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Le indagini di Lolita Lobosco: la conferenza stampa di presentazione. Le dichiarazioni di Luisa Ranieri

TvBlog ha seguito in diretta la conferenza stampa de Le indagini di Lolita Lobosco, la nuova serie di Rai 1, con Luisa Ranieri.

17 Febbraio 2021 13:15

ore 11:30 Inizio conferenza Le indagini di Lolita Lobosco. Maria Pia Ammirati: “Sono felice di questa giornata. Questa nuova avventura è un’avventura primaverile, un’avventura solare, peccato che oggi non sia una giornata di primavera… Il personaggio di Lolita Lobosco è una donna bella e impegnata ma non è uno stereotipo. Nonostante abbia una femminilità contemporanea, è assolutamente fuori dagli stereotipi. Oltre a Lolita, vedremo una Bari bellissima, una città chiara e moderna. Non voglio annunciare troppe cose perché questa serie sarà una scoperta continua. Lolita Lobosco sarà una sorpresa per moltissimi, per le donne, perché è un personaggio femminile sfaccettato. Ringrazio Luisa Ranieri per la sua grande interpretazione. Con questa serie, inoltre, avremo un idioletto nuovo, questo barese “leggero”, definiamolo così… Faccio i complimenti anche al regista perché questa serie sarà un meraviglioso viaggio dentro le nostre città. Ci sarà un cast meraviglioso. Sarà una bellissima avventura con una fusione di generi: la detection, l’inchiesta, il dramedy… La grande interpretazione di Luisa sta nella leggerezza, nella fantasia e nella grande professionalità che mette insieme il rigore e la risata. Andremo incontro ad una storia divertente, bella e piena anche di saggezze”.

11:52 Angelo Barbagallo, produttore: “E’ stata una bella avventura che ho condiviso con Luca Zingaretti che ha scoperto i romanzi di Gabriella Genisi. Luca ci ha visto giusto. Lolita è un personaggio molto interessante, con tante sfaccettature, ci sono tanti livelli di lettura in questo personaggio. E’ un personaggio fatto apposta per Luisa che si è calata in questo ruolo con una naturalezza che mi ha molto colpito. Conosco Luisa anche nel privato, Luisa ha profili di intelligenza, spontaneità, ironia che, dentro questo personaggio, ci sono tutti. Il nostro lavoro è stato quello di realizzare questa idea nel modo migliore. Abbiamo messo in piedi un dream team, partendo dagli sceneggiatori, come Massimo Gaudioso, dal regista Luca Miniero, dal cast di cui sono felicissimo. Spero che questa serie piaccia al pubblico com’è piaciuta a me”.

11:57 Luca Miniero, regista: “Leggere i romanzi è stata una bella rivelazione anche per me. Ho visto subito la possibilità di raccontare un sud contemporaneo, più moderno, com’è il personaggio di Lolita e com’è Luisa Ranieri nelle sue interpretazioni, che unisce ironia e profondità. Io e Luisa, entrambi napoletani, ci siamo messi al servizio della Puglia, per raccontare questi gialli che sono racconti a 360 gradi. Il sud è un aspetto e un altro aspetto che vorrei ricordare è la grandezza di tutti gli attori. E’ stato un progetto complesso che, grazie alle loro capacità, è diventato un racconto di personaggi sfumati e non cliché”.

12:00 Luisa Ranieri: “Lolita è una donna di oggi. Quello che ci è sempre piaciuto, nei romanzi della Genisi, è che viene raccontata una donna del sud come sono oggi e non come dovrebbero essere. E’ un personaggio che mi ha colpito subito. E’ un personaggio femminile che non ha bisogno di mascherarsi da uomo per essere autorevole e meritevole. Questo è un interessante passo avanti per i personaggi femminili. Di questo personaggio, mi piace anche la sua ironia nel dover comandare una squadra di uomini, il suo essere dura ma affettuosa. Ho incontrato questo personaggio con Luca Miniero con cui avevo già lavorato e con cui ho fatto uno dei miei personaggi più interessanti. Luca ha una sensibilità nel raccontare il femminile, riesce a cogliere le sfumature. Ci tengo a dire che questa è la prima serie che è partita con i protocolli, la prima serie post-lockdown. E’ stata una lavorazione faticosa ma sicura. Abbiamo continuato a lavorare anche durante la seconda ondata e ciò ci ha compattato di più. E’ stato fatto un grandissimo lavoro sul cast: ogni faccia, ogni attore, non è stata una scelta scontata e Luca mi ha sorpreso anche in questo. E’ stata, per me, un’avventura piacevolissima. Per la prima volta, ho affrontato questo personaggio senza prendere appunti, l’ho interpretato come un cavallo pazzo!”.

