Home Virginia Raffaele Virginia Raffaele a TvBlog: “Colpo di luna arriva dopo due anni di tournée teatrale. Ora mi sento pronta”

Virginia Raffaele a TvBlog: “Colpo di luna arriva dopo due anni di tournée teatrale. Ora mi sento pronta”

A poche ore dal debutto questa sera in prima serata su Rai 1 con Colpo di luna, Virginia Raffaele racconta questo nuovo progetto televisivo

12 Gennaio 2024 09:29

Parte questa sera, alle 21:30, il nuovo show televisivo di Virginia Raffaele, che per la prima volta approda su Rai 1 con un programma tutto suo. Colpo di luna, un varietà che si richiamerà alle atmosfera di quegli della anni Sessanta e Settanta, andrà in onda per tre venerdì sera. Registrato nello studio 5 di Cinecittà, lo show, prodotto dalla direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Blu Yazmine, prevederà improvvisazione, musica e ballo. A contornare la scena, insieme a Virginia Raffaele, ci saranno Francesco Arca, la Signora Coriandoli, Carlo Conti e Gigi D’Alessio.

Gli ospiti previsti per la prima puntata invece sono: Stefano Accorsi, Pietro Castellitto, Fabio De Luigi, Giorgio Quarzo Guarascio, Gigi Marzullo, Gianni Morandi, Noemi e Benedetta Porcaroli. Alla vigilia di questo debutto, TvBlog ha avuto modo di sentire telefonicamente Virginia Raffaele, per scoprire meglio questo nuovo progetto.

Come è nata l’idea di questo programma, che ti vede tornare in tv dopo alcuni anni di assenza?

In Rai era da un po’ di tempo che mi chiedevano di fare uno show. Credevo però che fosse necessario che avessi per prima io ben chiaro cosa offrire al pubblico. Non è che si ha sempre qualcosa da dire. Ho aspettato quindi di sentirmi più preparata e dopo due anni di tournée teatrale credo di esserlo un po’ di più.

Il titolo Colpo di luna cosa ci racconta di questo nuovo show?

Il titolo nasce da una passione che ho per la canzone di Lelio Luttazzi cantata da Mina, Bum ahi (che colpo di luna). Il nostro sarà un “colpo di luna-park” per portare un po’ del mio racconto di vita. Il luna-park è stato il luogo dove per tanto tempo da piccola ho sognato di fare questo lavoro e mi sembrava onesto portarlo in questo show con alcuni suoi elementi.

Nel 2017 ti eri già cimentata con uno show tutto tuo, Facciamo che io ero. Quali saranno le novità rispetto a quell’avventura televisiva?

In Colpo di luna ci sono sicuramente più io che le mie maschere. Questa volta ho cercato poi di condividere maggiormente il palco con gli ospiti che mi sono venuti a trovare.

Fra le maschere che proporrai c’è anche Barbara Alberti, che non avevi mai imitato. Com’è nato questo personaggio?

Nasce indubbiamente da una mia passione per Barbara Alberti: la trovo una donna intelligentissima, che ha anche una bellissima immagine. In Colpo di luna tenterà di promuovere un libro, ma non ci riuscirà e vedendo lo show si capirà il perché.

Saresti pronta a proporre anche un tuo show senza imitazioni?

Colpo di luna forse è un avvicinamento a questo. L’imitazione e la parodia sono modi alternativi di fare comicità: non è che c’è un particolare bisogno nel farli, se non perché riescono a parlare al pubblico e a farlo divertire. In questo show ci saranno le maschere, ma si alterneranno a monologhi e a tempi più lunghi che mi potrò concedere con i vari ospiti.

Paola Cortellesi, che come te viene dal mondo delle imitazioni e da un’importante esperienza lavorativa con la Gialappa’s, ha firmato con successo il suo primo film da regista nel 2023. Nel cinema ti piacerebbe poter fare un percorso analogo al suo?

Nel mio percorso lavorativo cinematografico sono molto più indietro di Paola. Mi auguro di aggiungere pian piano sempre più ruoli, sia ironici che nostalgici. Per ora non oso pensare più in là, faccio un passo alla volta come sempre.

Fra cinema e televisione, nei prossimi cinque anni dove speri che ti vedremo di più?

Mi auguro di essere presente là dove ho qualcosa da dire e da fare bene. Per me l’importante è sempre cosa si fa, non dove lo si fa.

Dopo esserci già stata cinque volte, due come co-conduttrice e tre come ospite, accetteresti di tornare a Sanremo in solitaria come conduttrice?

Per me Sanremo resta innanzitutto una gara canora. È uno show che quindi deve essere affidato a personaggi come Carlo Conti o Amadeus, che fanno i presentatori. Diciamo che al momento non mi vedrei alla conduzione in solitaria di Sanremo. 

Virginia Raffaele