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The Big Bang Theory censurato in Cina: stop allo streaming della sit-com

La Cina ha bloccato lo streaming di The Big Bang Theory, The Good Wife, Ncis e The Practice, senza dare spiegazioni. Pare che le autorità vogliano privilegiare le produzioni nazionali nonostante il successo delle altre serie tv

pubblicato 28 Aprile 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 05:06

Se pensate che una serie tv come “The Big Bang Theory” possa essere innocua, evidentemente non vi trovate in Cina: nelle scorse ore, lo State Administration of Press, Publication, Radio, Film and Television, ente governativo che punta a controllare i contenuti delle produzioni provenienti dal mondo dello spettacolo, ha proibito ai siti di streaming della Nazione (come Sohu TV, iQiyi e Youku) di mandare online gli episodi di quattro serie tv americane, ovvero, oltre alla già citata “The Big Bang Theory”, anche “The Good Wife”, “Ncis” e “The Practice”.

Se le ultime tre serie tv potrebbero essere state bloccate per una motivazione “politica” (a causa di alcuni casi di puntata che potrebbero far storcere il naso alle autorità), stupisce la decisione di non permettere agli spettatori cinesi di poter seguire la sit-com della Cbs, che è un successo anche in Oriente. A vedere la serie tv online da quando fu lanciata in Cina cinque anni fa sono stati infatti 1,3 miliardi di persone, facendo diventare lo show uno dei più visti anche tra i cinesi.

L’ente che bloccato lo streaming della serie non ha spiegato la propria decisione, sebbene il mese scorso avesse annunciato l’aumento dei controlli sulla messa in onda ed online delle serie tv americane ed inglesi. Prima, invece, i siti di streaming potevano acquistare i diritti per la trasmissione degli show con i broadcaster americani senza dovere ottenere il permesso dallo Stato. Ora, invece, tutti i telefilm occidentali dovranno ottenere un consenso per poter andare in onda in tv ed essere pubblicati online.

Una decisione che va a rafforzare il controllo del Governo cinese verso la Rete, dopo aver intensificato la propria azione nei confronti dei social network: in Cina non è possibile accedere a Facebook ed a Twitter, ed al loro posto esiste Weibo. La censura delle serie tv dovrebbe servire soprattutto a favorire la fruizione delle produzioni cinesi, limitando la diffusioni di produzioni straniere.

Nel caso di “The Big Bang Theory”, inoltre, ci sarebbe anche l’intenzione di evitare che i giovani cinesi possano pensare alla carriera nel campo della ricerca scientifica come ad un lavoro che non possa migliorare il benessere economico. I protagonisti della serie tv, escluso Raj (Kunal Nayyar), proveniente da una famiglia benestante, devono affrontare le difficoltà dell’essere indipendenti ed allo stesso tempo lavorare affinchè i loro sforzi portino a scoperta che possano cambiare il panorama scientifico e tecnologico. Secondo le autorità cinesi, dunque, la serie mostrerebbe le conseguenze di una carriera che non sempre può dare i frutti sperati: un messaggio che, nella Cina che punta a diventare nuovo leader mondiale anche nel settore scientifico, potrebbe allontanare i giovani dai libri di fisica.

Ovviamente, i fan cinesi sono in rivolta e chiedono alle autorità di ripristinare lo streaming della loro serie tv preferita i cui diritti, però, sono stati acquistati dalla Cctv, la tv di Stato cinese, che ha intenzione di trasmettere “The Big Bang Theory” sul territorio nazionale. Ovviamente, con le censure del caso.

[Via Time]

The Big Bang Theory