so dirti quanto potremo sforare, ma i canoni son quelli.

C’è mai stata la concreta ipotesi di cancellare lo show?

No, che io sappia no. Mai avuto notizia di un’ipotesi cancellazione. Sarebbe stata una follia.

[quote layout=”big”]”Rispetto al progetto in registrata si tende a mantenere tutto com’era. Speriamo di riuscirci”.[/quote]

Difficile, per quanto antipatico possa essere, non fare un accenno agli ascolti: la Rai ha ‘chiesto’ di raggiungere un qualche obiettivo di ascolto? Siete preoccupati del risultato? Tanto più che si tratta di due serate consecutive: facile fare paragoni e in fondo tra prima e seconda è raro che non ci sia un calo ‘fisiologico’ (Sanremo insegna…)

Beh, lo sai. A me degli ascolti non interessa nulla, da sempre. Purtroppo nella mia testa bacata c’è sempre un solo pensiero, ‘Cerchiamo di fare un lavoro al meglio possibile’. Dico sempre che se ci si diverte e si lavora bene questo passa anche attraverso lo schermo televisivo. Poi se si fa poco… io non mi voglio rimproverare nulla. Se si fa molto, meglio, così nessuno rompe le scatole… (e si sente sorridere).

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Ai posteri l’ardua sentenza… o meglio all’Auditel di domani. Noi intanto ci prepariamo a seguire la prima serata di Capitani Coraggiosi live su TvBlog a partire dalle 21.10 (minuto più, minuto meno). In bocca al lupo ai tre ‘capitani coraggiosi’ di Rai 1.