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Jams 2, il bullismo al centro della seconda stagione, su Rai Gulp

Su Rai Gulp arriva la seconda stagione di Jams, la serie tv pensata per i preadolescenti e che tratta temi sensibili insegnandolo loro come comportarsi di fronte a determinate situazioni

pubblicato 16 Marzo 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 04:42

Il successo del format di Jams, anche a livello internazionale, non poteva esaurirsi con la prima stagione. Così, Simona Ercolani e la sua Stand By Me, insieme a Rai Ragazzi, hanno deciso di proseguire con questo interessante progetto e di realizzare una seconda stagione, in onda da questa sera, lunedì 16 marzo 2020, alle 20:30 su Rai Gulp (ma i primi cinque episodi sono già disponibili su RaiPlay).

Ricordiamo brevemente in che cosa consiste Jams: l’idea è quella di portare davanti al pubblico dei preadolescenti temi di cronaca strettamente legati alla loro età, dando loro dei validi consigli su come affrontarli e gestirli, aiutati dagli amici ma anche dalla scuola e dalla famiglia. Per questo, anche la seconda stagione della serie si avvale della consulenza scientifica dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù.

Max ed il bullismo

Se la prima stagione ruotava intorno alle molestie ricevute da Joy (Sonia Battisti), la seconda affronta un’altra questione che vede i più giovani principali bersagli, ovvero il bullismo ed il cyberbullismo. Questa volta, la vittima designata è Max (Andrea Dolcini), che preso di mira dai compagni di squadra di calcio decide di interrompere gli allenamenti e di dedicarsi esclusivamente alle partite online.

La prima ad accorgersi della situazione è la sua fidanzata Alice (Giulia Cragnotti), che però non sa cosa fare. Il tutto, mentre lei, Joy, ma anche Stefano (Luca Edoardo Varone) e Max decidono di buttarsi in un nuovo contest lanciato dalla loro scuola, questa volta dedicato alle canzoni: l’obiettivo è scrivere un brano e girare un video sul tema dell’amicizia. La situazione diventa insostenibile quando Max, per i suoi modi non proprio sciolti di stare davanti alla telecamera e sul palco, diventa vittima dei cosiddetti “leoni da tastiera”, che lo prendono in giro online.

Al resto dei Jams (acronimo formato dalle iniziali dei protagonisti) non resta che aiutare Max affrontando il problema insieme, fino a creare l’hashtag #meglioparlarne, per sensibilizzare anche i coetanei sull’importanza di chiedere aiuto.

La serie teen, però, non si dimentica delle altre sottotrame, in primis quella che riguarda Melissa (Sara Casanica), che ancora non ha digerito il fatto di essere stata sconfitta nel contest culinario della prima stagione. Insieme al fidato Gianmaria (Flavio Civitani), proverà a mettere insieme una crew che possa finalmente permetterle di vincere.

Tra i nuovi personaggi, inoltre, vedremo Marco (Gabriele Pignatone), amico di Stefano che aiuterà i Jams nella stesura del brano da presentare e che vive una difficile situazione in famiglia; Anna (Annabella Onorati), sua sorella e Charlene (Charlene Nardi), la “fidanzata” di Gianmaria.

Guest-star di questa stagione, infine, Martina Attili: la cantante che ha partecipato ad X Factor 2018 e che ha ammesso di essere stata anche lei vittima in passato di bullismo, darà preziosi consigli ai protagonisti su come scrivere una canzone.

La spontaneità a favore di un messaggio importante

Anche la seconda stagione di Jams si basa principalmente sulla tecnica della “constructed reality”, ovvero una modalità di recitazione che dà libertà di improvvisazione agli attori, pur seguendo uno script. Questo dona alla serie una spontaneità che permette ai giovani telespettatori di immedesimarsi più facilmente nei personaggi e, soprattutto, di affrontare i temi trattati senza che nessuno salga in cattedra a dare noiose lezioni.

Un’idea, quella avuta da Simona Ercolani e scritta da Angelo Pastore, Mariano Di Nardo, Josella Porto e Filippo Gentili, che ha reso Jams un prodotto capace di attirare numerose attenzioni al MipJunior 2018 e che gli ha permesso di portarsi a casa il Pulcinella Award a Cartoons on the bay ed il Content Innovation Award 2019 come “Best live action kids programme”.

Come detto, la musica sarà particolarmente importante in questa stagione: la colonna sonora originale, disponibile su tutti i digital store, è stata curata da Filadelfo Castro ed è edita dalla Stand By Me. Quindici brani, dal rap, all’hip hop, alla trap, all’elettro pop, tutti con un obiettivo educativo e vicini al tema del bullismo e del cyberbullismo, raccontati da due punti di vista differenti. Il brano “Fa più male”, ad esempio, si sofferma sulla prospettiva del bullo che si rende conto di ciò che ha fatto.

Jams 2, streaming

E’ possibile vedere Jams 2 in streaming sul sito ufficiale della Rai e sull’app per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere in Guida Tv/Replay.

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