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Napoli in scena, nel sabato di Rai 5 cinque perle del teatro partenopeo

Napoli in scena con De Filippo rivisto da Sorrentino, Isa Danieli indimenticabile in Annibale Ruccello, la versione teatrale di Gomorra e Servillo.

pubblicato 5 Ottobre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 13:08

Il sabato sera di Rai 5 accoglie il teatro napoletano contemporaneo e d’autore con cinque prime serate dedicate ad alcuni degli spettacoli più significativi della scena partenopea. Si parte questa sera, sabato 5 ottobre alle 21.15, con Sabato, domenica e lunedì di Eduardo De Filippo nella versione teatrale diretta da Toni Servillo, protagonista con Anna Bonaiuto, e con la regia teatrale di Paolo Sorrentino: lo spettacolo fu registrato al Teatro Mercadante di Napoli nel 2004 ed è stato più volte proposto da Rai Cultura. Quando si parla di De Filippo-Sorrentino-Servillo, però, il pensiero va a Le voci di dentro, trasmesso in diretta dal Teatro San Ferdinando nel 2014. Un capolavoro.

Sabato prossimo sarà la volta di un altro caposaldo del teatro napoletano contemporaneo, Ferdinando, del commediografo (scomparso troppo presto) Annibale Ruccello, con protagonista una immensa Isa Danieli e con la regia di Giuseppe Bertolucci.

Si prosegue poi con Servillo legge Napoli, un reading portato in scena da Toni Servillo con testi dei maggiori drammaturghi partenopei (da Viviani a Borrelli) e si continua con due titoli firmati da Roberto Saviano, Sanghenapule, con Mimmo Borrelli, e la versione teatrale di Gomorra, in prima tv, portata in scena al Teatro Mercadante nel 2008.

Un viaggio nei ‘nuovi’ classici del teatro napoletano, tra Novecento e Duemila, con uno sguardo alle fragilità del pre-boom come in Sabato, domenica e lunedì all’ambiguità disperata della nobiltà decadente di Ferdinando, per arrivare al racconto delle frontiere tra vita e morte, legalità e delinquenza, centro e periferia delle opere di Saviano. Cinque modi di portare Napoli in scena, cinque diversi modi, tutti senza tempo, di raccontare l’attualità. Come si scriverebbe in qualche recensione d’antan, “un appuntamento da non perdere”.

Rai 5