Home LOL :-), la sketch-com canadese è tornata nell’access di Rai 2

LOL :-), la sketch-com canadese è tornata nell’access di Rai 2

La sketch-com del Quèbèc ha riconquistato l’access prime time di Rai 2 dallo scorso 2 febbraio. E l’accoglienza è ‘contrastante’

pubblicato 6 Febbraio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 18:56

Terminata l’esperienza di Zio Gianni, la web-series targata Sydney Sibilia e The Pills con Paolo Calabresi, Rai 2 ha restituito l’access prime time feriale a LOL 🙂, la sketch-com canadese che da un paio di stagione torna con regolarità nel palinsesto della seconda rete della tv di Stato.

Per chi ancora non la conosca – perché magari impegnato a seguire Affari Tuoi, Striscia la Notizia o Un Posto al Sole – si tratta di una serie di gag mute, ambientate spesso in esterni – dalla Francia alla Gran Bretagna, passando per Messico e ovviamente Quèbèc – animate da cinque diversi attori che variano continuamente personaggi e situazioni.

 

Creata da Pierre Paquin e Denis Savard, prodotta in Quèbèc e trasmessa nella madrepatria dal TVA fin dal 2011, LOL 🙂 ha come protagonisti Réal Bossé, Antoine Vézina, Sylvie Moreau, Julie Ménard, Martin Drainville. La serie, di cui sono state finora realizzate quattro stagioni di una decina di puntate l’una da 22′, è stata venduta in 38 Paesi. Su Rai 2 è sbarcata nell’estate 2013: la rete l’ha poi riproposta stagionalmente sempre nell’access prime time adattando il formato da 22′, tipico della sitcom, in una striscia interstiziale da 8′ minuti di gag senza dialogo, ciascuna della durata massima di 90”. Al di là del formato modulare, la mossa ‘geniale’ nell’ideazione è stata la scelta della mancanza di dialoghi: una mossa perfetta per assicurarsi un’ampia diffusione anche in Paesi non francofoni e che ne permette, comunque, l’acquisto senza ‘spese di adattamento’ da parte degli acquirenti.

La quinta stagione sarà trasmessa in Canada nell’inverno 2015: previste 13 nuove puntate da 22′, che vedranno i personaggi nei panni di astronauti, cowboys, discotecari anni ’70. Di tutto, di più, come recitava un vecchio claim di Mamma Rai.

Al netto del silenzio, della gag muta e del superamento dell’adattamento linguistico, LOL 🙂 soffre di una certa intraducibilità dell’humour, del modello di divertimento, tra culture e paesi diversi. Non è sempre ‘facile’ ridere delle gag canadesi, così come non lo è di quelle spagnole che fungono da trait d’union nel Carosello di Rai 1.

Il giudizio sulla vis comica di LOL 🙂, dunque, resta piuttosto controverso, anche se gli ascolti non vanno affatto male: dal ritorno in onda, lo scorso 2 febbraio, la sketch-com è stata più volte nella classifica dei principali ascolti di Rai 2. Umorismo vincente? Collocazione adeguata? Comunque sia, LOL 🙂 è tornato. E mi sa che è destinato a restare.

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