I Modà a TvBlog: “A Sanremo 2025 per una serie di eventi fortunati”
Alla viglia di Sanremo 2025, intervista ai Modà: dalla scelta di partecipare al Festival alla pubblicazione del loro nuovo album “8 canzoni”

Tornano in gara per la quinta volta i Modà al prossimo Festival di Sanremo, a distanza di 20 anni esatti dalla prima partecipazione. Era il 2005 e debuttavano sul palco dell’Ariston con Riesci a innamorarmi nella categoria Giovani, venendo eliminati dopo la prima esibizione. Proprio nella serata delle cover omaggeranno indirettamente quell’edizione del Festival.
Ora però sono nuovamente pronti a salire sul palco dell’Ariston con Non ti dimentico, brano con una genesi particolare, come ha raccontato Kekko Silvestre a Chi. La musica della canzone era stata infatti scritta per il testo che il frontman dei Modà voleva dedicare all’amico Vito nel nuovo album. Quando si è accorto però che quelle sonorità non erano adatte al brano, ha deciso di sfruttare la musica già composta per scrivere quella che sarebbe divenuta Non ti dimentico. Al Festival il brano sarà diretto dal maestro Andrea Benassai, che era già stato al fianco dei Modà nel loro ultimo tour.
Venerdì 14 febbraio uscirà anche il loro nuovo album dal titolo 8 canzoni. Fra i brani, oltre a quello con cui parteciparono a Sanremo 2023, Lasciami, e al singolo già pubblicato Il foglietto col tuo nome, ci sarà Cash, la canzone dedicata a Vito, l’amico di Kekko Silvestre scomparso in un incidente stradale nel 2023.
Come nasce questa nuova partecipazione al Festival di Sanremo?
Nasce da una serie di eventi che sono accaduti uno dopo l’altro nel mese di settembre. Tutto parte da una chiamata che il mio manager (Francesco Facchinetti, n.d.r.) mi fa, perché il presidente di Warner voleva ascoltare il nostro nuovo disco. Dopo l’ascolto, quelli di Warner si dicono molto interessati, ma io nel frattempo riparto per Tenerife. Dopo una settimana il mio manager mi richiama per dirmi che Vivo Concerti voleva organizzare un tour dei Modà. Nel frattempo Francesco aveva fatto ascoltare a Carlo Conti “Non ti dimentico” e gli era molto piaciuta. A questo punto Francesco mi richiama per propormi di partecipare a Sanremo. Non ho potuto dire di no. Ho pensato che alla fine tutte queste proposte insieme potessero essere un segno, come una cometa.
Nella serata delle cover avete scelto di avere insieme a voi Francesco Renga. Con lui duetterete su Angelo, con la quale vinse il Festival di Sanremo del 2005, il primo a cui voi prendeste parte. Avevate valutato di portare nel duetto anche la vostra Riesci a innamorarmi?
No, perché quest’anno nella serata delle cover non si possono cantare i propri brani. Ci sembrava poi giusto dare lustro al solo brano di Francesco per l’importanza che ha per lui e per l’importanza che ha avuto nella storia del Festival, avendolo vinto. Mettere insieme nella stessa esibizione il brano che aveva vinto e quello che era stato eliminato avrebbe sporcato un po’ tutto.
Per voi cosa significa tornare all’Ariston a distanza di 20 anni esatti dalla prima volta?
Sicuramente adesso abbiamo più visibilità e anche qualche ruga in più. Vorrei poi dare al Kekko del 2005 le canzoni di “Viva i romantici” e dirgli di cantare quelle.
Venerdì 14 febbraio esce 8 canzoni, il vostro nuovo album, che di fatto ha un non-titolo. Da cosa nasce questa scelta?
Il motivo è semplice: non sapevamo come titolarlo. L’abbiamo presentato a Warner con il titolo di “8 canzoni”, proprio perché non riuscivamo a scegliere un vero titolo. Nessun titolo delle canzoni infatti si prestava a diventare il titolo dell’album.