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Boss In Incognito, la conferenza stampa. Teodoli: “Puntiamo al 7,5 % di share”

Boss In Incognito: tutte le dichiarazioni dalla conferenza stampa di presentazione del format in onda dal 27 gennaio nel primetime di RaiDue.

pubblicato 24 Gennaio 2014 aggiornato 21 Ottobre 2020 16:13

Si è tenuta oggi nella sede Rai di Corso Sempione a Milano la conferenza stampa di presentazione di Boss In Incognito, il nuovo programma condotto da Costantino della Gherardesca che potremo vedere da lunedì 27 gennaio nel primetime di RaiDue. Perché non l’abbiamo seguita live? Per una ragione validissima: mi si è scaricata la chiavetta internet all’improvviso. Ma, nonostante ciò, non potevamo certo privarvi di tutte le dichiarazioni che sono state fatte nel corso di questa presentazione. E allora eccoci qua. Cominciamo subito dal Direttore di RaiDue Angelo Teodoli che sembra credere molto nel format:

Boss In Incognito è un programma completamente nuovo. C’è un top manager che si traveste in modo da rendersi irriconoscibile e si inserisce nelle parti più basse della sua azienda andando a toccare con mano la realtà dei suoi lavoratori. Così capisce quali sono gli sviluppi del lavoro, se ci cono problemi e soprattutto riscopre un contatto con la base della sua azienda, contatto che solitamente non c’è. Il fattore umano sarà molto interessante. Il top manager diventa apprendista e fa il lavoro di un apprendista facendo esperienza in vari settori, per poi tirare le somme. Andranno in onda quattro puntate di questo format: è un test importante, non si tratta di una sola puntata zero proprio perché crediamo molto in questo progetto. In America stanno alla quinta edizione e noi speriamo di fare la stessa cosa.

Ma non solo, Boss In Incognito, prosegue il Direttore, è uno dei programmi che punta a rinnovare la seconda rete Rai:

Boss In Incognito si inserisce nella linea di rinnovamento dell’offerta di rete. Sono cambiamenti che hanno bisogno di tempo. Con l’offerta televisiva che c’è oggi è difficile far affermare cose nuove. È una sfida molto dura ma proviamo a combatterla al meglio con The Voice, Un Minuto Per Vincere, Detto Fatto, Pechino Express e adesso Boss In Incognito. Siamo soddisfatti dell’andamento di RaiDue. Anche quando abbiamo lanciato Detto Fatto c’erano perplessità, all’inizio gli ascolti non sono stati alti, poi ha sfondato e ha fatto quello che doveva fare. Per Boss In Incognito puntiamo ad un ascolto pari a quello della media di rete, quindi sul 7,5 %, tutto ciò che arriverà da lì in su, andrà bene.

Subito dopo ha preso la parola Paolo Bassetti di Endemol Italia:

Ringrazio Teodoli per aver avuto il coraggio di mettere un programma come questo in prime time. Uno show senza studio, come quelli che fanno nella maggior parte del mondo. Siamo rimasti solo noi italiani e gli spagnoli a fare prime serate lunghe e in studio. Noi vogliamo solo intrattenere con questo programma, non ci sono messaggi particolari. Sarà bello far vedere che c’è chi crede ancora nella propria azienda nonostante la crisi. Poi c’è un fatto che mi ha colpito molto: l’avessimo girato dieci anni fa, sarebbe emersa nei lavoratori la voglia di guadagnare di più, ora traspare solo quella di tenersi il lavoro.

Cristiana Farina ha poi parlato del lavoro di scrittura che ha effettuato su questo format:

La prima scrittura avviene nella scelta dei personaggi: la si fa in base alle loro scelte di vita ed esperienze personali. Per la prima volta mi sono ritrovata in contatto con gente che non sapeva di fare tv, come nel primo Grande Fratello. Abbiamo raccontato ai lavoratori di star girando un documentario commissionato dall’università sul mondo del lavoro.

Costantino della Gherardesca non è certo rimasto in silenzio, il conduttore è apparso davvero entusiasta di questo nuovo incarico Rai (e ce ne ha parlato anche nel corso della nostra intervista che verrà pubblicata a breve). Ecco le sue prime dichiarazioni:

Boss In Incognito sarà l’anti The Apprentice, anche ideologicamente. In generale, come dico sempre, bisogna avere rispetto per il pubblico. Il Direttore Teodoli sta dimostrando di voler agire in questo senso, ottenendo buoni risultati. Pechino Express, ad esempio, è stato considerato dal pubblico come l’unico reality credibile. Non si tratta più di mettere in tv ballerine o sgallettate in cerca di notorietà, non si può più prendere in giro il pubblico.

Queste le dichiarazioni più interessanti dei presenti alla conferenza stampa, se siete curiosi di sapere cosa ci ha detto Costantino, non perdetevi l’intervista video in arrivo a breve su TvBlog!