Home Notizie Matt Bomer a Giffoni 2014: “Tornerei in Glee. Il finale di White Collar? Sconvolgente” e lavora a un doc sui gay in Russia

Matt Bomer a Giffoni 2014: “Tornerei in Glee. Il finale di White Collar? Sconvolgente” e lavora a un doc sui gay in Russia

Matt Bomer al Giffoni Film Festival: tutti gli appuntamenti.

pubblicato 19 Luglio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 02:20

 

Giornata lunga quella di Matt Bomer al GFF 2014: dopo l’incontro con le giurie ha ritirato il Gryphon Award ed è scappato in auto verso il meritato riposo. La stagione finale di White Collar, il sequel di Magic Mike, il progetto – cui tiene davvero tanto – su Montgomery Clift (che, ribadisce, partirà solo quando sarà certo che verrà fuori il personaggio in tutta la sua complessità) non è affatto accantonato e The Normal Heart ha tenuto banco nel Meet & Greet e anche nell’incontro con le giurie. Ultime due settimane di riprese per la serie finale di White Collar, in lavorazione Magic Mike 2 e il ruolo nel film d’animazione Dreamworks B.O.O. insieme al progetto di un documentario sulla condizione dei Gay in Russia: sono questi i progetti in corso per Matt Bomer, che ha risposto al primo giro di domande dei partecipanti del Meet & Greet, prima di incontrare la stampa nel primo pomeriggio e dedicarsi ai giurati intorno alle 18.00. Disponibile, sorridente, pronto ad abbracciare le fans (una è riuscita a portata a casa un bacio), Matt Bomer svela che il finale di White Collar è “sconvolgente” e si dice particolarmente contento del fatto che gli autori lo abbiano ascoltato e abbiano confezionato un finale emozionante e vicino a quello che lui aveva pensato:

“E’ una stagione densa e risolutiva. Avevo un’idea di come dovesse finire e sono contento perché gli autori hanno accolto le mie idee. Sarà anche una fine sconvolgente per alcuni versi, ma credo che sia un bene essere emozionati e commossi dal finale”.

Un ritorno su Glee non gli dispiacerebbe:

“E’ stata una bellissima esperienza, fantastica. Il lavoro che fanno in ogni episodio è strepitoso, tra coreografie e cori. Certo che mi piacerebbe tornarci di nuovo”.

E anche a noi piacerebbe vederlo nell’ultima stagione di Glee. Magari ne parliamo domani anche con Lea Michele.

Matt Bomer a Giffoni 2014, gli incontri live su TvBlog

E finisce così la giornata di Matt Bomer al GFF 2014.

17.52 “Un’attrice nominata anche per l’Oscar mi ha detto che la vanità è il peggior nemico delle persone”.

17.47 “Ho studiato a Pittsburgh che credo sia una delle migliori scuole d’arte del paese”.

17.45 Come fai a uscire dal personaggio, a tener separate persona e personaggio? “Domanda intelligente. Ci sono ruoli da cui riesci a staccarti più facilmente, mentre poi ci sono ruoli come quello di Felix per il quale ci ho messo cinque sei mesi prima di lasciarmelo alle spalle. In fondo anche quello di Magic Mike non era facile: passavo dai locali notturni ai miei tre figli…

17.43 Il mio personaggio preferito? Felix, di The Normal Heart. Eì quello che mi ha insegnato di più, mi ha fatto crescere di più. Mi ha insegnato che bisogna cogliere ogni attimo della vita. E’ quello che ho studiato di più e che mi ha insegnato di più”.

17.43 E’ proprio Matt a chiedere in italiano “Altre domande?”.

17.36 Con i giurati ci si ferma più sui temi di White Collar: “La sfumatura tra bene e male, il continuo passaggio è quello che mi ha intrigato del personaggio percHè penso che appartenga a ciascuno di noi. Proprio per questo abbiamo scelto con gli autori di lasciare Neal nel mezzo, in una zona grigia tra i due estremi.

17.34 Ci descrivi l’amicizia tra Neal e Peter: “Si è evoluto nel corso degli anni. Peter resta sempre una forma di figura paterna, l’affetto più solito della sua vita”.

17.32 L’incontro continua e si parla prevalentemente del suo ruolo in The Normal Heart e tutto quel che concerne il suo personaggio e i valori che porta con sé.

17.25 Ma qui non si scherza: “Cosa pensi delle scene a base di sesso nei film: “Grande domanda. Per me è fondamentale il senso della scena nel film. Se è ben integrata, ok, ma se è messa lì solo per aggiungere un tocco di colore, di piccante allora no. Ad esempio nel pilot di White Collar mi chiesero di fare yoga senza maglietta: non capendone il senso non la feci e la togliemmo. Magari altri attori la pensano diversamente”.