12:08 Lunetta Savino: “Quella di Lolita sarà una famiglia al femminile. Nunzia è la madre di Lolita, è una vedova che parla ancora con il marito che non c’è più. E’ un tratto che richiama un sud quasi arcaico ma anche Nunzia è una donna dinamica, si è rimboccata le maniche e porta avanti la baracca, con Lolita e con la figlia più piccola. E’ una donna semplice ma una donna attenta al mondo che cambia. Da barese, posso dire che questa è una caratteristica tipica di Bari. Sono un po’ di parte… Anche Nunzia è una donna che guarda agli affari. C’è una parte di commedia molto sviluppata ma ci saranno anche emozioni perché questo trio di donne sono molto legate, con contrasti naturali, veri ma teneri e divertenti”.

12:11 Gabriella Genisi, scrittrice: “Quando ho saputo che sarebbe stata Luisa ad interpretare il mio personaggio, non potevo sperare in un’attrice migliore. Sono stata sul set poche volte a causa del COVID, nonostante io abiti a Bari. Quando ci sono andata, però, ho notato grandissima affinità tra il regista e gli attori. Quest’atmosfera verrà percepita anche dai telespettatori. Grazie a Luisa, il personaggio è uscito dalle pagine del libro e ha preso forma”.

12:14 Stefano Coletta: “Ci tenevo moltissimo a esserci. Io non so separare la vita professionale da quella privata. Ho un affetto particolare per Luisa. Non potevo non farle un “in bocca al lupo”, a lei e a Lunetta. Ho visto la prima puntata e, dopo 10 minuti, ho pensato “Questa è proprio Rai 1!”. La scrittura di Gabriella Genisi ci ha consegnato un ritratto contemporaneo. In questa serie, c’è la Luisa che conosco io, la Luisa autentica. Il ruolo coincide esattamente con quello che io conosco di Luisa. Questa serie verrà premiata grazie proprio alla sua autenticità. Questa serie consegna quote di riflessione, attraverso, però, sottotesti ironici. Saremo premiati per questo codice valoriale autentico”.

12:18 Luisa Ranieri: “Per quanto riguarda il dialetto, per me, era fondamentale avere un accento del sud, nonostante il personaggio abbia vissuto a lungo al nord. Per quanto riguarda la parte sentimentale del personaggio, abbiamo deciso di non calcare troppo la mano sul dialetto. Lo abbiamo dosato, per questo motivo, lo abbiamo “ingentilito”. Volevamo che il dialetto fosse comprensibile a tutti. E’ stato un lavoro di squadra sulla lingua, scena per scena. Per quanto riguarda le indagini, dico sempre che il lavoro che fa non è importante, poteva fare il vicequestore come poteva fare il chirurgo. Le indagini si trovano sullo sfondo. Il tratto importante dei libri di Gabriella Genisi è il racconto del femminile. Lolita è più “forte” dell’indagine, è questa la linea orizzontale della serie. Questo personaggio è bello perché è la storia di un femminile moderno, bello da raccontare, leggero e riflessivo allo stesso tempo”.

12:25 Luisa Ranieri: “Ho usato veramente i tacchi 12, non è stato solo un escamotage da trailer! Lolita porta i tacchi 12 come se fossero scarpe da ginnastica. Nel romanzo, lei è descritta proprio così”. Maria Pia Ammirati: “Il mondo femminile è ricco di sfaccettature, è un mondo contemporaneo. Le donne sono, da sempre, produttrici di storie e lettrici di romanzi. Gabriella Genisi ci ha dato molta materia sulla quale lavorare. Ma io sono interessata anche al mondo maschile, non lo dimentico. Anche i punti di vista maschili sono importanti. Per quanto riguarda il genere detection, è vero, ne produciamo tanto, ma siamo pronti anche a contaminare il giallo con altri generi. In questo caso, il giallo è un pretesto per parlare di altro, per parlare di famiglia e della ricchezza di questa donna. Ci tengo a sottolineare che Lolita non è uno stereotipo, lo ripeto, è un anti-stereotipo per eccellenza”.

12:30 Filippo Scicchitano: “Per quanto riguarda l’aspetto fisico del mio personaggio, un “giornalista trentenne bellissimo”, Lolita, sì, ha un’attrazione per questo ragazzo ma troverà di più oltre all’aspetto fisico”.

