Home Netflix Glamorous, su Netflix una serie inclusiva e queer ma che sa troppo di storie già raccontate dalla tv lineare

Glamorous, su Netflix una serie inclusiva e queer ma che sa troppo di storie già raccontate dalla tv lineare

Kim Cattrall diventa la guru di un’azienda di make-up che offre una possibilità a un giovane per trovare la sua strada

9 Luglio 2023 17:14

Quale migliore periodo se non il Pride Month, ovvero il mese di giugno (storicamente dedicato ai Pride sia in Italia che in vari angoli del mondo) per lanciare una serie tv che fa dei temi più cari al mondo LGBTQIA+ il perno intorno a cui far ruotare la sua storia? Ecco che, così, Netflix il 22 giugno 2023 ha inserito in catalogo Glamorous, progetto che parla al pubblico più giovane ed in cerca di personaggi in cui identificarsi, ma che strizza l’occhio anche ai più grandicelli, mettendo tra le interpreti principali una certa Kim Cattrall, che negli anni Novanta e Duemila abbiamo conosciuto come Samantha Jones in Sex and the City.

La trama di Glamorous

Siamo a New York. Marco Mejia (Miss Benny) è nel pieno dei suoi vent’anni: vive con la madre Julia (Diana-Maria Riva) e lavora part-time nel reparto cosmetici di un centro commerciale. Il suo sogno, però, è diventare un influencer di successo nel mondo del make-up.

Marco è cresciuto nutrendo la sua passione, ma fatica a trovare la sua strada. Fin quando a cambiargli la vita è l’incontro con Madolyn Addison (Cattrall), ex fotomodella che ha costruito da sola un impero nel make-up, fondando una propria catena di trucchi diventata popolarissima ma che oggi sta faticando a stare al passo con i tempi.

Madolyn dà a Marco un’occasione: diventerà il suo secondo assistente. Il protagonista, nel nuovo ambiente di lavoro, fatica ad ambientarsi: tra ritmi frenetici, ricerca di nuove idee per salvare l’azienda e primi amori, Marco capirà che non è importante solo come ci si trucca, ma anche come si è dentro.

Il cast di Glamorous

Miss Benny è Marco Mejia, il protagonista;
Kim Cattrall è Madolyn Addison, fondatrice della linea Glamorous by Madolyn;
Jade Payton è Venetia Kelaher, prima assistente di Madolyn che sogna la promozione;
Zane Phillips è Chad Addison, figlio di Madolyn e direttore delle vendite;
Michael Hsu Rosen è Ben, graphic designer che ha una cotta per Marco;
Ayesha Harris è Britt, collega di Ben;
Graham Parkhurst è Parker, ragazzo che lavora nel mondo della finanza;
Diana-Maria Riva è Julia Mejia, madre di Marco
Lisa Gilroy è Alyssa, responsabile dei social di Glamorous;
Ricardo Chavira è Teddy, autista di Madolyn.

La recensione di Glamorous

Una serie tv colorata, inclusiva, una delle più queer presenti nel catalogo di Netflix. Glamorous prende personaggi gay, etero e fluidi e li tratta tutti allo stesso modo, saltando quella parte esplicativa che ormai è diventata obsoleta, soprattutto per il pubblico delle nuove generazioni.

Proprio ai più giovani parla questa serie, che non propone nulla di particolarmente innovativo sul fronte della sceneggiatura o dell’interpretazione, ma che sa diventare un guilty pleasure estivo senza la pretesa di candidarsi a serie fenomeno.

Se il pubblico più giovane può trovare in Glamorus momenti drama, numerose scene comedy e tanto romanticismo, chi ha una memoria maggiore delle serie tv del passato non può non ritrovarci numerosi richiami a titoli che abbiamo tanto apprezzato. In particolare, la workplace comedy fashion di Ugly Betty sembra essere alla base dell’idea di Glamorous, in cui riroviamo quasi la stessa dinamica del personaggio centrale che viene buttato in un mondo che inizialmente gli appartiene poco ma con cui, con costanza e determinazione (ma anche abbattendo qualche pregiudizio) riesce a familiarizzare.

Senza contare le varie dinamiche dei personaggi secondari, tra alleanze, complotti ed amori che guardano sempre ad un tipo di prodotto andato per la maggiore nel passato sulle tv generaliste, per cui è necessaria una costanza nella visione per non perdere il filo del racconto.

Forse non è un caso che il plot della serie ne richiami un’altra del mondo della tv lineare: Glamorous era stato infatti inizialmente ordinato da The Cw, che poi abbandonò il progetto. E, come già accaduto in altri casi, i produttori hanno trovato nuova casa in Netflix.

Il risultato è una serie per certi versi furba, capace di attirare su di sé le attenzioni di un pubblico che cerca sempre più racconti in cui identificarsi, ma che oltre a qualche scena in discoteca ed ad un’emancipazione legittima e pienamente consapevole lascia davvero poco. Il trucco, insomma, c’è e si vede.

Glamorous stagione 2 si farà?

© Netflix

Per ora la seconda stagione di Glamorous non è stata confermata da Netflix, ma le intenzioni sembrano esserci tutte: basti pensare che la prima stagione si conclude lasciano aperte numerose questioni che potrebbero essere approfondite nei nuovi episodi. Stando invece ai numeri di Glamorous, nelle prime due settimane di uscita la serie ha ottenuto 3,5 milioni e mezzo di visualizzazioni, per un totale di 26,1 milioni di ore viste, posizionandosi al quarto posto delle serie tv più viste a livello globale sulla piattaforma.

Come vedere Glamorous?

È possibile vedere Glamorous solo su Netflix: è quindi necessario avere un abbonamento alla piattaforma. Ci si può abbonare all’abbonamento Base con pubblicità (5,49 euro al mese), Base (7,99 euro al mese), Standard (12,99 euro al mese) e Premium (17,99 euro al mese).

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