Home Festival di Sanremo Aspettando Sanremo 2022, 5 super ospiti internazionali che hanno fatto la storia del Festival

Aspettando Sanremo 2022, 5 super ospiti internazionali che hanno fatto la storia del Festival

Sanremo, aspettando l’edizione 2022, ecco 5 ospiti internazionali che -per diversi motivi- sono indimenticabili

28 Gennaio 2022 14:20

Mancano pochi giorni all’inizio del Festival di Saremo 2022. Amadeus ha annunciato i nomi dei super ospiti che vedono primeggiare i Maneskin (trionfatori della scorsa edizione e dell’Eurovision Song Contest), Laura Pausini, Cesare Cremonini e i Meduza. Non è ancora chiaro se verranno aggiunti altri nomi musicali a questo elenco ma, sicuramente, l’era del Covid non aiuta ad avere ospiti internazionali sul palco. Sembrano quindi lontanissimi (e in alcuni casi lo sono pure…) i Sanremo con celebrità mondiali pronte a promuovere i loro ultimi successo o intrattenere il pubblico con grandi successi e medley. Sono numerosissimi gli esempi ma oggi vi riportiamo alla mente 5 super ospiti stranieri che, per un motivo o per l’altro, hanno infiammato il palco del Teatro Ariston. Ve li ricordavate tutti?

Placebo: Era il 2001. Alla conduzione del Festival di Sanremo c’era Raffaella Carrà, affiancata da Massimo Ceccherini, Enrico Papi e Megan Gale. Tra gli ospiti di quell’edizione, ci furono i Placebo che diedero vita ad una esibizione che entrò subito nella storia. Il motivo, però, è da ricercare nella modalità e nella provocazione. A qualche mese di distanza dall’uscita di “Black Market Music”, il loro terzo disco, il gruppo interpretò “Special K” davanti al pubblico in sala e a casa. Ma, prima della fine dell’esibizione, Brian Molko decise di turbare gli animi dei presenti con una mossa inaspettata: distruggere la sua Stratocaster nera sulla testata dell’amplificatore, con veemenza. La reazione dei presenti apparve sbigottita, sorpresa. Iniziarono a nascere fischi, tra timidi applausi, fino al voluto comportamento provocatorio del cantante che sembrò sbeffeggiare tutto e tutti. Se ne andrò tra i fischi, davanti ad una povera Raffaella Carrà imbarazzata e incredula. (Qui il video)

Whitney Houston: Era l’anno 1987 e la cantante fu ospite del Festival, condotto da Pippo Baudo. Quell’edizione fu vinta da Tozzi, Morandi e Ruggeri con “Si può dare di più”. Ma rimane memorabile e unica la presenza di Whitney Houston che incantò il pubblico del Teatro Ariston con la sua meravigliosa “All at once”. I presenti si alzarono per una meritatissima standing ovation dopo la sua esibizione. Immensa, elegante, educata, impeccabile. Il conduttore le chiese il bis. La stessa cantante apparve sorpresa dalla richiesta inaspettata ma accontentò tutti quanti, interpretando il suo grande successo per una seconda volta (Qui il video)

Madonna: Qui parliamo della sua ospitata a Sanremo nel 1998 dove interpretò “Frozen”, un brano innovativo, inaspettato e che avrebbe dato il via ad una nuova era di successo per la popstar (era il periodo di Ray of light). Raimondo Vianello era il conduttore di quell’edizione e, al termine della performance, il pubblico apparve gradire, tra grandi applausi e consensi. Poco dopo, però, Vianello ringraziò e salutò la cantante. Per molti fan fu troppo frettoloso e sbrigativo, soprattutto calcolando la porta internazionale dell’ospite (“Noi dobbiamo andare avanti”). E le polemiche esplosero, anche la stampa ne parlò ai tempi. Francesco De Vincentis, presidente dell’Italian Madonna Fan club dedicato alla star, dichiarò: “Il presentatore ha avuto un comportamento offensivo nei confronti della nostra star: non le ha rivolto la parola, ha detto solo che se ne poteva andare via, come fosse una ragazzina. Per noi era un’occasione importante e Vianello se l’è lasciata scappare. Peraltro Madonna era in grande forma e ci e’ sembrata molto disponibile tanto è vero che le uniche battute le ha dette lei prima di essere congedata in quel modo da Vianello. Madonna è una star di prima grandezza con milioni di fan in tutto il mondo: per quale motivo Vianello ci ha tolto questa possibilità? Non sapeva l’inglese? C’era la Herzigova che parla inglese, avrebbe potuto fargli due domande”. (Qui il video)

Spice Girls. Era il 1997, Mike Bongiorno era alla conduzione di Sanremo. Con lui Piero Chiambretti e Valeria Marini. Durante la presentazione, Chiambretti si allietava a sollevare il lembo del vestito della Marini che rise divertita prima di annunciare le Spice Girls. Erano un fenomeno mondiale assoluto, cantarono il loro secondo singolo ufficiale, “Say you’ll be there”. Poi, tra gli applausi, guardarono il conduttore che, di rimando, disse:”Spice Girls! You can go home now, Thanks for coming”. Le Spice Girls, potete andare a casa adesso, grazie di essere venute. Così, appena terminato il tutto. Loro provarono a scherzare mentre Mike, che gli domandò se volessero dire altro. Restare? Ovviamente poco dopo salutarono il pubblico mentre Bongiorno glissò con un “Bye bye” e “Con queste ragazze c’è da aspettarsi di tutto, c’è andata ancora bene”. Addirittura…? (Qua il video)

Britney Spears: Sono esattamente passati 20 anni da quando Britney Spears fu ospite del Festival di Sanremo. Era il 2002 e la cantante salì sul palco del Teatro Ariston interpretando il brano “I’m not a girl, not yet a woman”, una ballad tratta dal suo ultimo disco. Stava vivendo gli anni del maggior successo, sempre più confermato a livello internazionale, ancora lontano da quel periodo buio che la portò ad avere poi il padre come tutore. Fortunatamente, nel 2021, il movimento #FreeBritney fu talmente rumoroso da accendere i riflettori sulla situazione privata e personale della cantante che riuscì a riconquistare la propria libertà individuale. (Qui il video)

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