12:33 Luisa Ranieri: “La Zocotoco è una società che mio marito ha da moltissimi anni con la quale ha lavorato soprattutto su documentari e su spettacoli teatrali. Ci piaceva l’idea che questa società diventasse un laboratorio di idee. Siamo produttori, più che altro, creativi, sviluppiamo idee, sviluppiamo concept. Condividiamo, in maniera sana, il nostro lavoro. Con il tempo, questa cosa ha preso sempre più forma. Per quanto riguarda la condizione della donna, c’è ancora tanta strada da fare. Penso che l’arrivo di questo personaggio possa rappresentare un inizio, l’inizio di un processo che possa portare ad un cambiamento. Siamo sulla buona strada ma c’è ancora tanto da camminare”.

12:36 Luisa Ranieri: “Quando Luca ha scoperto il personaggio di Lolita Lobosco, ha pensato a me e io mi ci sono rivista. Non so se apriremo anche ad altri attori con la nostra società, perché no… A teatro, lo abbiamo già fatto. Noi facciamo creatività che, poi, condividiamo con un produttore più strutturato. Se questa serie vuole sdoganare il toy-boy? Non mi piace questa definizione, non ci sono più pregiudizi da questo punto di vista, le persone si incontrano, le anime si incontrano. Rai 1 non ha sottolineato il fatto che Lolita incontra un uomo più giovane e questo è segno dei tempi, è una cosa più accettata”.

12:40 Maria Pia Ammirati: “Siamo convinti che questa serie ci darà grandi soddisfazioni. E’ un valore, pensare che le serie possano avere una tale risposta di pubblico da garantire una continuità, una stagionalità. Io ci credo molto in questo”. Luisa Ranieri: “Non ci sono molte affinità tra questo personaggio e il personaggio di Imma Tataranni. L’unica cosa che hanno in comune è il sud”.

12:45 Giovanni Ludeno: “Io interpreto l’amico di Lolita Lobosco che è anche il suo capo. Uno dei temi di questa serie è il ritorno. Lolita torna dal nord come se fosse un Ulisse al contrario. E’ un giallo ma è anche una commedia ammantata di nostalgia”. Jacopo Cullin: “Io interpreto un personaggio stralunato, affascinato dal ruolo di Lolita, sottomesso da lei, dalla madre e anche da una ragazza… Su questo set, si è creata quasi una famiglia”.

12:50 Giovanni Ludeno: “In Lolita, c’è leggerezza ma anche rigore”. Lunetta Savino: “La caratteristica che unisce Lolita a Luisa Ranieri è la carnalità e si capisce soprattutto dal modo in cui mangia! E’ una sensualità naturale bella anche da vedere, lo dico da donna”.

12:55 Gabriella Genisi: “Questo personaggio nasce da un vuoto. Ho creato il personaggio di Lolita non per emulare il commissario Montalbano ma per bilanciare la presenza femminile in questo genere. Io ho cominciato ad immaginare Lolita quando Luca e Luisa non stavano neanche insieme, quindi sono stata profetica! Nei miei libri, c’è un riferimento a Montalbano e ad Andrea Camilleri ha fatto molto piacere”.

13:00 Luisa Ranieri: “Questo personaggio non è un Montalbano al femminile. Lolita è una donna che si muove oggi e qui. E’ una donna di oggi. Montalbano è un personaggio quasi metafisico, si muove in un mondo che nessuno è riuscito a ricreare. I numeri parlano. Sono onorata di questo paragone, non mi disturba, ci auguriamo di avere lo stesso successo. Ma chi vedrà la serie si accorgerà che sono due mondi diversi”.

13:02 Lunetta Savino: “Con il dialetto, ho giocato in casa. Quando hai una protagonista come Luisa Ranieri, chi se ne frega se l’accento non è perfetto! Solo un barese se ne può accorgere… C’è un cast di ottimi attori, li ho trovati sorprendenti, da spettatrice”.

13:04 Luisa Ranieri: “Il dialetto pugliese ha delle affinità con quello napoletano. Parlarlo è stato difficile ma divertente. Quando ero troppo stanca sul set, Lunetta mi faceva notare che chiudevo troppo le vocali, dicendomi: “Attenta che stai andando sul molfettese!”.”.

13:06 Luisa Ranieri: “Questo personaggio ha una radice italiana, ha un retaggio che è la nostra cultura. Non scimmiottiamo i personaggi delle serie statunitensi. Non mi ispiro mai. Seguo sempre la prima intuizione”.

13:08 Luisa Ranieri: “Non lo so se lavorare insieme a Luca migliori il nostro rapporto! Però è un modo per stare insieme, per condividere le scelte dell’altro. Ci saranno altri progetti di fiction con la Zocotoco”.

