Home Notizie Marmolada, Corona a Zona Bianca: “Fate retorica, andate in malora”. E se ne va

Marmolada, Corona a Zona Bianca: “Fate retorica, andate in malora”. E se ne va

A Zona Bianca viene invitato Mauro Corona per parlare della tragedia della Marmolada, ma l’alpinista si arrabbia e se ne va: “Fate retorica”

5 Luglio 2022 03:13

Ritorno in tv turbolento per Mauro Corona, ormai da due settimane orfano di Bianca Berlinguer. L’alpinista, complice la tragedia della Marmolada, va ospite in trasferta su Rete 4, con Zona Bianca che dedica tutta la prima parte di trasmissione al disastro di domenica.

I primi minuti non lasciano trasparire quello che accadrà da lì a poco. “È da ieri che sento la frase ‘si poteva evitare’. Voglio ricordare che il giorno prima era ancora più caldo ed erano andati su altrettanti escursionisti e guide alpine coi clienti e non è successo niente. Allora si poteva evitare già il giorno prima. I fatti diventano tali solo quando accadono. La montagna è una passione, questo caldo è responsabilità dell’uomo. Finché non c’era questo caldo si andava a sciare lassù. Il caldo abbiamo contribuito a produrlo noi, non abbiamo alcun rispetto della natura, non abbiamo mai pensato a trent’anni”.

L’umore però cambia repentinamente quando Giuseppe Brindisi tira in ballo la mancata allerta, a fronte di temperature ben sopra le medie stagionali.

L’allerta? Smettiamola con la retorica – ribatte Corona – il giorno prima c’era il doppio della gente. Allora non andiamo a lavorare perché ci sono gli incidenti sul lavoro, non attraversiamo sulle strisce perché c’è il rischio che ci investano. La vita è fatta anche di questo. La colpa è nostra che abbiamo distrutto l’atmosfera. Siamo passati da un clima mediterraneo a un clima tropicale. Non faccia retorica, sennò me ne vado subito. Attenzione con me, Brindisi. Con me non deve giocare”.

Il padrone di casa tenta di buttare acqua sul fuoco: “Io non gioco, soprattutto perché ci sono morti e dispersi. Le assicuro che voglio capire”.

Tutto rientrato, almeno fino a quando ad intervenire è Sabrina Scampini: “Corona, quelle sono le sue montagne, si vede che è molto scosso e che sente la tragedia in maniera forte. Ma domandarci se sia giusto andare in quelle zone quando il clima è così caldo secondo me è corretto, non è un modo per provocare. Se il cambiamento climatico è reale, bisogna ripensare ad alcuni accorgimenti”.

E’ la scintilla che scatena l’incendio. “L’anno scorso era più caldo di ieri – insiste Corona – non si può fare una retorica così di bassa lega. Lei non sa nulla di montagna, non sa nemmeno come sono fatte. Venga su a capire, mentre sta lì a parlare di cose che non conosce. Basta, me ne vado. Vi mando a quel Paese, tenetevi la sapiente di montagna. Andate in malora tutti, gentucola”.

La sedia resta vuota, nonostante la telecamera prosegua nell’inquadrare la postazione dell’ospite per svariati secondi. Dallo studio Brindisi spera in un ripensamento di Corona che, nel frattempo, continua a borbottare mentre si sfila il microfono. Sono le sue ultime parole, perché il collegamento non si ripristina più.