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Domenica Live: Paolo Liguori e Filippo Facci, i paladini dell’anti-antipolitica contro la D’Urso

I giornalisti Paolo Liguori e Filippo Facci

pubblicato 2 Dicembre 2012 aggiornato 3 Settembre 2020 23:42

I talk show d’approfondimento giornalistico targati Mediaset, in questa stagione, sono stati caratterizzati soprattutto da uno spiccato senso antipolitico: eliminato l’obbligo di essere filogovernativi a tutti i costi, dopo l’insediamento di Mario Monti, la parola d’ordine è essere vicino alla gente comune, occuparsi dei problemi reali, “corteggiare senza pudore le casalinghe” come diceva Funari.

Barbara D’Urso, in questo ruolo, è meravigliosamente perfetta, Paolo Del Debbio si è dimostrato un ottimo allievo, Alessio Vinci, dall’alto del suo giornalismo anglosassone, che neanche in Inghilterra sanno di fare, ci ha modestamente provato, ottenendo lo splendido risultato di un rischio querela da parte di Formigoni.

I talk show a senso unico, però, alla lunga, stancano: trascorrere due ore a vomitarsi i propri problemi e attendere l’applauso automatico diventa inevitabilmente una sorta di onanismo giornalistico. Ecco, quindi, l’arrivo dei componenti che fungono da anti-afrodisiaco per eccellenza. Durante la puntata odierna di Domenica Live, in un blocco dedicato alla malasanità nel nostro paese, Paolo Liguori e Filippo Facci hanno manifestato il proprio malessere dinanzi ai “poveracci” da 400 euro al mese, dando adito ai peggiori luoghi comuni dell’anti-antipolitica.

Queste sono alcune perle offerte dal giornalista direttore di New Media:

La nostra sanità funziona, l’Italia spende meno di altri paesi. Voi fate vedere i cinque casi in cui tutto non funziona e non parlate delle persone che vengono curate. Allora, la nostra sanità non funzionerà mai.

Liguori snocciola dati inequivocabili, secondo il suo parere, non vuole essere contraddetto, sminuisce la preparazione della conduttrice (una cosa all’ordine del giorno, a dire il vero) con la D’Urso che stranamente incassa e porta a casa:

Barbara, mi devi ascoltare perché tu non lo sai. Gli ospedali italiani sono l’eccellenza di Europa. Non devi replicare perché il dato è esatto e l’hai imparato adesso da me. Puoi parlare se non dici stupidaggini.

Il giornalista, successivamente, rischia il linciaggio rispondendo ad un vigile del fuoco, che decide improvvisamente di fare le veci di Del Debbio, e dà il suo meglio quando inizia a fare i conti in tasca al pubblico:

Le persone che prendono 20 euro non sono in questo studio. Siamo tutti ceto medio. E’ inutile che sento parlare. Quegli stivali costano 150 euro, quelle borse costano 100 euro… Mi sono stufato di certe trasmissioni.

La tristissima scena di una signora malata oncologica, protagonista di un precedente sfogo da tv verità, che ultimamente va molto di moda a Mediaset, che abbandona il suo posto con l’intenzione di rispondere faccia a faccia a Liguori, è il risultato scontato di una ricerca spasmodica della dichiarazione ad effetto a tutti i costi.

Come Filippo Facci, ad esempio, che sfotte allegramente una signora che ha speso la cifra di 50 euro in una struttura privata per poi rettificare mestamente nel giro di una decina di minuti:

Ho detto una c***zata… ma non chiedo scusa…

Sentire l’ennesima replica imbufalita era impresa troppo ardua anche per lui.