Le Iene, 24 aprile 2016: tutti i servizi

Fabio Volo ci accoglie in accappatoio. A fra poco con Le Iene.

“Sono deficiente solamente in una parte sola. Ma non vi dico qual è”. Intervista singola a Massimo Boldi.

Perché andare a vedere La Coppia dei Campioni? “Perché spendi poco e ridi tanto”.

Massimo Boldi sta con una quarantadueenne di nome Loredana. “È abbastanza carina, sì, mi fa bene stare con lei”.

Boldi acceterebbe l’idea di condurre Le Iene. Accanto a sè vorrebbe Teo Teocoli e Paola Minaccioni.

Lo streaming Mediaset, improvvisamente, prende vita. Vediamo i tre conduttori avviarsi verso lo studio dai camerini. Compare anche pif in compagnia di una ragazza mora a cui Volo chiede di condurre il programma al posto della Leone.

Giocare a calcio con le tette. Servizio di Nadia Toffa sul calcio femminile. Ogni calciatrice non viene pagata anche se gioca in serie A o in Nazionale. Solo da noi il calcio, per una donna, non può diventare una professione.

All’estero le cose sono molto diverse. Le calciatrici ci campano con questo lavoro (che per loro, appunto, è un lavoro). Perfino in Turchia per le donne che vogliono giocare a calcio le cose vanno molto meglio rispetto all’Italia.

“Una, per quanto brava, a un certo punto si trova a un bivio: vado a lavorare o continuo con questa cosa?”

Lei ad esempio è stata presa al Paris Saint Germain. Ha 25 anni e le gambe piene di cicatrici: “Perché non siamo delle fighette. Ma nemmeno tutte lesbiche come si dice!”.

Una ragazza palleggia in studio umiliando Fabio Volo che, vedendo quanto è brava, nemmeno ci prova a sfidarla.

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Matteo Viviani torna a parlarci di Max, l’uomo a cui era stato diagnosticato il Parkinson a 17 anni. In questi giorni doveva esserci l’operazione che gli avrebbe migliorato notevolmente la vita. Come sarà andata?

L’intervento si è tenuto all’ospedale Besta di Milano.

Viviani va a prendere al mattino prestissimo Max per portarlo a Milano dove si terrà l’operazione.

Viviani va a trovare la moglie di Max il giorno dell’operazione in ospedale. Intanto ne approfitta per farci vedere il livello tecnologico altissimo dell’ospedale Besta.

Max esce dalla sala operatoria, ringraziando tutti.

Finita anche la seconda parte dell’operazione (4 ore). Max esce un po’ intontito dall’anestesia. Ma l’intervento dovrebbe essere riuscito.

Max ha le mani ferme, cosa che non gli riusciva da un sacco di tempo. E adesso riesce pure ad alzarsi in piedi senza provare dolore.

Max torna a casa, la riabilitazione sarà lunga ma l’operazione è perfettamente riuscita. Il servizio si chiude con in sottofondo una delle canzoni preferite di Max, di Renato Zero.

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Morire per una leggerezza. Servizio di Nina che intervista Francesca, vedova di Andrea da quattro mesi.

Quando Andrea, una sera, avverte un forte dolore allo stomaco, Francesca chiama subito la guardia medica che però rassicura la coppia: si tratta solo, appunto, di un mal di stomaco. Ma Andrea continua a peggiorare e la moglie chiama il 118.

Riascoltiamo le telefonate disperate di Francesca al Pronto Soccorso. L’ambulanza “sta arrivando” ma continua a non arrivare.

Secondo Francesca, e anche secondo il cognato accorso sul posto, quando l’ambulanza è arrivata, Andrea era già morto.

Nina va a parlare con il medico di guardia di quella notte, quello che non aveva nemmeno misurato la pressione ad Andrea.

Soldi per bambini col cancro: tutte bugie? Servizio di Dino Giarrusso.

Insomma, c’è questa Titty che si faceva dare dei soldi per sovvenzionare una clinica che aiutava bambini malati di cancro, la Magic House. Ovviamente si trattava di una struttura inesistente. Ma su Facebook usava foto di bambini malati prese in rete e millantava amicizie con personaggi importanti nel campo della solidarietà. Si era pure inventata una figlia di cinque anni morta in tre settimane per una leucemia fulminante.

Dino Giarrusso va a fare due chiacchiere con questa fantomatica “Titty”. Lei non è felicissima di vedere le telecamere de Le Iene. Chissà perché…

La Iena Cizco va in giro con il disco nuovo di Elio e le storie tese che, nel cofanetto, ha in omaggio un vibratore. Solo che nessuna delle ragazze intervistate sembra essere in grado di riconoscerlo, sulle prime.

Alcune alla fine accettano di provare il giochino. E arrivano gli Elii a cantare live per loro. Smetterò di ridere nel duemilamai.

E gli Elii arrivano anche in studio. Nel frattempo “il giochino” non si trova più. Chi l’avrà nascosto?

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Sull’orlo del fallimento per colpa della crisi. Servizio di Filippo Roma.

Padre Pasquale ha fatto dei lavori per sistemare la sua chiesa nella provincia di Cagliari. La ditta che ci ha lavorato, ora sull’orlo del fallimento, aspetta ancora da lui 43mila euro.

Ma non è l’unico sacerdote che deve dei soldi a quella stessa ditta. Il Vescovo è perentorio: “Questo è quello che affermate voi”.

Chi è lo scafista? Quello che guida il barcone? Non sempre…Per scoprirlo, ad ogni sbarco, ci vuole un team di esperti. Tra cui un kebabbaro in Italia dall’89 che si presta per aiutare con la traduzione, Aziz.

Ed eccolo lo sbarco dei 376 migranti di oggi. Tra loro c’è lo scafista. Ma chi sarà?

Questi ragazzi si offrono di aiutare Aziz nella ricerca dello scafista.

Scafista, anzi in questo caso scafisti, individuati. I ragazzi sono disperati come tutti gli altri migranti ma non sapevano nemmeno di essere punibili per legge. Ora li attendono 10 anni di carcere.

Canazzo, fenomeno del web grazie al brano Jessika ti amo che vi chiedo di andare ad ascoltare subito. Cinque milioni e ottocentomila views su Youtube. Ora fa serate in discoteca. “Per me è una rivincita”.

La mamma protegge il figlio, Luca. E lo sostiene ricordandogli però che il successo può passare.

Lui invece canta su Youtube Padre Pio sei grande. Milioni di views anche per lui.

Enrico Lucci non se ne fa scappare uno. Manco Rosario Muniz. Anche lui fa serate “in discoteca in Sardegna, Torino, Rimini. Faccio finta di essere matto. I video trash li ho fatti solo per raggiungere la popolarità”.

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La puntata si chiude con Elio e le storie tese che tornano sul palco. Il “giochino”, alla fine, ce l’ha Fabio Volo. Ah. Le Iene tornano giovedì, buonanotte!