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Generazioni, conferenza stampa: Milo Infante, tutte le dichiarazioni

Su Rai 2 il nuovo programma condotto da Milo Infante, Generazioni, ogni mercoledì alle 23.45. Segui la conferenza stampa in diretta su Blogo.it

pubblicato 27 Ottobre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:36

  • 12.00

    Stai per cominciare la conferenza stampa di presentazione di Generazioni, il nuovo programma di Rai Due condotto da Milo Infante,

  • 12.12

    Anticipazione del programma in una clip. Si parla di droga in questa anteprima.

  • 12.16

    Prende la parola Teodoli. “Il nostro scopo è di rivolgerci al pubblico giovanile dando anche elementi di riflessione a loro e alle famiglie. E’ un completamente del cerchio che la rete sta cercando di costruire intorno al mondo giovanile”.

  • 12.17

    Rizzelli, : “Questo programma è uno strumento che cerca di avvicinarsi al mondo dei giovani, una chiave per decodificare quello che accade e capita. E’ uno strumento anche per i genitori. Questo è un programma che bisognerebbe vedere insieme. E’ un programma sporco dove bisogna rimboccarsi le maniche, è fatto di appostamenti e anche situazioni particolari, lunghe telefonate fatte dalla redazione per scoprire certi racconti. C’è un lavoro da certosino per poter recuperare queste storie per avere la voglia e il coraggio di raccontarle”.

  • 12.20

    Ci sono tanti casi di cronaca, nella prima puntata di parlerà di denuncia ma anche di costruzione. Le puntate sono 8, in totale.

  • 12.21

    La scenografia è il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.

  • 12.25

    Milo Infante: “Generazioni è il naturale proseguo di Senza Peccato. Il primo argomento è quella della droga: pensate a quanto è cambiata la situazione. Lo spacciatore, oggi, è il compagno di classe. I ragazzi sono convinti che l’extasy sia quasi un energetico e non una droga. Pensate a un genitore che deve spiegare il mondo della droga ai giovani. E’ cambiato, oggi. Racconteremo tutto: volontariato lavori. Io sono andato in Sardegna: ho intervistato un pescatore che guardando la telecamera dice “Io sono pescatore, mio padre è pescatore, mio nonno era pescatore. Mio figlio è disoccupato”.

  • 12.25

    Generazioni racconta come sarà l’Italia partendo da quella di oggi. “Ai giovani devi insegnare gli errori che sono stati commessi, quello che li circonda e il loro futuro. Quale migliore ambientazione e location se non quelle del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia?”.

  • 12.28

    Ci sarà un occhio di riguardo sulle storie dei ragazzi e di quello che potrebbe essere il loro futuro.

  • 12.29

    Milo: “I ragazzi sono da soli. In un incontro sulle vaccinazioni, si è visto che i genitori si informano con dottor Google. E leggono forum di persone e genitori che cercano risposte e credono a quello che leggono sul web”.

  • 12.33

    Qualche altro esempio di temi oltre alla droga: la famiglia. “Una delle puntate più difficili. La famiglia italiana sta cambiando molto. Vi faccio un esempio: io sono papà di un bambino e sento parlare di Gender, Pericolo Gender. O di gente che non ne vuole parlare. Raccontiamo cosa sta accadendo. Cerchiamo di dare una mano a trovare spiegazioni di vari temi”. Si parlerà di volontariato. “Se spegnessimo l’interruttore del volontariato, si spegnerebbe il Paese”.

  • 12.36

    Il sess0 sarà legato all’educazione sessuale. “C’è tantissima disinformazione e lo faremo con ausilio di esperti. Si basa su analisi, lavoro e ricerca”.

  • 12.37

    Termina qui la conferenza stampa con una storia in positivo. Infante:” Sono tante, c’è una storia che ha colpito per una quotidianità di piccoli atti importanti. Una ragazza che fa la volontaria sull’ambulanza e racconta la sua vita quotidiana: “Non sono una santa, quando posso sottraggo un po’ di tempo al fidanzato o alla discoteca perché mi fa stare bene”:

Parte mercoledì 4 novembre 2015 su Rai Due il nuovo programma condotto da Milo Infante, Generazioni.

Il conduttore, dopo l’esperienza con “Senza peccato”, torna ad esplorare le storie e le vite dei giovani. Un nuovo racconto di fragilità, ma anche speranze, di fatiche e crescita, ma, soprattutto, di confronto tra generazioni in una società difficile dove chi sta ponendo le basi del suo futuro col futuro si scontra o si incontra. Dove opportunità e responsabilità sono mescolate, perché è difficile essere genitori, anche se oggi, forse, è più difficile essere figli.

Noi di Blogo seguiremo la conferenza stampa di presentazione del programma.

Milo InfanteRai 2