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Toto Emmy 2010 – Miglior Comedy

E’ arrivato il momento di votare, nei nostri Toto Emmy 2010, per la Miglior serie comedy. La categoria più importante per il genere, che consacrerà lo show più divertente della scorsa stagione. Un compito arduo, visto che i candidati sono tutti all’altezza.Ben quattro le novità rispetto all’anno scorso: se restano “30 Rock” e “The office”,

pubblicato 24 Agosto 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 13:25


E’ arrivato il momento di votare, nei nostri Toto Emmy 2010, per la Miglior serie comedy. La categoria più importante per il genere, che consacrerà lo show più divertente della scorsa stagione. Un compito arduo, visto che i candidati sono tutti all’altezza.

Ben quattro le novità rispetto all’anno scorso: se restano “30 Rock” e “The office”, a contendersi il premio ci sono anche “Curb Your Enthusiasm” (già nominata in passato), “Nurse Jackie” e le nuove “Glee” e “Modern Family”. Dopo il salto, una breve descrizione delle serie.

Avete ancora poco tempo per votare per le altre categorie:
miglior attore protagonista di una serie drama;
miglior attore protagonista di una serie comedy;
miglior attore non protagonista di una serie drama;
miglior attore non protagonista di una serie comedy;
miglior attrice protagonista di una serie drama;
miglior attrice protagonista di una serie comedy;
miglior attrice non protagonista di una serie drama;
miglior attrice non protagonista di una serie comedy;
miglior show d’animazione.

Quale show secondo voi merita l’Emmy 2009 come miglior comedy tra…

“Glee” (Fox): rivelazione dell’anno, presente grazie al cast in altre categorie, apre la strada al genere teen-musical-comedy, con la storia di Will, insegnante di spagnolo che cerca di rialzare la testa dirigendo il Glee Club, il coro scolastico. I suoi componenti sono però personaggi che la popolarità, a scuola, la vedono solo attraverso le granite che gli vengono lanciate addosso. Eppure, sono dei veri talenti che sanno cantare, ballare, e non arrendersi mai. Non è un caso che la prima stagione è andata in onda al ritmo di “Don’t stop believing”.

“Modern Family” (Abc): tre famiglie, una famiglia. Una tradizionale (ma non troppo), un’altra formata da un uomo attempato e dalla sua seconda moglie sudamericana, molto più giovane e con un figlio, l’ultima da una coppia gay da poco genitori di una bambina. Molto diversi, si scontrano spesso su varie questioni, ma la famiglia moderna quando deve essere unita mette da parte le differenze e torna ad essere un unico gruppo.

“Curb Your Enthusiasm” (Hbo): se siete un comico di successo la cui vita è piena di personaggi famosi, gaffe e situazioni al limite del paradossale, la cosa migliore che potreste fare è essere voi stessi. E’ quello che ha fatto Larry David, creatore di “Seinfield”, con una serie girata nello stile del mockumentary e che lo vede alle prese con la vita di tutti giorni, ma con quella comicità che lo ha reso il personaggio che conosciamo.

“Nurse Jackie” (Showtime): l’infermiera figlia di House, potremmo dire. Ma, a differenza del dottore più famoso della tv, Jackie non sa bene che direzione prendere. Essere una brava madre e moglie o amare senza problemi il proprio amante nonchè farmacista dell’ospedale in cui lavora? Nel dubbio, l’unica certezza restano le sue medicine, che la allontanano da quel mondo fatto di incertezza che la circonda, ma che potrebbe anche allontanarla da tutto ciò a cui tiene.

“30 Rock” (Nbc): dietro le quinte quante ne succedono…Per realizzare uno show tra i più famosi d’America, al capo autore Liz Lemon non basta sedersi ad un tavolo, ma deve anche tenere a bada il cast, lo staff, il suo capo -che pretende di sapere tutto di tv- e la sua vita privata. Che alla fine diventa divertente come il suo show.

“The Office” (Nbc): altro mockumentary, ambientato nella Dunder Mifflin, fabbrica di carta in cui Michael Scott dirige il suo team con sicurezza, anche troppa. Ecco che allora la routine si trasforma in una serie di vicende che portano sempre a conclusioni originali e divertenti. Serie tratta da un format inglese di Ricky Gervais, riadattata in numerosi altri Paesi.