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G8 Genova 2001, venti anni dopo ancora difficile farci i conti (anche in tv)

Sky Tg 24 e Rai 3 in prima linea per ripercorrere gli eventi del G8 di Genova 2001: 20 anni dopo è ancora difficile trovare un equilibrio.

pubblicato 18 Luglio 2021 aggiornato 20 Luglio 2021 10:05

A vent’anni dai tre giorni che sconvolsero Genova – e il Paese, anche se non l’ha capito a lungo – le tv ricordano gli eventi drammatici del G8 del 2001 con documentari e ricostruzioni spesso inedite. Un modo per fare i conti con una delle peggiori crisi democratiche della storia repubblicana, con cui non si è ancora davvero venuti a patti nella società e nell’immaginario collettivo. Le manifestazioni pacifiche, la guerriglia dei Black Bloc, la morte di Carlo Giuliani, gli assalti alla scuola Diaz da parte della Polizia restano macchie indelebili nella storia di questo Paese, ma resta tuttora difficile per molti chiarire i punti ‘oscuri’ di quella tre giorni di violenza.

Prima a coprire il 20esimo anniversario è Sky Tg24 con una programmazione dedicata di due giorni, in onda domenica 18 e lunedì 19 luglio, dal titolo semplice ed eloquente: G8 Genova Venti anni dopo.
Partiamo da questa sera, domenica 18 luglio: alle 19.30 va in onda lo speciale G8 Genova Venti Anni Dopo – Le storie, condotto da Paolo Fratter, con la regia di Flavio Maspes. Un racconto che torna sui luoghi che hanno fatto da cornice a una delle pagine più incredibili del recente passato e che ripercorre i fatti lì avvenuti con le testimonianze di chi li ha provocati e subiti, vissuti e giudicati, dal padre di Carlo Giuliani, Giuliano, a Mario Placanica, l’ex carabiniere che gli sparò, dall’allora ministro della Difesa al giornalista inglese Mark Covell, picchiato dalla polizia alla scuola Diaz, da Roberto Settembre, giudice del processo di Appello sulle torture alla caserma di Bolzaneto, a Gianluca Prestigiacomo, all’epoca operatore della Digos.
Lunedì 19 luglio, invece, spazio in prima serata con G8 Genova Venti Anni Dopo – Speciale Live, un approfondimento in studio in onda dalle 21.00 condotto da Roberto Inciocchi e con la regia di Francesco Venuto, in cui si confronteranno alcuni dei protagonisti di quell’epoca: Vittorio Agnoletto, a quel tempo portavoce del Genoa Social Forum, il giornalista Carlo Bonini, Claudio Scajola, in quegli anni ministro dell’Interno, ed Enrico Zucca, Pubblico Ministero del processo della Diaz.

Spazio anche sul nuovo canale Sky Documentaries (canali 122 e 402) con il doc La sottile zona rossa – Il G8 di Genova vent’anni dopo, un prodotto Sky Original realizzato  da Inside Man Srl, per la regia di Gj Squarcia in onda lunedì 19 luglio alle 21.15. Il doc (disponibile anche on demand e in streaming su NOW) ripercorre i fatti raccontandoli da 10 diversi punti di vista integrati dalle interviste ai protagonisti di allora. Tra questi 10 sguardi ci sono anche quelli a seguito delle tute bianche, di chi era a seguito dei poliziotti, mentre altri due filmmakers accompagnarono Don Gallo e Franca Rame, alctri due  raccontarono la copertura degli eventi da parte della rete locale Primocanale, diretta da una giornalista appena 27enne, Ilaria Cavo. E il nome di certo vi dice qualcosa.

G8 Genova 2001, venti anni dopo | La programmazione Rai

Per la Rai scende in campo Franco Di Mare con un’altra puntata speciale del suo Frontiere dal titolo “Noi che abbiamo visto Genova…” e che va in onda su Rai 3 martedì 20 luglio in seconda serata (peccato che non sia la prima) e in streaming su RaiPlay. Di Mare ci ha regalato alcuni speciali davvero misurati e ottimamente documentati, come l’ultimo realizzato per ricordare la tragedia di Vermicino e la morte di Alfredino Rampi. Adesso il direttore di Rai 3 ci riporta a Genova, a quel luglio di venti anni fa che molti ricordano e che i giovanissimi non conoscono.

