Home Rai 1 Arnoldo Mondadori, una docu-fiction con Michele Placido per il pioniere della industria editoriale italiana

Arnoldo Mondadori, una docu-fiction con Michele Placido per il pioniere della industria editoriale italiana

Nel cast anche Flavio Parenti nei panni del figlio Alberto

pubblicato 31 Agosto 2021 aggiornato 19 Gennaio 2024 16:57

Anche la vita ed il lavoro di Arnoldo Mondadori diventano una docu-fiction: avverrà con “Arnoldo Mondadori”, progetto destinato a Raiuno (che lo manderà in onda prossimamente) le cui riprese sono da poco iniziate a Roma, per poi spostarsi sul Lago Maggiore ed a Torino.

Ad interpretare l’imprenditore, pioniere dell’industria editoriale italiana, sarà Michele Placido, diretto da Francesco Miccichè. La docu-fiction della durata di 90 minuti racconterà come Mondadori, figlio di un ciabattino di Ostiglia, sia diventato il creatore di una delle più importanti industrie culturali d’Europa.

Il tutto, intrecciando fiction, documenti di repertorio ed interviste a importanti testimoni, tra cui il nipote Luca Formenton, Presidente della Fondazione Mondadori. Tra i temi che saranno affrontati, anche il rapporto con il figlio Alberto Mondadori (interpretato da Flavio Parenti), il primogenito destinato a continuare l’inarrestabile ascesa della casa editrice nell’empireo dell’editoria mondiale.

Inevitabile, parlando di una figura di spicco come Mondadori, che la docu-fiction ripercorra anche parte della Storia d’Italia, attraversando un arco che va dalla sua infanzia nell’ultimo decennio dell’Ottocento e passando per il ventennio fascista e la Seconda Guerra Mondiale, fino agli anni della ricostruzione e del boom economico.

Si arriverà così ad evidenziare la consacrazione della casa editrice alla Storia, con la creazione nel 1965 degli Oscar Mondadori, la collana di libri tascabili venduti nelle edicole, che rappresenterà una vera e propria rivoluzione nel mercato editoriale italiano rendendo la lettura accessibile a tutti.

A produrre Arnoldo Mondadori è la casa di produzione Anele, in collaborazione con Rai Fiction. Miccichè, oltre alla regia, cura anche il soggetto, con Gloria Giorgianni (produttrice) e Salvatore De Mola, mentre con quest’ultimo è anche alla sceneggiatura.

Rai 1