Home Verissimo Gabriel Garko a Verissimo: il “sistema” da denunciare e la non domanda della Toffanin

Gabriel Garko a Verissimo: il “sistema” da denunciare e la non domanda della Toffanin

L’intervista di Silvia Toffanin all’attore che poco più di una settimana fa al Grande Fratello Vip aveva fatto coming out

pubblicato 3 Ottobre 2020 aggiornato 11 Ottobre 2020 10:51

L’intervista di Gabriel Garko a Verissimo la si può commentare in modi diversi: si può buttarla in caciara spiegando al buon Garko che forse sarebbe più saggio da parte sua rivedere qualche scena di L’onore e il rispetto e chiedersi se a mettere a rischio la sua carriera da attore siano le sue capacità artistiche più che il “sistema” che non permette ad un gay di interpretare ruoli di etero. Si potrebbe notare, con psicologia spicciola tipica dei talk show del daytime, che Garko ancora oggi non riesce a pronunciare la parola ‘gay’ e continua a riferirsi con il termine neutro ‘persona’ quando parla di uomini con cui è stato fidanzato o che sta attualmente frequentando.

Ma qui siamo su TvBlog e ci appare più logico analizzare alcuni elementi più prettamente legati al piccolo schermo. Silvia Toffanin, padrona di casa di Verissimo, inizia bene l’intervista, chiedendo quello che tutti avrebbero chiesto a Garko. Cioè: perché? Perché, caro Gabriel, hai finto per anni di essere quello che non eri e che molti nell’ambiente sapevano che non eri? Perché ti sei inventato relazioni inesistenti, perché hai posato in occasioni mondane e per le copertine dei giornali con fidanzate fake? Perché nelle interviste hai parlato di amori che tali non erano?

La risposta alla domanda, nella sostanza, è: “Il sistema impedisce ad un attore che si dichiara omosessuale di lavorare in televisione e di interpretare ruoli di etero“. Cavolo! Ma è grave! È una denuncia da approfondire.

A questo punto, tutti, il pubblico da casa, gli autori di Verissimo, i cameramen, persino il vigilante di Cologno Monzese pensano: ok, ora Silvia gliela fa la seconda domanda. Ora Silvia va fino in fondo, per smascherare il “sistema”. Per il bene di tutte le persone per bene. Ovvio. Scontato. Ora Silvia gli chiedo qualcosa tipo “Gabriel, ma chi è questa persona che ti ha imposto di mentire, che ti ha detto che se avessi fatto coming out non avresti più lavorato?“.

Spoiler: la domanda non c’è stata.

Ricordiamo che nei giorni scorsi Dagospia ha rivelato che Alberto Tarallo della società di produzione Ares (nelle cui fiction, destinate ai canali Mediaset, Garko per anni ha lavorato) avrebbe diffidato Mediaset dall’affrontate l’Ares Gate, scoppiato all’interno della Casa del Gf Vip.

P.S. Per una domanda – LA domanda – non posta dalla Toffanin, ecco un’altra ripetuta addirittura due volte: ad un certo punto, la conduttrice chiede a Garko se possa mandare in onda il video della sua ospitata al Grande Fratello Vip. L’attore, visibilmente provato, risponde “no, ti prego”. La Toffanin qualche minuto dopo ribadisce la domanda. L’attore non si smuove e rinnova il no. Lei insiste: “Guarda che è un bel momento per te‘, lui cede: “Dai, falla vedere“. Spoiler: il video è andato in onda. Che tatto, che sensibilità!

Verissimo