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Esterno Notte in replica su Rai 3: puntate 13 maggio, trama e cast del film/miniserie vincitore ai David di Donatello

Il rapimento ed omicidio di Aldo Moro torna ad essere al centro di un lavoro di Marco Bellocchio, che debutta nella serialità

13 Maggio 2023 10:50

Il rapimento ed omicidio di Aldo Moro torna in tv, questa volta sotto forma di una vera e propria serie evento. Esterno Notte è la nuova produzione Rai con Arte France, che vede il regista Marco Bellocchio tornare ad occuparsi di uno dei casi di cronaca più sconvolgenti del nostro Paese dopo “Buongiorno notte”. Se volete saperne di più, proseguite nella lettura.

Esterno Notte, puntate

Per celebrare la vittoria ai David di Donatello con tre statuetta, Raitre ripropone il film in versione miniserie, già andato in onda su Raiuno”>Raiuno nell’autunno 2022.

Seconda puntata, 13 maggio 2023

“I terroristi”
Tra il 1976 e il 1978 Adriana Faranda abbraccia la causa rivoluzionaria delle Br, abbandona sua figlia e entra in clandestinità assieme al suo compagno, Valerio Morucci. Unitasi alla “colonna romana”, partecipa al rapimento di Moro e diventa la staffetta che consegna i comunicati delle BR ai giornali.

“Eleonora”
Eleonora Moro accoglie con disperazione ma estrema dignità la notizia del rapimento del marito e si chiude con i figli in un riserbo assoluto, confidando negli apparati dello Stato per salvare suo marito. Nonostante le rassicurazioni della politica, la donna si rende gradualmente conto che il marito rischia di essere “sacrificato” e chiede aiuto al Papa.

“La fine”
Un sacerdote viene portato dai brigatisti in gran segreto nel covo di via Montalcini dove Moro viene tenuto prigioniero. Il Presidente della DC confessa l’odio feroce che prova per alcuni dei suoi “amici” di partito, in primis Andreotti. Il nove maggio 1978 Moro viene caricato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa e ucciso.

Prima puntata, 12 maggio 2023

“Aldo Moro”
Roma, marzo 1978. Aldo Moro, Presidente della Democrazia Cristiana, il primo partito d’Italia, è stato liberato dalla Brigate Rosse, l’organizzazione terroristica di estrema sinistra che l’aveva rapito, ed ora scruta con occhi inclementi i suoi compagni di partito, riuniti al capezzale del suo letto di ospedale: Giulio Andreotti, Francesco Cossiga e il segretario di partito Benigno Zaccagnini. Fuori infuriano gli scontri di piazza: è la stagione più calda dello scontro tra Occidente e “blocco sovietico”. In realtà Aldo Moro non è stato ancora rapito e sta invece lavorando per far nascere il primo governo di unità della storia repubblicana con l’appoggio esterno del Partito Comunista Italiano. Da un lato contiene i malumori espressi dai rappresentanti delle varie “correnti” del suo partito, dall’altro si adopera per ottenere la garanzia del voto di fiducia da parte del segretario del PCI Enrico Berlinguer. Il “compromesso storico” di cui Moro è primo promotore, però, suscita malumori ovunque: non solo nei corridoi di Montecitorio ma anche in piazza, tra gli studenti universitari de La Sapienza e in Vaticano, dove Papa Paolo VI esprime al Presidente della DC tutte le sue perplessità su questa mossa politica. Intanto Adriana Faranda, Bruno Seghetti e Raffaele Fiori, alcuni membri della “colonna romana” delle BR, rapiscono Moro il 16 marzo, giorno stesso della fiducia al IV governo Andreotti, dopo aver ucciso in via Fani i cinque uomini della sua scorta.

“Il Ministro dell’Interno”
Francesco Cossiga, neo ministro dell’Interno, presiede il Consiglio di guerra convocato in seguito al rapimento di Moro anche se i sensi di colpa per quanto accaduto sembrano sopraffarlo. Domenico Spinella, capo della Digos, vorrebbe coinvolgere i responsabili della sicurezza del PCI nelle indagini, dal momento che hanno uomini proprio in quegli ambienti che più fiancheggiano l’operato delle BR, ma i colonnelli del Consiglio si oppongono al loro coinvolgimento. Intanto la brigatista Adriana Faranda viene riconosciuta da più testimoni come colei che avrebbe acquistato le finte divise da aviatore servite al commando di brigatisti per appostarsi senza dare nell’occhio. Nei controlli a tappeto che seguono gli agenti di Polizia arrivano fino al covo di via Gradoli dove si nascondono i brigatisti Mario Moretti e Barbara Balzerani, ma quando nessuno gli apre, invece che sfondare la porta desistono. Intanto la richiesta di Aldo Moro di avviare una trattativa segreta con le BR fatta pervenire privatamente a Francesco Cossiga viene vanificata dalla pubblicazione della lettera. Steve Pieczcenik, consulente americano specializzato in rapimenti di ostaggi, suggerisce al ministro dell’Interno di discreditare Moro così da rendere sue eventuali confessioni inattendibili e al contempo di fingere di aprire una trattativa con le BR per poi forzarli a una resa incondizionata. Quando il 15 aprile 1978 le Brigate Rosse condannano a morte Moro, lo esorta a sondare le reazioni dell’opinione pubblica nell’eventualità della sua morte. Cossiga fa pubblicare un falso comunicato delle BR in cui annunciano l’uccisione di Moro e l’occultamento del suo cadavere nel lago della Duchessa, in Abruzzo.

