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What We Do in the Shadows, su Fox ecco i vampiri che fanno (finalmente) ridere

Su Fox (canale 112 di Sky) arriva What We Do in the Shadows, serie tv che tramite il formato del finto documentario racconta l’ironica vita di quattro vampiri negli Stati Uniti

pubblicato 31 Ottobre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 12:03

Dopo anni di vampiri assetati di sangue, che faticano ad integrarsi nella società, che si innamorano di esseri umani o che devono semplicemente nascondersi per poter sopravvivere, arriva finalmente una boccata d’aria fresca nel lungo racconto delle creature demoniache che la televisione ci ha offerto. Lo si deve a What We Do in the Shadows, la nuova serie tv in onda da questa sera, giovedì 31 ottobre 2019, alle 21:00 su Fox (canale 112 di Sky).

Quattro vampiri a Staten Island

Anche i vampiri possono avere problemi nella vita di tutti i giorni (o, sarebbe il caso di dire, di tutte le notti): proprio per mostrarli al pubblico, una troupe documentaristica si reca nell’antica abitazione di Nandor (Kayvan Novak), Laszlo (Matt Berry) e Nadia (Natasia Demetriou), tre vampiri che da secoli vivono a Staten Island.

Ad affiancarli nel loro quotidiano, c’è il famiglio Guillermo (Harvey Guillén), che è fedele servitore di Nandor da dieci anni, con il sogno di diventare lui stesso un vampiro, proprio come il protagonista di uno dei suoi film preferiti. A completare il gruppo, il vampiro psichico Colin (Mark Proksch), che a differenza degli altri tre non solo non si nutre di sangue ma dell’energia degli umani, che riesce ad assorbire tediandoli con le sue discussioni, ma può anche camminare alla luce del sole.

Una vita, la loro, che scorre tra mille routine, fin quando non va a visitarli il Barone Afanas (Doug Jones), un antico vampiro che si aspetta di trovare gli Stati Uniti ormai totalmente sottomessi al controllo dei vampiri. Eppure, così non è: per i quattro vampiri, assistiti sempre da Giullermo, inizia così una divertente corsa contro il tempo per far sì che Staten Island si pieghi alla loro volontà. Inutile dire che, nonostante i canini aguzzi e le loro abilità di fluttuare nell’aria trasformarsi in pipistrelli o topi, la missione non è così semplice: essere vampiri, a volte, non basta.

Il mockumentary esplora finalmente nuove strade

La storia di What We Do in the Shadows parte cinque anni fa, quando al cinema uscì l’omonimo film di Jemaine Clement (che ha anche creato la serie tv) e Taika Waititi. Un soggetto così curioso che, l’anno scorso, l’emittente neozelandese TVNZ 2 ha mandato in onda lo spin-off Wellington Paranormal, con protagonisti due personaggi minori del film (lo show è stato rinnovato per una seconda stagione, a cura sempre degli autori del film).

What We Do in the Shadows -produzione di Fx-, invece, cambia i protagonisti vampiri, sebbene quelli visti sul grande schermo compariranno in un episodio della prima stagione. A prescindere da questo ed altri cambiamenti, lo spirito goliardico della serie non cambia.

A rendere questo show meritevole di visione è indubbiamente l’idea di portare i vampiri in tv sotto nuova forma. Per anni, da Buffy a True Blood, passando per The Vampire Diaries, gli esseri della notte sono stati rappresentati sul piccolo schermo prima nella loro forma più maligna possibile e poi in relazione al mondo degli umani, con tentativi più o meno riusciti di convivenza e di analisi su più livelli di tematiche sociali realistiche.

Dimenticatevi tutto questo: Clement riscrive la visione che la televisione ha avuto dei vampiri in questi anni, rendendo sì i suoi protagonisti più umani come già accaduto in altre serie tv, ma a tal punto da ridicolizzarne le gesta e la visione del mondo.

Per farlo cercando di risultare realistico, il modo migliore era quello di utilizzare il formato del mockumentary, che abbiamo già visto in The Office e Modern Family. Con la consapevolezza delle telecamere intorno a loro, i vampiri protagonisti perdono ogni elemento di malvagità e diventano dei personaggi alle prese con un superiore da non deludere. Un po’ workplace comedy ma soprattutto family comedy, What We Do in the Shadows trova in questa formula inedita la propria motivazione, strappando sorrisi e finalmente rivisitando per davvero il mondo vampiresco, le cui ombre così diventano meno scure.

What We Do in the Shadows, streaming

E’ possibile vedere What We Do in the Shadows in streaming su Sky Go, e sull’app per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere su Sky On Demand.