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VENEZIA E TV: DALLA LAGUNA ALLA SARDEGNA, IN RETE

Doveva esserci un bellissimo tramonto e non c’è stato. Doveva esserci un clima morbidamente estivo e invece c’è stata pioggia, quasi un piccolo fortunale. Doveva funzionare tutto per il meglio e invece un ventaccio ci ha scompigliato i capelli, nel luogo da cui è partito in collegamento. Venezia si è collegata con la Sardegna, con

31 Agosto 2012 08:18

Doveva esserci un bellissimo tramonto e non c’è stato. Doveva esserci un clima morbidamente estivo e invece c’è stata pioggia, quasi un piccolo fortunale.
Doveva funzionare tutto per il meglio e invece un ventaccio ci ha scompigliato i capelli, nel luogo da cui è partito in collegamento.
Venezia si è collegata con la Sardegna, con il Festival di Castelsardo dove è cominciato un’iniziativa intitolata “Un’isola in rete”.
Noi- io e Gianni Sgarbi di Icarus Net, con il tecnico Massimo Bergamini- eravamo al Lido e abbiamo raggiunto, con un pò di fortuna nel fortunale disturbante, Castelsardo e i personaggi con i quali avviare un primo approccio a una questione importante.
Come la Mostra veneziana possa diventare la fonte di informazione e di contenuti per tutti coloro che intendono seguire, interagendo con la Mostra stessa, tutto ciò che può costituire un primo momento di contatto.
Al di là dei servizi tv normali, sulle generaliste e su tutte le televisioni che vanno al Lido per tenere il passo con la rassegna più importante del Paese.
Tra gli intervenuti a Castelsardo: Carlo Infante, esperto in materia, il giornalista Riccardo Staglanò, Claudio Cappon; e Michele Mezza, tra gli ideatori della iniziativa e conduttore della serata. Oggi parteciperà anche Massimo Cacciari, intervistato sul tema.
Un tema che io vedo così: è possibile aggiungere ai canali esistenti mezzi rapidi, leggeri, efficaci che possano essere recepiti, e visti, con ogni elemento della rete, dai computer, internet, televisori collettori elastici di immagini e quant’altro? E inoltre: come agire sul piano della impostazione e soprattutto dello sviluppo dei contenuti, parte dei quali si scoprono durante le riprese, durante il montaggio in diretta dei vari elementi raccolti e da riordinare?
La esperienza bagnata del Lido ha dimostrato che la web tv, non da oggi alla ricerca di risorse ed efficienza, sta acquistando una presenza che diventerà sempre più significativa quanto più si attrezzerà per raccontare un manifestazione come la Mostra (o altre), con una preparazione tecnica adeguata, a cui aggiungere contributi creativi di cui la televisione e il cinema hanno sempre più bisogno.
I dirigenti della Mostra lo sanno e la strada si aprirà nel futuro prossimo.
Intanto, vada avanti la sperimentazione. I tuoni e le tempeste fanno paura per una sera. E una serata di pioggia tra le luci della Lagun e quelle spesso opache del cinema di oggi ci sta bene: è una scenografia reale in cui anche le finzioni, tutte le finzioni, acquistano quel non so che, ovvero quel fascino che l’ambiente vero veneziano garantisce e spedisce in Sardegna in diretta.
Che esperienze simili aumentino e vadano migliorando nella ricerca di nuovi racconti all’altezza delle nuove possibilità di contagio nelle varie forme di comunicazione.I ciak sono oggi elettronici.
Italo Moscati