Don Matteo 9 dodicesima puntata del 3 aprile 2014: riassunto e foto


Don Matteo 9 – dodicesima e penultima puntata del 3 aprile

Episodio 9×23 – Una favola vera

I carabinieri indagano sull’omicidio di una ricca donna, la cui nipotina attende la conferma dai medici di essere guarita da una rara malattia genetica. I sospetti si concentrano tutti su Marta Banti, nuora della vittima, che viene trovata accanto al cadavere in stato di shock e sporca di sangue.

La perizia medico legale scagiona però la donna e se i sospetti sembrano a questo punto indirizzarsi nei confronti dell’ex marito della donna, figlio della donna, sarà don Matteo (Terence Hill) a scoprire che in realtà la colpevole è una donna che lavora nella tenuta, che era stata licenziata prima del delitto.

A Spoleto, intanto, arriva il nonno di Tommasi (Simone Montedoro), Giorgio, un ex colonnello dell’aereonautica amante dell’avventura. Giorgio in realtà non è venuto per una semplice visita di cortesia, ma per riconquistare la sua partner che in quei giorni si trova in zona per un torneo di bridge e coinvolge Cecchini (Nino Frassica) nella sua missione.


Natalina (Natalie Guetta) finisce nei guai per il danneggiamento di un robot da cucina che le era stato lasciato in prova. Ma Aldo, il venditore porta a porta che gliel’ha procurato, sembra essersi preso una cotta per lei e la perpetua cerca di sfruttare la situazione a suo vantaggio. Fino a quando la donna decide di assumersi le sue responsabilità e gli rivela l’inganno. Per l’uomo però non cambia nulla: Natalia gli piace davvero.



Episodio 9×24 – Il ritorno di Alma

Alma (Alice Bellagamba), la sorella di Tomas (Andres Gil), è a Spoleto per un torneo di atletica. La ragazza va a cercare il fratello per chiedergli aiuto, sembra spaventata. Ma lui, arrabbiato per il loro precedente incontro a Roma, la manda via. La mattina seguente la ragazza viene trovata in fin di vita nel burrone di un bosco. I carabinieri sospettano che qualcuno abbia cercato di usarle violenza.


Tomas è sconvolto, Don Matteo e Laura (Laura Glavan) cercano di stargli vicino e allo stesso tempo il nostro prete segue a modo suo le indagini. Sarà proprio lui a fare in modo che i due fratelli si riavvicino e che i genitori adottivi di Alma capiscano quanto bene Tomas voglia alla sorella, tanto da aver ucciso il patrigno per proteggerla.


L’allenatore di atletica di Alma viene arrestato: è stato lui a cercare di violentare la ragazza, che per scappare da lui è finita in un burrone. Scoperta la verità, Tomàs quasi lo uccide, bloccato per tempo da don Matteo.


La storia tra Natalina e Aldo continua, e l’uomo ha deciso di inseguire il suo sogno di diventare cuoco e aprire una ditta di catering. La perpetua lo aiuta nell’impresa.


Lia (Nadir Caselli) ha deciso di tentare l’esame per entrare nell’Arma dei Carabinieri e chiede aiuto a Giulio per studiare, ma il tutto deve avvenire di nascosto da Cecchini. Lia non vuole deludere suo zio nel caso non riesca a passare la prova. Ma i segreti del capitano insospettiscono sia Cecchini che Bianca (Giorgia Surina), che si convincono che Tommasi possa avere una donna segreta.


Bianca, decisa com’è a conquistare Giulio, scopre la verità e cerca di fare in modo di unirsi ai due per studiare con loro e non lasciarsi soli. Alla fine Lia va a sostenere il concorso e al suo ritorno a Spoleto, per ringraziare Giulio del sostegno, lo bacia. Se non arrivasse Cecchini a interromperli sarebbe probabilmente scattato anche il secondo bacio.


Anche il maresciallo, però, è alle prese con lo studio: deve rifare la patente e insiste col capitano affinché lo aiuti a ripassare la teoria. Insomma, il povero Tommasi si trova preso tra due fuochi. Ma anche per Cecchini sarà un successo.


Laura intanto supera gli esami di maturità e a festeggiare e condividere la gioia con lei c’è Tomàs. Quest’ultimo intanto ritrova il rapporto con sua sorella Alma che, prima di tornare a Roma, lo va a salutare e lo invita ad andarla a trovare quando vuole.



Don Matteo 9 dodicesima puntata del 3 aprile 2014

Don Matteo 9 dodicesima puntata del 3 aprile 2014