Home Rai 4 Penny Dreadful, su Rai 4 l’horror gotico che sfrutta i personaggi della letteratura inglese

Penny Dreadful, su Rai 4 l’horror gotico che sfrutta i personaggi della letteratura inglese

Su Rai 4 Penny Dreadful, serie tv in cui un aristocratico inglese, per ritrovare la figlia, decide di dare la caccia alle creature mostruose che si trovano a Londra, incontrando personaggi legati all’oscurità ed al mistero

pubblicato 7 Settembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 11:13

Horror e drama sono al centro di Penny Dreadful, serie tv in onda da questa sera alle 21:15 Su Rai 4 e che, a causa dei suoi contenuti forti, va in onda in prima serata con alcuni tagli (la versione integrale, infatti, sarà trasmessa il venerdì alle 23:00).

L’ispirazione per questo show sono i “penny dreadful”, appunto, racconti del XIX secolo dal basso costo ed a sfondo horror e pulp. L’idea del telefilm, però, non è solo quello di raccogliere racconti dell’orrore, ma unire all’interno di un’unica trama i personaggi più conosciuti della cultura inglese di quegli anni.

Ambientato nella Londra Vittoriana, la serie tv fonde le diverse storie dei personaggi che hanno popolato la letteratura horror inglese, tutti alle prese con un mondo mostruoso. Vanessa Ives (Eva Green) è una donna misteriosa, che ha intrapreso una battaglia contro le creature sovrannaturali a fianco di Sir Malcolm Murray (Timothy Dalton), aristocratico determinato a dare la caccia agli esseri che hanno rapito sua figlia Mina (Olivia Llewellyn).

Per riuscire a raggiungere il loro scopo, Vanessa contatta il tiratore americano Ethan Chandler (Josh Hartnett), abile con le armi da fuoco ma anche costretto, a causa del suo passato, a lavorare per una carovana. Dopo aver scoperto la presenza di queste creature, anche Ethan decide di mettersi alla loro ricerca. Il lavoro dei tre li porta a conoscere alcuni personaggi, noti per essere protagonisti di opere molto famose della letteratura inglese.

Il dottor Victor Frankenstein (Harry Treadaway), ad esempio, lavora su Proteo (Alex Price), composto da parti del corpo di persone morte, dopo aver abbandonato al suo destino La Creatura (Rory Kinnear), pronta a vendicarsi su di lui.

Dorian Gray (Reeve Carney), invece, è un giovane che è riuscito ad ottenere l’immortalità e che conduce una vita dissoluta, fatta di feste e sesso, a cui partecipa, tra gli altri, la prostituta irlandese Brona Croft (Billie Piper).

I protagonisti, quindi, nel tentativo di trovare Mina, s’imbattono in creature che non avrebbero mai pensato di incontrare e personaggi che, per loro scelta, si sono ritrovati ad avere a che fare con una parte dell’essere umano tenuta nascosta a lungo.

Creata da John Logan, Penny Dreadful permette al pubblico di entrare in un’atmosfera raramente presente nella serialità televisiva, in cui l’horror viene raccontato attraverso i volti di una letteratura a noi nota ma qui rivisitata ed in un contesto, quello della Londra Vittoriana, che ben s’adatta alla sensazione di confusione ed incertezza dei personaggi.

Alle prese con un mondo ignoto, devono affrontare creature di ogni tipo, dai vampiri ai lupi mannari, nell’indifferenza di una società che non vuole vedere la diversità che li circonda. Penny Dreadful affronta il dark drama sfruttando la presenza di personaggi cult della letteratura horror, incuriosendo così il pubblico appassionato del genere, rischiando però di ottenere un mix che potrebbe non essere gradito a tutti. Nonostante qualche critica negativa che accusa lo show di cercare qualche esagerazione di troppo, Penny Dreadful permette a Showtime di avere una serie tv dal carattere particolare rispetto ai suoi altri telefilm e che amplia il ventaglio di proposte del network.

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