Home Italiani, su Rai Storia Paolo Mieli racconta i ‘grandi’ d’Italia

Italiani, su Rai Storia Paolo Mieli racconta i ‘grandi’ d’Italia

Sette puntate per sette personalità che hanno dato lustro alla vita politica, sociale, culturale del nostro Paese.

pubblicato 7 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 23:38

Sette è un numero magico, un numero biblico, un numero senza dubbio simbolico: non sarà dunque stato un caso che siano stati scelti sette personaggi della storia politica, culturale e sociale del nostro Paese per il primo ciclo di Italiani, programma curato e condotto da Paolo Mieli per Rai Cultura che torna questa sera, martedì 7 ottobre, alle 21.30 su Rai Storia (DTT, 54).

Al centro della narrazione le biografie di sette personalità, uomini e donne, accomunate sì dal fatto di aver lasciato un segno nella storia d’Italia, ma soprattutto legate tra loro per la comune capacità di immaginare un mondo diverso, di perseguire i propri ideali e le proprie idee, a dispetto di tutto, coraggiosamente.

L’intento non è agiografico ma, come nella tradizione di Mieli, testimoniale. Attraverso i materiali delle Teche Rai, delle interviste a familiari, studiosi ed esperti si ricostruiranno storia e pensiero dei protagonisti, inseriti nel particolare contesto in cui son vissuti e hanno operato, in modo da rendere ancor più giustizia al valore delle proprie ‘innovazioni’.

La prima puntata, incentrata sulla figura di Giovanni Spadolini, ha portato i telespettatori direttamente in ‘medias res’, nella vita politica degli anni ’80-’90, concentrandosi su alcuni momenti cruciali della sua carriera politica ovvero i primi anni ’80 dello scandalo P2 agli anni alla Presidenza del Senato.

Per la seconda puntata, in onda stasera 7 ottobre 2014, si torna agli albori della Repubblica con “L’uomo del destino”, Alcide De Gasperi, ultimo presidente del Consiglio del Regno, primo della Repubblica, chiamato a rappresentare l’Italia alla Conferenza di Pace dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tra i fondatori della Democrazia Cristiana, considerato uno dei Padri della Repubblica e dell’Unione Europea, la figura di De Gasperi viene ricostruita attraverso filmati d’epoca e appunti autografi e con l’aiuto di Giuseppe Sangiorgi, Segretario Generale dell’Istituto Luigi Sturzo, e dell’esperta di comunicazione Flavia Trupia.
La puntata si concentra soprattutto su giorni della Conferenza di Pace a Parigi, tra l’attesa di un incontro difficili e le trattative a nome di un Paese marchiato dal Fascismo e dilaniato da una guerra civile. E’ il 10 agosto 1946 quando inizia il suo discorso al Palais du Luxemburg a Parigi che darà all’Italia almeno la credibilità politica per una partnership internazionale. E in apertura vediamo un cinegiornale dell’epoca.

Martedì 14 ottobre, invece, è la volta di Paolo VI, “Il Papa audace”, alla vigilia della sua beatificazione, prevista per domenica 19 ottobre. Il documentario di Antonia Pillosio fa rivivere i momenti cruciali della vita di Giovanni Battista Montini (eletto Papa il 21 giugno 1963) con l’ausilio dl vaticanista Andrea Tornielli e delle testimonianze dei Cardinali Paul Poupard, Gianfranco Ravasi e Roberto Tucci e il contributo di Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano, per capire meglio le difficoltà di guidare la Chiesa del post-concilio.

Il ciclo procede poi i ritratti, e gli approfondimenti, su Nilde Iotti e Guglielmo Marconi, giusto per anticipare altri due protagonisti di Italiani, che rinnova il suo appuntamento nel prime time del martedì sul canale 54 del DTT.

Rai 1