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Little Big Italy 2019, per la prima puntata Francesco Panella a Santiago del Cile

Dieci nuove puntate alla scoperta dei ristoranti italiani più autentici d’Oltreoceano.

pubblicato 22 Aprile 2019 aggiornato 18 Gennaio 2024 10:53
  • 20.50

    Max Giusti fa scoppiare bombe in attesa della prima puntata della seconda stagione di Little Big Italy.

  • 21.28

    Siamo alla presigla, con Panella in viaggio… ““C’è qualcosa di magico in ogni viaggio: arrivi in un posto e ti manca prima ancora di ripartire. Ma se ti lasci andare, se ti guardi bene intorno, ogni luogo è quello giusto. In ogni angolo del mondo puoi trovare un modo per sentirti a casa. ‘Casa’ per un italiano è soprattutto ‘cibo’ e nel mondo si possono trovare migliaia di ristoranti italiani…ma quanti sono quelli davvero autentici?”

  • 21.29

    Si presenta la gara… Sono aumentati i gettoni a disposizione: da 1 a 5 per i piatti, da 1 a 10 per l’italianità, dato solo da Francesco.

  • 21.30

    Si parte con una presentazione di Santiago del Cile.

  • 21.31

    Il primo assaggio è sempre devastante: questa volta si va al Navona.

  • 21.32

    Il panino italiano ha di italiano solo i colori… Visto che dentro ci sono wurstel e avocado.

  • 21.33

    Alessandro, ingegnere in Italia e imprenditore in Cile da 1o anni come importatore di prodotti di qualità italiani.

  • 21.33

    Il suo ristorante è Pastamore, con uno chef italiano che è giudice a Masterchef Cile.

  • 21.34

    Katy, insegnante di storia dell’arte, arrivata in Cile chiamata per insegnare.

  • 21.34

    Il suo ristorante è Capperi.

  • 21.35

    Terza expat Maria, prima arpa in un’orchestra cilena, a Santiago da due anni.

  • 21.36

    Le due torri è il suo ristorante, di tradizione emiliana, gestito da

  • 21.36

    Katy e Alessandro si erano già incontrati a una cena.

  • 21.36

    Test di italianità (facciamo di cultura generale, va): Katy non si ricorda Amalfi come Repubblica Marinara, Alessandro non sa l’anno di nascita della Repubblica… La domanda su chi è Diletta Leotta è fantastica.

  • 21.39

    Primo ristorante, Capperi!, nel Barrio Italiano: lo sponsor è Katy. Si parte con la valutazione esterna del ristorante.

  • 21.40

    Franco, il titolare di Capperi!, racconta la sua storia: ha conosciuto una cilena in Italia e poi ha deciso di trasferirsi con lei. Ha aperto un ristorante a 64 anni, ma quando lei si è trasferita si è ammalata ed è morta. Lui è rimasto. Il nome deriva da Pantelleria: vorrebbe morire lì. Che storie, che perle.

  • 21.44

    Analisi del menu (c’è anche la tagliatella Alfredo, piatto simbolo dell’italo-americano) e scelta dello sponsor che punta sui ravioli di granchio. Scelta decisamente poco italiana.

  • 21.45

    Come suo piatto forte Franco propone le penne alla Gricia (non rigatoni perché lì non vanno), mentre Francesco chiede una zuppa di pesce.

  • 21.46

    Ravioli granchio e cremina di panna e salmone fa un po’ anni ’80. Eh. lo dice anche Francesco. Ma come simpatica Franco è imbattibile. “‘A Fra’, ‘a panna no!” dice Panella con quello sguardo da faccia da schiaffi che è tutto un programma. Non giudica, gioca e consiglia.

  • 21.49

    Pennette (lisce) alla Gricia: la faccia è un po’ slavatina… Buon piatto per Francesco e Alessandro, non per Maria.

  • 21.50

    E siamo alla zuppa di pesce, fuori menu. Non zuppa, ma brodino… Francesco riesce a criticare, anche duramente, ma sempre con grande attenzione e sempre con una parola buona.

