Home Notizie Analisi Auditel – Le curve di sabato 22 Novembre 2008: Re Pippo abdica al sabato sera, ma il passato resta “Fantastico”

Analisi Auditel – Le curve di sabato 22 Novembre 2008: Re Pippo abdica al sabato sera, ma il passato resta “Fantastico”

Seconda puntata della sfida del sabato sera fra Pippo Baudo e Maria De Filippi e seconda vittoria per C’è posta per te, che oltre a bissare il successo della scorsa settimana, aumenta ulteriormente il divario con il rivale di RaiUno e si porta a casa cosi una media di 6.372.000 telespettatori ed il 31,07% di

di Hit
pubblicato 23 Novembre 2008 aggiornato 21 Gennaio 2021 15:53

La copertina di Sorrisi dell'epoca che annunciava la partenza di Fantastico 7 Seconda puntata della sfida del sabato sera fra Pippo Baudo e Maria De Filippi e seconda vittoria per C’è posta per te, che oltre a bissare il successo della scorsa settimana, aumenta ulteriormente il divario con il rivale di RaiUno e si porta a casa cosi una media di 6.372.000 telespettatori ed il 31,07% di share contro i 2.262.000 ed il 12,26% di Serata d’onore. Un risultato chiarissimo che ci dice in maniera inequivocabile cosa ha preferito il pubblico televisivo del sabato sera. E dall’analisi delle nostre curve dello share e dell’audience minuto per minuto non possiamo che vedere, in maniera ancora più cruda, la leadership della curva arancione di Canale5 che dopo un prime time su livelli attorno al 30% sfonda in seconda serata, fino a raggiungere il 45%.

Dalle curve dei valori assoluti vediamo il top audience di oltre 8 milioni attorno alle ore 23 di C’è posta per te, con la curva blu di RaiUno ancorata, picchi a parte, attorno ai 3 milioni in prime time e sotto ai 2 in seconda serata. Probabilmente la “Serata d’onore” di ieri non era, molto semplicemente, nelle corde del pubblico televisivo di oggi. Era il 1983 quando andò in onda in diretta da Montecatini Terme sulla rete uno la prima edizione di questo marchio. Si chiamava “d’onore” appunto perché lo scheletro del programma era la raccolta di fondi per l’Unicef, poi nelle edizioni seguenti si passò alla formula dei ritratti di due personaggi del mondo dello spettacolo che si raccontavano in diretta.

Una cosa quindi totalmente differente rispetto al programma di ieri sera che per la verità, sembrava un mix di molte trasmissioni passate del Pippo televisivo. Fra le spiegazioni dell’insuccesso di ieri sera, oltre a motivi puramente tecnici, c’è il fatto che i bisogni della gente, anche sul fronte televisivo, semplicemente cambiano nel tempo. Ora il bisogno di riflettersi davanti al vetro dell’apparecchio TV attraverso le storie di gente comune, è la cosa che sembra interessare di più, in una continua ricerca di consolazioni (“loro stanno peggio di noi”) mixate a momenti di puro divertimento, in una formula, visti i risultati, che appare vincente. Tutto questo a danno di un modo di fare televisione, ormai vecchio, ancorato all’ “Ecco a voi” di cui Baudo era e rimane un Maestro.

Ma di certo, dopo il risultato di ieri sera, non possiamo seppellire decenni di carriera di un personaggio che ha fatto la storia della televisione e del sabato sera in particolare. Un uomo che non le hai mai mandate a dire. Celebre la sua risposta all’allora direttore di Sorrisi Gigi Vesigna su una dichiarazione del Presidente Rai dell’epoca Enrico Manca durante l’ultima puntata di “Fantastico 7” (a mio giudizio il varietà in assoluto più bello condotto da Baudo con ascolti di oltre 20 milioni di telespettatori) di cui vi proponiamo qui sotto il video con una giovanissima Lorella Cuccarini. Risposta che ricordiamo gli costò l’allontanamento più o meno volontario da viale Mazzini. Di seguito vi propongo anche il video con il celebre monologo di Beppe Grillo, sempre tratto da “Fantastico 7” su Craxi ed il nucleare, che costrinse Baudo a “dissociarsi” in diretta, dopo una telefonata dello stesso leader socialista ai funzionari di RaiUno. Curiosamente entrambi i momenti, erano totalmente fuori copione, quindi assolutamente “reali” in una specie di reality show ante litteram.

Il video con la famosa risposta all’ora direttore di Sorrisi Gigi Vesigna sul termine “Nazional popolare” usato dal Presidente Rai dell’epoca, il socialista Enrico Manca:

Ed il monologo di Beppe Grillo, sempre tratto da “Fantastico 7”, che costò l’allontanamento dalla Rai del comico ligure:

La sigla cantata e ballata da Lorella Cuccarini di “Fantastico 7” :