“A Genova vent’anni fa hanno fallito tutti: il governo e i manifestanti, la politica, l’intelligence, le forze dell’ordine, i media. E il bilancio di un simile fallimento è stato gravissimo: la morte di Carlo Giuliani, i disordini, le cariche delle forze dell’ordine, la violenta incursione nella Scuola Diaz e i successivi abusi e pestaggi della caserma Bolzaneto. La più grave violazione di diritti umani della nostra storia repubblicana”
si legge nella presentazione dello speciale, che riassume la chiave di lettura di questo speciale che vede Di Mare nei luoghi simbolo di quel G8, da Palazzo Ducale a Piazza Alimonda per arrivare ovviamente alla scuola Diaz.
Le testimonianze non possono che essere quelle dei protagonisti di allora e di oggi: Giuliano Giuliani, papà di Carlo Giuliani, il sindaco di oggi Marco Bucci e quello di allora Giuseppe Pericu, il pm Enrico Zucca, Fausto Bertinotti, l’economista Carlo Cottarelli, Vittorio Agnoletto, portavoce del Genoa Social Forum, l’attivista Luca Casarini, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, lo scrittore Carlo Lucarelli, i giornalisti Massimo Calandri, Giovanni Mari e infine il giornalista inglese Mark Covell e Lorenzo Guadagnucci vittime dei pestaggi alla Scuola Diaz, Bruno Pasolini, vittima delle violenze di Bolzaneto e Massimo Costantini, membro dello staff medico del Genoa Social Forum. Un modo per guardare a quei giorni, a quegli eventi, a quel disastro finalmente con la lucidità dei fatti e non delle mistificazioni.
Altro appuntamento di martedì 20 da non perdere è Blob su Rai 3 dalle 20.00 con la puntata “C’era un ragazzo…” dedicata al ventennale e soprattutto alla morte di Carlo Giuliani.
G8 Genova
Altro appuntamento in palinsesto è quello con un documentario, con materiale d’archivio e interviste ai protagonisti, in onda mercoledì 21 luglio, alle 15.10 su Rai3: La Grande Storia ‘Anniversari’ propone “Il G8 di Genova – La Ricerca della Verità” di Elio Mazzacane, con la consulenza storica di Donatella Della Porta. Una produzione inedita che ricostruisce il tortuoso percorso che ha portato la magistratura italiana, dopo anni di processi, a determinare le responsabilità delle forze dell’ordine per le irruzioni e i pestaggi alla scuola “Armando Diaz” e per le violenze inflitte ai manifestanti nella caserma di Bolzaneto. Quei fatti hanno visto un pronunciamento della Corte Europea dei Diritti dell’uomo che ha condannato l’Italia per avere violato l’articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti Umani relativo al “divieto di tortura e di trattamenti inumani o degradanti”.  L’iter giudiziario che ha portato alla ricostruzione dei fatti e alla condanna dei vertici della Polizia italiana è raccontato da Enrico Zucca, PM del Processo Diaz, da Lorenzo Guadagnucci, giornalista vittima dei pestaggi, e da Marco Poggi, infermiere di servizio alla caserma di Bolzaneto.
Spazio dedicato anche su RaiPlay che propone, grazie a Rai Teche, G8 – I giorni della rabbia, un’antologia di materiali d’archivio sulle giornate del G8 di Genova, dal 19 al 22 luglio 2001, che raccoglie i più importanti servizi di cronaca e approfondimento realizzati in presa diretta in quelle ore drammatiche dai giornalisti Rai delle diverse testate. E sarebbe interessante anche rivedere le puntate integrali degli speciali di seconda serata di quei giorni, in attesa della riscrittura di una storia che fu palesemente, se non volontariamente, ‘travisata’.