17.22 “Se ci fosse stato un festival così quando ero giovane ci sarei venuto fin dal Texas. Volete fare gli attori? Questo è già un ottimo punto di partenza, un’ottima palestra”.

17.14 Eccolo entrare in sala. Si parte con il video welcome, come vuole la tradizione.

17.05 Da oggi siamo i biografi ufficiali di Matt Bomer, è definitivo. Ora siamo in Sala Truffaut in attesa che incontri i giurati. Confidiamo nelle loro domande.

Matt Bomer a Giffoni 2014: “50 Sfumature di Grigio? Non l’ho letto”

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16.13 Ma davvero è stato in lizza per 50 sfumature di Grigio?: “Non ho mai letto il libro, ma sono stato onorato di essere stato preso in considerazione per la parte”. Repetita juvant. Sappiate che lui è tanto caruccio, gentile e disponibile. Sembra anche sceso un po’ dai monti con la piena visto che non si aspettava tutto questo probabilmente. Ma un po’ di Hollywood c’è anche qui. E ora lo seguiamo in sala Truffaut per l’incontro con i giurati.

16.09 Cambiata la mentalità a Hollywood rispetto ai tempi di Clift? “A Hollywood ci sono certo tanti registi che ti vedono per quello che sei, e per come reciti. Non mancano questioni di denaro. Ma io sono fortunatissimo perché come attore posso scegliere quello che voglio”.

16.06 Si parla del progetto su Montgmery Clift: “La cosa che mi interessa di più è che il film sia fedele alla realtà, rappresenti la grandezza umana di questo personaggio. Per me questo film si potrà fare solo se saranno rispettati certi aspetti, per me imprescindibili. Sono un suo grandissimo fan: ho visto tutto su di lui. Potremmo iniziare a girare già domani, ma se non vedo sulla carta quello che mi aspetto non si parte”.

16.04 “Quello di quest’anno è un grande tema: Be Different. E’ una grande cosa insegnare ai ragazzi ad essere diverso. Bisogna insegnarlo ora che sono piccoli e più aperti e sensibili. Mi piace molto perché penso anche a una citazione di Wilde: “Sii te stesso perché tutti gli altri sono stati già presi. E mi piace che qui a Giffoni sia enfatizzata la condivisione di certi valori, dell’essere unici”.

16.03 In un futuro si vede produttore: “E’ molto meglio essere parte attiva nel processo di lavorazione dei tuoi progetti piuttosto che aspettare una chiamata, del resto l’ho fatto già negli ultimi due anni della mia serie tv”.

16.00 Cinema e tv, progetti: “La discriminazione che si faceva anche tra noi attori tra cinema e tv non esiste più: l’attore di qualità non fa distinzione di mezzi, ma sulle buone storie e sui bei personaggi. Si pensi a Matthew McConaughey”.

15.58 Prima impressione su Giffoni: “Sono incredulo, pieno di gratitudine perché non mi aspettavo di essere così popolare. Non sapevo cosa aspettarmi venendo qui, ma sono commosso davvero”.

15.56 “E’ bello essere qui” esordisce con la stampa. Al giornalista Pinto che lo paragona a Mastroianni, Bomer risponde: “Sono un suo grandissimo fan. Quando l’ho visto ho pensato che fosse un grandissimo attore e mi sono ispirato a lui nello stile anche interpretando il personaggio di White Collar”.