13:14 Massimo Gaudioso, sceneggiatore: “Per noi, è stata una sfida molto stimolante, confrontarci con questo genere, un genere molto popolare nel cinema e nella letteratura contemporanea. Attraverso l’investigazione, si possono approfondire tanti aspetti della vita e si può approfondire il personaggio dell’investigatore. In questo caso, siamo partiti da una base molto interessante che aveva al centro un personaggio femminile ricco, una donna emancipata che deve farsi strada in un mondo prevalentemente maschile. Però, allo stesso tempo, Lolita è una donna che conserva la propria femminilità. Il personaggio era ben caratterizzato ma ci ha dato la possibilità di andare a fondo sugli altri personaggi e sul mondo di Lolita, una famiglia matriarcale, i suoi collaboratori, uno in particolare, il suo ex compagno di classe, con cui inizia un percorso di riscoperta di se stessa e di valori che aveva dimenticato, e un altro personaggio, quello dell’attendente interpretato da Cullin, che la mette in confronto con il tipico maschio meridionale che così tipico non è… Ci siamo divertiti ad approfondire aspetti che sul romanzo, non c’erano. La serialità ci ha dato questa possibilità. Abbiamo lavorato nel massimo rispetto dei romanzi di Gabriella, permettendoci qualche libertà, come quella sul padre di Lolita”.

13:16 Bianca Nappi: “Marietta è la migliore amica di Lolita ed è un po’ il suo alter ego. Marietta spinge Lolita a vivere più avventure possibili. E’ stato divertente e facile lavorare con Luisa, abbiamo dato vita a questa coppia di amiche in maniera molto spontanea”.

13:18 Luisa Ranieri: “Lolita non è moderna perché non ha investito su una famiglia. Lolita ha deciso che il lavoro era il suo punto di riferimento. Ciò è insolito per il sud dove la prima cosa che ti chiedono è quando ti sposi e quando fai un figlio! C’è una pressione sociale molto forte. Le donne non sono aiutate dal contesto dove vivono. Noi facciamo intrattenimento e nel fare intrattenimento, abbiamo tratteggiato un personaggio che non ha bisogno di mascherarsi per essere autorevole. Io sono perché valgo. Il personaggio si muove in un contesto antico con un passo veloce e leggero, portando in scena una femminilità non camuffata”.

13:20 Luca Miniero: “Il legame tra Lolita e Montalbano presente sul libro non sarà presente nella serie”. Massimo Gaudioso: “Ci siamo dedicati alle tante linee narrative che vanno di pari passo con l’investigazione e allo sviluppo dei personaggi presenti nel libro”.

13:22 Fine conferenza.

La presentazione

Oggi, mercoledì 17 febbraio 2021, a partire dalle ore 11:30, si terrà la conferenza stampa di presentazione de Le indagini di Lolita Lobosco, una miniserie con Luisa Ranieri, diretta da Luca Miniero, liberamente tratta dai romanzi della scrittrice Gabriella Genisi, che andrà in onda su Rai 1.

Lolita Lobosco, il personaggio interpretato da Luisa Ranieri, che torna in tv dopo le due stagioni de La vita promessa, la serie diretta da Ricky Tognazzi andata in onda sempre su Rai 1, è un vicequestore del commissariato di polizia di Bari, sua città natale, dove tornerà dopo un lungo periodo di lavoro trascorso nel nord Italia, una classica donna del sud, “mediterranea, vivace, empatica e single in carriera”.

Le indagini di Lolita Lobosco sarà una miniserie che unirà il giallo tipico all’italiana, declinato al femminile, con la commedia rosa. La serie è stata girata tra Bari, Monopoli e Roma e le riprese hanno avuto inizio nel luglio dell’anno scorso.

I romanzi di Gabriella Genisi riguardanti il personaggio di Lolita Lobosco sono i seguenti: La circonferenza delle arance, Giallo ciliegia, Uva noir, Gioco pericoloso, Spaghetti all’assassina, Mare nero, Dopo tanta nebbia e I quattro cantoni.

La prima puntata andrà in onda domenica 21 febbraio 2021, su Rai 1, in prima serata, a partire dalle ore 21:25, per un totale di 4 puntate.

Le indagini di Lolita Lobosco è una produzione Bibi Film Tv e Zocotoco (casa di produzione di Luca Zingaretti, marito di Luisa Ranieri), in collaborazione con Rai Fiction.

Durante la conferenza stampa di oggi, interverranno Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, Luca Miniero e gli attori protagonisti della miniserie, Luisa Ranieri, Filippo Scicchitano, Giovanni Ludeno, Jacopo Cullin e Lunetta Savino.

TvBlog seguirà in diretta la conferenza stampa a partire dalle ore 11:30.

Le indagini di Lolita LoboscoRai 1