  • 21.52

    PS. Quanto mi piacciono i saluti estemporanei che accompagnano al nero. Ci si sente il sapore di chi davvero saluta il nostro paese, per stima o per affetto.

  • 21.53

    Giudizio al cospetto del proprietario. novità.
    Ravioli: 1 da tutti;
    Gricia: 4 da tutti.
    Zuppa di pesce: Alessandro e Maria danno 2, Francesco dà 3.
    Il totale è 22.

  • 21.55

    Un passaggio nell’associazione liguri di Santiago per un bel piatto di pesto. La seconda stagione insiste proprio sull’italianità all’estero.

  • 21.57

    Quartiere ‘up’: si va a Le Due Torri con Maria. Francesco parla con Giovanni, il proprietario: lui è cileno, ma il padre è arrivato con i nonni da Nonantola negli anni ’50. “Mi diceva sempre che era arrivato in Cile con un dollaro”: non c’è più da un anno e mezzo. Gli ha regalato metà ristorante quando aveva venti anni e lui ha mantenuto tutto inalterato nel menu e nella preparazione. Le ultime parole del papà: “Non mi dimenticare”. E io piango.

  • 22.03

    Cappelletti in brodo dall’expat, lasagna a otto strati da Giovanni, calamari ripieni per Francesco, ma Giovanni non sa come si fanno. Anche loro nel menu hanno il raviolo Alfredo.

  • 22.04

    Si assaggiano i cappelletti, ma il brodo non convince. Anche se Giovanni insiste che è come lo faceva la nonna… La lasagna è impegnativa. “Un mappazzone” lo definisce Katy, che si sta prendendo grandi rivincite. Manca la tecnica per Francesco, ma il ragù è strepitoso.

  • 22.08

    Katy e Alessandro non vi permettete di dire che la nonna di Giovanni ha rotto le scatole (per non dire altro)! E’ tutta la sua vita. Non vi dovete proprio permettere.

  • 22.08

    Ma il calamaro arriva: c’è. Meno male che Francesco sottolinea lo sforzo di cambiamento per chi è rimasto alla tradizione.
    Cappelletti: 3 da Alessandro, 2 da Katy e Francesco.
    Lasagna: Alessandro dà 2, Katy dà 3, Francesco dà 3.
    Calamaro: Alessandro e Katy 1, Francesco dà 3 “perchè la ragione per cui c’è questo ristorante è l’amore e la famiglia”.
    Il totale è 20.

  • 22.11

    Si fa un giretto per andare a trovare la compagnia di pompieri Cristoforo Colombo, 100% origine italiana.

  • 22.12

    Primo break pubblicitario. E a seguire un’altra puntata da Santiago del Cile, questa volta dedicata alla pizza.

  • 22.15

    Terzo e ultimo ristorante Pastamore di Ennio Carota. Da fuori non è il massimo.

  • 22.17

    Lui è giudice di MasterChef Cile e SudAmerica. Ha girato il mondo e quando era a Los Angeles gli hanno chiesto se voleva aprire un ristorante a Santiago: è in Cile da 26 anni.

  • 22.19

    Sta con la moglie Marisa da 13 anni. “Francesco mangerà la cucina italiana meglio che a New York”. Si spulcia il menu: non c’è la pasta Alfredo, ma il filetto con gli gnocchi sì. Ennio, non te la girare col fatto che al Sud si mangiano pasta e braciole: non esiste che la pasta accompagna la carne!

  • 22.21

    Alessandro sceglie l’Amatriciana, spaghetti ai ricci di mare come piatto forte e come fuori menu un pesce al cartoccio, ma pesce fresco non è arrivato, dice. Quindi non può farlo. E Francesco rilancia con un involtino alla romana. “Io cucino quello che si può cucinare…”: lì fa proprio perché ci sono le telecamere. Dice di sapere come si fanno, ma poi chiede alla moglie di trovare la ricetta.

