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Liberi tutti!, l’unica escape room da cui fuggire è il programma

Ripetitivo, lungo, confuso: Bianca Guaccero meritava ben altro rispetto all’ennesima copia sbiadita di Stasera tutto è possibile.

pubblicato 24 Ottobre 2023 aggiornato 25 Ottobre 2023 13:42

Il lunedì sera di Rai 2 si conferma reparto di ostetricia di prime time improbabili. Dopo l’anonimo Fake Show (dedicato alle imitazioni e quindi alle identità, il che è tutto dire), è arrivato Liberi tutti!, un “comedy show” con Bianca Guaccero alla conduzione. Al suo fianco i Gemelli di Guidonia e Peppe Iodice. Il programma vede un gruppo di personaggi famosi alle prese con alcune escape room. Per uscirne devono trovare un codice, che a fine serata li aiuterà a comporre una frase misteriosa.

L’idea non era nemmeno così malvagia: nei primi cinque minuti, con Ale & Franz feat. Maurizio Casagrande che si imbattono in una Samara che strilla sul suo divano, ci si diverte anche. Il problema è che l’escape room con il passare dei minuti diventa proprio il programma, così ripetitivo, confuso, lungo.

Le stanze fino a mezzanotte non si contano più: un’astronave, l’America precolombiana, la giungla, mancava solo lo studio di Diario del Giorno. Ed è proprio la giungla l’allegoria di Liberi tutti!. I concorrenti ad un certo punto vanno così in crisi per la farraginosità di una sfida che è la stessa conduttrice Bianca Guaccero a materializzarsi nell’astronave per dipanare la matassa. In una dichiarazione di Elly Schlein in confronto c’è molta più chiarezza.

LIBERI TUTTI!, QUEL CLIMA DA CACIARA CHE NON AIUTA

Come se non bastasse, il solito clima da caciara che si respira da Made in Sud fino ai giorni nostri non aiuta. Il dubbio di essersi imbattuti in una televisione locale campana è molto forte, soprattutto con Peppe Iodice probabilmente ignaro del fatto che la lingua ufficiale del nostro Paese sia l’italiano.

Dispiace per Bianca Guaccero, che meritava ben altro rispetto all’ennesima copia sbiadita di Stasera tutto è possibile. Dispiace anche per I Gemelli di Guidonia, spalmati in lungo e in largo nei palinsesti come le Lecciso dei tempi d’oro e utilizzati come orchestra low cost nei giochi musicali, peraltro molto simili a quelli visti nei succitati Fake Show e Stasera tutto è possibile. I tre fratelli in realtà sono molto bravi ma per emergere necessitano del contesto giusto, come Only Fun – Comico Show su NOVE, ultimamente diventato molto bravo nel valorizzare i talenti in fuga (non dalle escape room, ma dalla Rai).

I vip della prima puntata sono stati La Mario, Simone Montedoro, Ale & Franz, Elenoire Casalegno, Maurizio Casagrande.