15.42 Tutti ancora in attesa di Bomer, che tra poco poserà al photocall e incontrerà la stampa. Noi siamo qui.

Matt Bomer a Giffoni 2014: il Meet & Greet live su TvBlog

Bomer_GFF14   13.01 “BE DIFFRENT”: questa l’esortazione finale. E si conclude così. Di carne al fuoco ce n’è parecchia. 13.00 “Quali dei miei personaggi preferisco? Nessuno e tutti e due. Entrambi, ad esempio, sono sposati con il proprio lavoro. E non va bene”. Il marito, seduto al suo fianco, probabilmente starà annuendo… 12.57 “Sto lavorando al sequel di Magic Mike e sono entusiasta di lavorare ancora con quel gruppo di attori e in quel cast. Mi piacerebbe poi essere coinvolto sempre più in ruoli importanti come in quello di TNH che sia al cinema o in tv. E sono anche coinvolto in un documentario sui maltrattamenti dei gay in Russia”. 12.55 “Penso che i ruoli gay possano aiutare, l’importante è che non si cada nello stereotipo, che non aiuta. Come attore e come persona sento la responsabilità di rappresentare delle persone, che sono degli essere umani che tra le proprie caratteristiche hanno quella di essere omosessuali”. 12.53 Qual è stata la migliore esperienza in Tru Calling? “E’ stato il mio primo ruolo fisso da prima serata. Ho imparato molto da quella esperienza poi mi divertivo tanto con il cast.” 12.51 Gli ‘I Love You’ si buttano, ma siamo al momento clou: “Ti sarebbe piaciuto fare 50 Sfumature di Grigio? Io ho letto il libro pensando che fosse un ruolo perfetto per te”. “Onestamente non ho letto il libro, so che si è molto dibattuto, sono lusingato che si sia pensato a me per quel ruolo, ma non ho idea di cosa sia”. Diplomazia? 12.48 Arrivano finalmente le congratulazioni per la candidatura agli Emmy e una ragazza gli consegna un ritratto e lui glielo autografa. Ecco, questi sono i momenti in cui vorrei saper disegnare. Ma si torna a parlare di TNH: “Se una storia mi appassiona, come quella di TNH, mi coinvolge e mi convince di certo non mi risparmio”. 12.47 “Ho un piccolo ruolo in un film d’animazione con Melissa McCarthy, quindi sto già lavorando in un film per ragazzi”. 12.45 Cosa aspettarci dall’ultima edizione di White Collar: “E’ una stagione densa e risolutiva. Avevo un’idea di come dovesse finire e sono contento perché gli autori hanno accolto le mie idee. Sarà anche una fine sconvolgente per aòcuni versi, ma credo che sia un bene essere emozionati e commossi dal finale”. 12.42 Il mio personaggio mi piace, ma non so dipingere come lui. Quando dovevo fingere di dipingere sono usciti dei disegni quasi infantili. La troupe li appendeva per prendermi in giro. Adoro l’arte e adoro gli impressionisti: resto sempre incantato a vedere quel che sono in grado di produrre”. 12.40 “Ti mancherà White Collar quando sarà finito?” “Certo che mi mancherà. E mi mancano appena due settimane di riprese prima della fine. Mi mancherà il cast, siamo ormai come una famiglia. E’ stato bellissimo lavorare in questo cast per sei anni, ma tutte le cose belle finiscono e ora è il momento della fine di White Collar”. 12.38 Come ti sei preparato per il ruolo in The Normal Heart? Mi sono preparato a lungo perché volevo venisse bene così come i registi volevano. Ho anche affittato un teatro, una sala, per fare le prove. Più mi calavo nel personaggio più perdevo peso, più entravo nelle sue difficoltà più dimagrivo. E grazie all’affinità che si è venuta a creare con il protagonista ogni scena è venuta meglio della precedente”. 12.37 Fin da quand’ero ragazzo avrei voluto fare qualcosa in questo mondo, per cui ho incanalato la mia formazione anche su questo. Ho studiato anche musica, ma non mi aspettavo quest successo, ovviamente. (Ma alla richiesta ‘Cantaci qualcosa’ glissa…) 12.34 “Ti piacerebbe tornare in Glee? Come è stata la tua avventura lì?”: E’ stata una bellissima esperienza, fantastica. Il lavoro che fanno in ogni episodio è strepitoso, ballano e cantano. Certo che mi piacerebbe tornarci di nuovo”. Anche a noi piacerebbe tu tornassi, credici. 12.33 Prima domanda: E’ stato difficile interpretare il ruolo di The Normal Heart? Una storia difficile, sull’AIDS. Si inizia bene: “E’ stato difficile affrontarlo. Ho cercato di tirare fuori tutta la voglia di vivere del personaggio, via via che la situazione si faceva dura”. 12.30 Matt Bomer è bellissimo anche live, ve lo dico. Intanto entrando in sala ha sgranato gli occhi a vedersi di fronte un muro di magliette colorate e di ragazze in delirio. Quasi non ci crede. 12.11 I ragazzi del Meet & Greet stanno prendendo posto nella sala Sordi. Stiamo tutti aspettando Matt. La percentuale di donne accreditate presenti è inquietante. All’ormone non si resiste… Foto | Pagina FB ufficiale GFF

Matt Bomer al Giffoni 2014

4th Annual Critics' Choice Television Awards - Show Ragazzi già in attesa al Blue Carpet per l’arrivo di Matt Bomer: l’attore è sbarcato a Napoli ed è diretto a Giffoni Valle Piana dove alle 12.00 ha il suo primo appuntamento con i fans. Il meet & Greet, riservato a chi ha conquistato uno dei quasi mille posti messi a disposizione, apre una giornata che si concluderà solo nel tardo pomeriggio con l’incontro con le giurie e che noi seguiremo minuto per minuto. Intanto Bomer è stato intercettato all’aeroporto di Napoli da una fan che si è fatta immortalare con lui e che ha girato la foto a una delle pagine fans dedicate all’attore.

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Noi lo aspettiamo a Giffoni. E non siamo i soli. Primo appuntamento alle 12.00 nella sala Sordi. A più tardi.