Home Notizie Programmi tv e titoli che limitano il format, da In Mezz’ora a DiMartedì, da È sempre mezzogiorno a Otto e mezzo

Programmi tv e titoli che limitano il format, da In Mezz’ora a DiMartedì, da È sempre mezzogiorno a Otto e mezzo

Otto e mezzo non va in onda alle otto e mezza, In mezz’ora negli anni si è trasformato in un programma della durata di due ore, Floris può stare tranquillo con DiMartedì?

pubblicato 17 Luglio 2020 aggiornato 29 Agosto 2020 23:18

In effetti, se Otto e mezzo su La7 ormai inizia quasi sempre alle Otto e quaranta della sera, perché In mezz’ora su Rai3 non può durare Due ore?

Il programma di Lucia Annunziata nel 2005, quando debuttò, durava – come da titolo del format – 30 minuti. Col passare degli anni si è trasformato in Mezz’ora in più e, dulcis in fundo, nella prossima stagione, raddoppierà, arrivando ad una durata complessiva (considerando anche la novità Mezz’ora in più Esteri) di due ore.

La storia della televisione italiana è ricca di programmi che nel titolo si impongono dei limiti che poi rischiano – per le motivazioni più disparate (ascolti, concorrenza, traini, ecc.) – di dover superare, al momento di un cambio di collocazione oraria in palinsesto o di un avvicendamento alla conduzione.

Basti pensare a DiMartedì, talk di successo di La7 che ‘condanna’ Floris a disertare le partite di calcetto del martedì per i prossimi anni. A meno che un giorno non decida di chiudere la trasmissione come fece con Diciannovequaranta, fallimentare e fugace esperimento di accendere la rete di Cairo nel preserale. In questo senso – nel caso in cui sia un amante degli aperitivi – dovrebbe aver tirato un sospiro di sollievo Peter Gomez, il cui Sono le Venti sperimentato su Nove non è stato confermato. Andava in onda alle 20, incredibile.

Pensando al futuro, ci viene naturale esprimere solidarietà preventiva ad Antonella Clerici, per la quale da settembre sarà, anzi, È sempre mezzogiorno su Rai1. Cara Antonellina, se dovessi ipotizzare uno spostamento in palinsesto tocca aspettare il ritorno dell’ora solare. In alternativa puoi recuperare un titolo più generico, uno a caso, tipo La prova del cuoco. Stesso discorso per Milo Infante, che su Rai2 guiderà Ore 14 che ci pare di intuire non potrà subire variazioni di orario di messa in onda (è una intuizione che, in verità, un po’ traballa quando ricordiamo che Ore 12, condotto da Gerry Scotti tra il 1992 e il 1993 su Canale 5, incredibilmente andava in onda a partire dalle 11.50).

Siccome nella vita tutti abbiamo bisogno di certezze, per fortuna Domenica In di Mara Venier, Domenica Live di Barbara d’Urso e La Domenica Sportiva andranno in onda sempre nel dì di festa. Se non ci credete, provate a ricordare quanto accaduto in passato a Buona domenica, a La Domenica del villaggio e, più recentemente, a Domenica Ventura (in onda al posto di Mezzogiorno in famiglia – appunto!).

La lista si allunga a dismisura pensando ai contenitori del mattino (del presente) Ogni Mattina, Mattino 5 e Uno Mattina e (del passato) Tutte le mattine di Costanzo o a quelli del pomeriggio Pomeriggio Cinque (del presente) e Buon Pomeriggio (del passato).

In tutti gli articoli giornalistici dicono sia utile scrivere almeno una notizia in esclusiva. E allora ecco che vi sveliamo un segreto, ma non ditelo a nessuno: Il processo del lunedì con Biscardi andava in onda il lunedì, così come La grande notte del lunedì su Rai2, mentre Linea Notte e S’è fatta notte presidiano insospettabilmente la fascia notturna di, rispettivamente, Rai3 e Rai1 (come faceva Gigi Marzullo che, tuttavia, provava ad essere un filo meno vago – anche perché a quell’ora è meglio dare appuntamenti precisi se no uno s’addormenta – con Mezzanotte e dintorni).

Torno sabato veniva proposto su Rai1 ogni sabato sera, a dispetto di Sabato italiano di Eleonora Daniele e Le amiche del sabato di Lorella Landi, collocati a sorpresa al pomeriggio di quello stesso giorno. Secondo indiscrezioni non confermate, Stasera Italia non potrà mai andare in onda su Rete 4 prima delle ore 19, così come Forum Sessione Pomeridiana sarà costretto ad accompagnare il suo pubblico non prima delle 13.

Tutto ciò, senza dimenticare i titoli che portano i nomi e cognomi di chi li guida, espediente che esclude (o quasi) un avvicendamento alla conduzione, dal mitico Maurizio Costanzo Show a Live – Non è la d’Urso, passando per Amici di Maria De Filippi.

P.s. Lo spunto di questo pezzo è il tweet del collega Luca Barra, che trovate qui sotto.

Si ringraziano Paolo Sutera, Fabio Morasca e Diego Odello.