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I Fantastici di Pippo: Alba Parietti racconta a Blogo il suo debutto con Baudo

Il racconto di Alba Parietti del suo debutto con Baudo

di Hit
pubblicato 28 Settembre 2015 aggiornato 21 Gennaio 2021 17:49

Nella nona ed ultima puntata della nostra rubrica “I Fantastici di Pippo” Baudo ci ha raccontato la sua decisione di scegliere Alba Parietti per il Festival di Sanremo del 1992 e per il Dopofestival del ’93. Ora diamo la parola ad Alba che ci darà la sua “versione” dei fatti.

Alba Parietti racconta a Blogo il suo debutto con Pippo Baudo

Per la precisione io fui lanciata da Gianni Boncompagni nel varietà Galassia 2, ma senza dubbio la consacrazione arrivò con le chiamate di Pippo. Arrivai alla conduzione del Festival di Sanremo nel 1992, dopo che ebbi un grandissimo successo mediatico. Poco tempo prima ero diventata la donna più famosa d’Italia per aver condotto con grande successo Galàgol su TMC. Poi ci fu l’esperienza de La Piscina nella Rai3 di Angelo Guglielmi, che io non rinnego per nulla, anche se ai tempi qualcuno mi dava già per morta, tipo Aldo Grasso. Arrivò dunque la chiamata di Pippo per il Festival, che devo dire mi consacrò definitivamente e mi diede una grandissima popolarità e sopratutto mi mise fra quelle che oltre ad avere la cifra di follia e di selvaggeria come la definiva Guglielmi, potevano fare una conduzione classica, come quella di Sanremo.

Effettivamente io chiesi a Pippo se potevo infilare dei messaggi fra una cosa e l’altra durante la conduzione del Festival, ma lui disse di no ed io come ho sempre fatto nella mia carriera, ho rispettato i patti. Se uno mi chiama e vuole da me una cosa, io chiedo prima cosa posso fare, perchè non voglio mettere in imbarazzo nessuno. L’anno dopo lui aveva deciso di mettere Lorella alla conduzione del Festival, mentre i vertici di allora di Rai1 volevano me. All’epoca io conducevo Domenica in con Toto Cutugno, mentre Lorella era una star di Mediaset.

Brando Giordani e Carlo Fuscagni volevano a tutti i costi che fosse io a condurre con lui e Lorella il Festival, ma ne Lorella ne lui avevano questa intenzione. Per cui lui mi propose di condurre il Dopofestival. Mi rese la vita impossibile durante quel Dopofestival, ma fu proprio questo il motivo del successo di quel programma. Ci fu veramente uno scontro intellettuale fortissimo in quel programma e paradossalmente la presenza di Lorella sul palco dell’Ariston molto canonica e classica, diede maggior risalto alle liti furiose fra me e Pippo al Dopofestival, che tutte le sere tennero banco tanto da fare punte del 75% di share.

Tutti aspettavano il Dopofestival o il mio collegamento dall’Ariston per vedere Baudo che non mi lasciava neppure dire il numero verde. Lui mi fece una grande guerra, ma fu anche la cosa che diede a quel Festival il grande appeal, perchè uscimmo entrambi vincitori proprio per aver avuto questo scontro così forte. Poi qualcuno mi riferì, che una sera in macchina tornando dal Festival disse ad un suo collaboratore: “Però devo ammettere che Alba è stata una grande”. Io devo dire che negli scontri e nei duelli, sopratutto nell’improvvisazione e nella velocità rendo molto ed in quell’occasione si capì di che pasta ero fatta.

Lui quindi ci azzeccò per ben due volte: la prima quando mi fece condurre il Festival dall’Ariston e l’anno dopo quando mi fece fare il Dopofestival nelle condizioni che ho raccontato, consacrandomi definitivamente fra le star della televisione, cosa che continua ancora oggi. In quell’occasione ne uscimmo entrambi vincitori. A Pippo quindi sono grata per avermi dato quelle due grandi opportunità, nella prima ad essere al suo fianco e nella seconda ad essere la sua nemica.

Il nostro rapporto poi è rimasto da duellanti. Tutti per emergere hanno bisogno di scegliersi con cura il nemico ed io mi son sempre mossa in una televisione governata da grandi uomini e con loro mi sono sempre scontrata. Questo privilegio di essere stata scelta come persona con cui duellare mi ha resa quella che sono oggi. Grazie Pippo dunque!

Alba Parietti

Ringraziamenti

A conclusione di questa lunga cavalcata estiva permettetemi alcune righe di ringraziamenti. Grazie a tutti e nove i protagonisti dell’ estate 2015 qui su TvBlog. Grazie ai lettori che hanno avuto la bontà di seguirci in queste 16 puntate, ma il grazie più grande, consentitemelo, è per Pippo Baudo a cui facciamo -in anticipo- gli auguri per i suoi ottanta anni. Anzi, questa nostra rubrica è stata un piccolo dono per questo suo importante compleanno, un regalo che non per niente gli viene fatto da un Blog che ha due lettere davanti: TV. Due lettere che hanno segnato la sua vita e che gli auguriamo la segnino ancora per molto tempo.

Pippo Baudo