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Game of Thrones, su Periscope gli utenti trasmettono live la prima puntata (ma la pirateria non fa scendere gli ascolti)

Su Periscope alcuni utenti domenica scorsa hanno trasmesso la prima puntata di Game of Thrones. La Hbo ha segnalato l’infrazione, ma gli ascolti della puntata sono stati alti, nonostante la pirateria

pubblicato 15 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 16:14

I primi effetti di Periscope sulle serie tv iniziano a farsi sentire: l’applicazione di Twitter che permette agli utenti di trasmettere live attraverso il loro account, può essere usata in numerosi modi. Così, se in Italia i vip che non riescono a stare lontano dalla telecamera cercano di colmare la loro assenza dalla tv, in America sono trasmessi gli show in onda.

In realtà, è una tendenza che non ha particolari esempi da fare, se non uno: domenica scorsa, numerosi utenti di Pericoscope hanno trasmesso attraverso il loro account la prima puntata di Game of Thrones, andando così a “fare un favore” a coloro che non hanno l’abbonamento alla Hbo ed agli utenti stranieri che non posso visualizzare il canale via cavo.

Un’alternativa che fa sorridere: seguire una serie tv attraverso una camera dalla qualità decisamente inferiore a quella di un televisione, con tutte le difficoltà di connessione e sperando che chi trasmette non decida di chiudere il live prima della fine della puntata non dev’essere molto bello. Si tratta, però, di un modo per aggirare la legge che la Hbo ha subito notato, stando da quanto detto dal portavoce del network in un comunicato:

“Siamo consapevoli di Periscope ed abbiamo inviato delle notifiche per rimuovere gli account. In generale, crediamo che gli sviluppatori debbano avere dei sistemi che proattivamente prevengono infrazioni della legge di massa da questi eventi sulle loro app e che non debbano affidarsi solo sulle notifiche”.

Nei suoi Termini di servizio, Periscope, in effetti, specifica che chi nota un’infrazione delle leggi di copyright può segnalarlo per chiudere l’account. “Rispettiamo i diritti di proprietà intellettuale degli altri e ci aspettiamo che anche i nostri utenti lo facciano”, si legge nel documento, “risponderemo alle notifiche di presunte infrazioni del copyright che si possano applicare alla legge e che ci sono adeguatamente segnalate”.

Troppo poco, evidentemente, per spaventare chi vuole far contenti i propri follower e guadagnare un po’ di popolarità. Ma alla richiesta della Hbo potrebbero far seguito anche altre richieste di altri network, il che renderebbe più difficile la situazione per chi si occupa dell’app, che a quel punto non potrebbe più accontentarsi delle segnalazioni degli utenti.

Intanto, però, la Hbo festeggia il successo della prima puntata della quinta stagione di Game of Thrones, che domenica è stata vista da 7,9 milioni di telespettatori (4.2 rating nella fascia 18-49 anni), record di serie, nonostante la diffusione, poche ore prima, dei primi quattro episodi dello show online. La pirateria sferra un nuovo attacco a Game of Thrones, che però, tra la Battaglie delle Acque Nere, Red Wedding ed attacchi alla Barriera, sa come difendersi.

[Via TheHollywoodReporter]