Home Festival di Sanremo Sanremo 2023, Stefano Coletta perde la pazienza su polemiche Fedez e politica: “Di fronte al 70% di share si sta parlando solo di questo”

Sanremo 2023, Stefano Coletta perde la pazienza su polemiche Fedez e politica: “Di fronte al 70% di share si sta parlando solo di questo”

Il direttore Intrattenimento Prime Time sbotta nella conferenza stampa pre-finale del Festival di Sanremo 2023. Le dichiarazioni di Coletta.

11 Febbraio 2023 15:22

Se io mi devo dimettere per ogni dichiarazione che un artista fa in diretta, allora dovrei dimettermi ogni giorno” questa è una delle frasi chiave dello sfogo del Direttore Prime Time Intrattenimento che stamani, nella sesta conferenza stampa dell’organizzazione del Festival di Sanremo alla vigilia della super finale di questa sera, ha deciso di levarsi non uno, non due, ma parecchi sassolini dalla scarpa. Il motivo scatenante della rabbia di Coletta arriva fondamentalmente da due delle polemiche che più di tutte sono spiccate durante in questa settimana.

La prima riguarda Fedez e il testo del freestyle durante la sua esibizione nella nave Costa Smeralda durante la seconda serata della kermesse. Abbiamo già conosciuto la posizione di Coletta quando, nella mattina di giovedì alla quarta conferenza stampa, a nome della Rai si è totalmente dissociato dagli attacchi del rapper.

Oggi – nuovamente in Conferenza stampa – il Direttore è dovuto tornare sulla questione in risposta alle domande dei giornalisti, ma per farlo ha chiesto di chiudere il caso una volta per tutte alzando la voce, stufo di rispondere quotidianamente a proposito:

Non eravamo assolutamente a conoscenza del fatto che Fedez avrebbe strappato la foto del viceministro Bignami. Avevamo ricevuto un testo del freestyle di Fedez con largo anticipo ma non era quello che lui ha poi portato in scena. Abbiamo saputo nell’imminenza della messa in onda che aveva deciso di modificarlo e che si era rifiutato di consegnare il nuovo testo. Rispetto a tutte le esibizioni, il nostro invito è stato sempre di non fare riferimenti politici, pur non essendoci un obbligo di par condicio, essendoci però appuntamenti elettorali in Lombardia e Lazio. E questo è il motivo per cui il giorno dopo mi sono fortemente dissociato da quanto fatto da Fedez.”

Le richieste di dimissioni dal mondo della politica

La vicenda inevitabilmente ha incrociato il parere politico, tra cui il senatore Fratelli d’Italia Marco Lisei ha tuonato contro la Rai: “Le rivelazioni secondo le quali lo show di Fedez era stato provato sul palco sono sconcertanti. È evidente che i vertici della Rai fossero a conoscenza di ciò che sarebbe accaduto. Diversamente, se non ne fossero stati a conoscenza sarebbe ancora più grave.

Lisei dunque continua: “Gli scenari sono quindi due o un attacco alle Istituzioni avallato dai vertici che poi hanno mentito dicendo che non sapevano nulla, oppure la totale assenza di controlli e di controllo di quanto accade sulla TV pubblica che, è giusto ribadirlo non è proprietà di qualcuno, ma è di tutti i cittadini che con il loro canone garantiscono i lauti stipendi dei vertici e degli artisti. Non basterà una conferenza stampa per buttare la polvere sotto il tappeto questa volta, non basteranno le scuse, ma l’unico atto che ripristinerebbe il decoro del servizio pubblico sarebbero le dimissioni“.

La risposta di Coletta: “Ciò che avviene in diretta non è controllabile”

La replica di Coletta è tuonante: “Se io mi devo dimettere per ogni dichiarazione che un artista fa in diretta, allora dovrei dimettermi ogni giorno. Bisogna stare attenti a usare l’idea dell’omesso controllo, perché può portare a una visione che non è civile. Lavoriamo tante ore al giorno, ma ciò che avviene in diretta non è controllabile. Lo ribadisco, non posso rispondere alla stregua di ciò che avviene su un palco. La diretta non è prevedibile, soprattutto se è legata ad artisti”

E conclude, con tono severo: “Di fronte al 70% di share, un dato incredibile, si sta parlando solo di questo“.

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