“Il Papa”
Monsignor Curioni avvicina uno degli avvocati del nucleo storico delle Br affinché possa fargli da intermediario: vorrebbe intavolare ufficiosamente una trattativa coi rapitori di Aldo Moro per conto di Papa Paolo VI, disposto a pagare un ingente riscatto pur di liberare il politico amico. Attraverso il Cardinale Casaroli, Paolo VI sonda anche il parere dello Stato sull’ipotesi di pagare un riscatto in denaro.

Esterno Notte, quando in onda?

La serie tv ha debuttato lunedì 14 novembre 2022, alle 21:25, su Raiuno. Le altre puntate sono andate in onda nell’arco della stessa settimana, ovvero martedì 15 e giovedì 17 novembre, sempre alla stessa ora. Da venerdì 12 novembre, però, i primi due episodi sono stati proposti in anteprima su RaiPlay.

Esterno Notte, la trama

1978. L’anno tra i più tormentati e ingombranti per la storia del nostro Paese. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. L’anno del rapimento e dell’omicidio del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro (Fabrizio Gifuni), da parte delle Brigate Rosse, l’organizzazione terroristica italiana di estrema sinistra costituitasi nel 1970 per propagandare e sviluppare la lotta armata rivoluzionaria per il comunismo.

L’anno in cui sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale, un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in una storica alleanza con la Democrazia Cristiana. Aldo Moro, il suo Presidente, è il principale fautore di questo accordo che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento con il più grande partito comunista in Occidente guidato da Enrico Berlinguer.

Proprio nel giorno dell’insediamento del Governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro e gli uomini della sua scorta cadono in un agguato in via Fani a Roma.

Il presidente della Dc viene rapito e l’intera scorta sterminata. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti. Cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un’automobile in via Caetani, esattamente a metà strada tra la sede della Democrazia Cristiana e quella del Partito Comunista Italiano. La serie racconta gli eventi seguendo vari punti di vista da parte di chi ha vissuto quei giorni.

Esterno Notte, quante puntate sono?

In tutti, gli episodi della serie sono sei, ciascuno della durata di circa cinquanta minuti. Raiuno li manda in onda due per volta per tre prime serate, lunedì 14, martedì 15 e giovedì 17 novembre.

Esterno Notte, il cast

Il cast della miniserie è composto da attori di grande livello, a cominciare da Fabrizio Gifuni, attore di cinema e teatro che in tv ha recitato anche in Paolo VI-Il Papa nella tempesta, C’era una volta… La città dei matti e Prima che la notte (di recente ha fatto anche un cameo in Boris 4). Al suo fianco, troviamo Margherita Buy (protagonista anche della serie tv Made in Italy), nei panni di Eleonora Chiavarelli, moglie di Moro scomparsa nel 2010.

Toni Servillo (noto soprattutto per “La Grande Bellezza”) è invece Paolo VI; Fabrizio Contri, che nella saga di 1992 era Marcello Dell’Utri, qui interpreta Giulio Andreotti, mentre Daniela Marra, vista nelle ultime due stagioni di Squadra Antimafia-Palermo Oggi, è Adriana Faranda, membro delle Brigate Rosse. Da Squadra Antimafia arriva anche Paolo Pierobon, mitico interprete di De Silva che nella miniserie veste i panni di mons. Cesare Curioni. Nella serie, infine, recita anche Pier Giorgio Bellocchio, figlio del regista, interprete di Domenico Spinella.

Fabrizio Gifuni: Aldo Moro
Margherita Buy: Eleonora Chiavarelli
Toni Servillo: Paolo VI
Fausto Russo Alesi: Francesco Cossiga
Gabriel Montesi: Valerio Morucci
Daniela Marra: Adriana Faranda
Paolo Pierobon: Cesare Curioni
Fabrizio Contri: Giulio Andreotti
Pier Giorgio Bellocchio: Domenico Spinella
Antonio Piovanelli: don Pasquale Macchi
Bruno Cariello: prete del Santa Chiara
Gigio Alberti: Benigno Zaccagnini
Luca Larrareschi: Franco Ferracuti

Esterno Notte, regista e sceneggiatori

Come detto, alla regia c’è Marco Bellocchio, che debutta alla serialità televisiva. Bellocchio è anche autore della sceneggiatura, con Stefano Bises, Ludovica Rampoldi e Davide Serino. A produrre Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, con Simone Gattoni per Kavac Film, in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France. Il distributore internazionale è Fremantle.

Esterno Notte, dov’è stato girato?

La location principale della miniserie è Roma: Bellocchio ha voluto girare il più possibile nei luoghi in cui si sono svolti i fatti. Il set è stato allestito in piazza Santa Maria in Trastevere, nei pressi del Quirinale e del Vaticano, a Palazzo Chigi di Ariccia, la strada che collega il quartiere Balduina-Monte Mario a piazzale Clodio e Via Caetani, là dove, il 9 maggio 1978, fu trovato il corpo senza vita di Aldo Moro.

Esterno Notte a Cannes

La miniserie è stata presentata in anteprima al Festival di Cannes, New York e Londra. Esterno Notte sarà premiato a dicembre agli Efa, gli Oscar europei, con l’Award for Innovative Storytelling (il premio per la narrazione più innovativa) a Marco Bellocchio.

Esterno Notte su RaiPlay

Oltre che in onda in tv, è possibile vedere Esterno Notte anche in streaming su RaiPlay, e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. A questo link la pagina ufficiale della serie.