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Il Castello delle Cerimonie, 100 puntate “sempre in buona salute…”

Il Castello delle Cerimonie celebra le sue prime 100 puntate: 7 anni di feste, lacrime, eccessi, classe e professionalità in un format sempre equilibrato.

22 Ottobre 2021 17:38

Il Castello delle Cerimonie celebra se stesso questa sera, venerdì 22 ottobre 2021: la puntata in onda su Real Time (DTT, 31) alle 23.10 è infatti la numero 100 per l’antrotainment prodotto dalla B&B Film, diventato un piccolo cult per gli appassionati del genere ‘neapolitan way of life’.

Era il gennaio 2014 quando su Real Time si affacciò quest’ode agli eccessi che indugiava su abiti leopardati e tacchi 12 (con plateau 9, ça va sans dire), su dorature barocche e frutti di mare rigorosamente crudi, ma che presentava in glassa pastello una realtà complessa, difficile da interpretare soprattutto per chi si ferma alla superficie.

Colpiva la storia di un family business di provincia, punto di riferimento di un settore florido e che già da tempo si era fatto contenuto tv soprattutto col racconto del fashion wedding alla Miccio: mancava un altro modo di raccontare il matrimonio, estremamente diffuso e non solo al Sud, fatto di feste eccessive, di baccanali esorcizzanti povertà e solitudine, di sfide infinte col vicinato, in un’idea di comunità e di condivisione culturale che fino ad allora non era mai stata portata in tv. O almeno non con uno sguardo laico e nello stesso tempo partecipato, capace di distinguere i piani dell’intrattenimento da quello dell’inchiesta, ma riuscendo nello stesso a unirli in un racconto di 25′ che ogni settimana sembra dover esplodere di fronte a tutto quello che si potrebbe raccontare e che resta in HD pieno di ritagli e di chicche tagliate.

Un viaggio lungo 7 anni e 100 puntate iniziato con un sopralluogo nel napoletano e con l’incontro con Don Antonio Polese, come ci raccontò il produttore all’indomani della prima stagione. Fu subito Boss delle Cerimonie e fu subito amore/odio col pubblico: le grandi storie, si sa, non lasciano indifferenti.

IL Castello delle Cerimonie

In queste 100 puntate si sono intrecciate le storie dei clienti (Lord e Principesse per un giorno) e quelle della famiglia Polese, decisamente più drammatiche di quelle vissute dai loro ospiti: la serie è sopravvissuta alla scomparsa del suo protagonista, ha dovuto affrontare il Covid in tutte le sue forme, dal lockdown alla malattia,  e anche la scomparsa della moglie di Don Antonio. Come in una vera famiglia reale c’è stato il passaggio della Corona,  ci sono stati i momenti di crisi, ci sono state le gioie.

 

Il Castello delle Cerimonie non rallenta

Nonostante le 10 edizioni e le 100 puntate, Il Castello delle Cerimonie non ha mai rallentato, non si è mai seduto sugli allori, riuscendo sempre a osare un po’ di più, lentamente e inesorabilmente. Lo dimostra questa quinta stagione, ripartita con slancio dopo la lunga pausa dettata dalla sospensione delle cerimonie. Nelle puntate finora in onda si è premuto il pedale dell”oltre’ e con le cerimonie napoletane questo vuol dire soprattutto affacciarsi con decisione nel mondo delle Prime Comunioni: le ultime puntate in questo senso sono state una vera dimostrazione di ‘coraggio’, tra appartamenti barocchi in quartieri più che popolari o in limousine hammer che regalano sempre un brivido in più, di quelli che squarciano il velo della fiaba e fanno intravedere qualcosa del quotidiano. Capitò anni fa con una puntata difficile come quella della Cinesa, nel Parco Verde di Caivano, assunse i toni più determinati e nello stesso tempo teneri di Karol (con la K).

In ogni caso, il Castello delle Cerimonie non delude. Non lo fa da 100 puntate. E allora altri 100 di questi giorni, “sempre in buona salute e come il ‘nostro’ cuore (di telespettatori) desidera“.