  • 22.24

    Il primo piatto, Bigoli all’amatriciana, arrivano dopo un’ora. Lo scontro tra Ennio e Katy è immediato. Ma capisco Ennio.

  • 22.26

    Arriva anche lo spaghetto fatto in casa col riccio di mare. E Francesco è conquistato.

  • 22.28

    E siamo alle dolenti note, gli involtini alla romana. Ennio non ammette di non conoscere la ricetta, non c’è niente da fare. E sono usciti salati.

  • 22.30

    Si vota. Amatriciana: Maria 3 gettoni, Katy 2 gettoni, Francesco 3 gettoni.
    Spaghetti con i ricci: Maria 2, Katy 3, Francesco 4.
    Involtini alla romana: Maria 2, Katy 1, Francesco 3.
    Il totale è 23.
    “Molto sicuro di sé… D’altra parte è Carota” commenta in uscita Panella.

  • 22.32

    La classifica provvisoria vede proprio Pastamore in testa. ma siamo al voto sull’italianità.

  • 22.34

    Ed è arrivato il momento della verità: vince Ennio Carota di Pastamore. Uhm. Ora Ennio vuole essere conosciuto anche in Italia.

  • 22.36

    Il commento di Panella ai concorrenti serve a spiegare il voto: il cuore non basta, la tecnica serve. Ma Panella ha dato 8 a tutti come italianità. E non va bene. No Panella, non mi deludere in questa seconda stagione. Vorrà dire che seguo anche la seconda, tutta sulle pizzerie di Santiago.

Little Big Italy, su Nove al via la seconda stagione: il Giro delle Americhe di Francesco Panella in 10 puntate

Dopo aver esplorato con successo i ristoranti italiani di New York setacciandone i quartieri, Francesco Panella torna in missione per Little Big Italy ma questa volta girando le Americhe. Nelle 10 puntate al via questa sera, lunedì 22 aprile dalle 21.25 su Nove, il nostro ‘Dante’ alla ricerca della vera cucina italiana fuori confine toccherà infatti Buenos Aires, Lima, Santiago del Cile, Miami, New Orleans, Philadelphia, Chicago, Toronto, in un lungo viaggio tra Sud e Nord America. A fargli da guida e Cicerone, come sempre, ci saranno tre emigrati – o meglio expat – di prima o ennesima generazione che lo porteranno ciascuno nel proprio ristorante italiano preferito.

Il meccanismo della gara non cambia: in ogni ristorante raggiunto, i 4 assaggeranno e voteranno 3 piatti, ovvero la scelta dell’expat, il piatto forte dello chef e un fuori menù scelto da Francesco. Alla fine di ogni pasto i tre ospiti – non l’expat ‘consigliere’ – voteranno dando da 1 a 5 gettoni per ogni piatto, e Francesco contribuirà al risultato finale con un voto in più, quello dedicato all’italianità che potrà fare la differenza nella proclamazione del vincitore. In palio per l’expat un viaggio Expedia in Italia, non più un credito per mangiare nel suo ristorante preferito.

Panella conferma così il suo ‘titolo’ di ‘Eroe dei due mondi’: lui che ha portato la tradizione di famiglia dall’Antica pesa di Roma a New York, si lascia accompagnare, senza presunzione e senza snobismo, tra i ristoranti italiani oltreoceano, tra quelli che davvero restituiscono il sapore genuino della tradizione e chi contamina consapevolmente tra ‘vecchia’ e ‘nuova’ casa, tra chi ha ormai ricordi sbiaditi della cucina di famiglia e chi non si piega ai palati della clientela. Un bel viaggio tra quello che siamo e siamo stati, e anche uno sguardo su quello che gli italiani all’estero sono riusciti a ottenere.

Little Big Italy 2019, anticipazioni prima puntata

La seconda stagione di Little Big Italy è composta da 10 puntate (due in più della prima stagione) da un’ora ciascuna ed è prodotta da Magnolia (Banijay Group) per Discovery Italia.

Lunedì 22 aprile va in onda la prima puntata, con Francesco Panella in missione a Santiago del Cile.

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