Il tradimento davanti a tutta Italia (in diretta) – Una signora del pubblico rinfaccia le corna al marito

Una Vita in diretta senza etichette né finti buonismi, quella andata oggi in onda su RaiUno (mentre gli ascolti non si decidono a salire, specie nella prima parte). La conduttrice di quest’anno ha pensato bene di dar voce al pubblico in studio senza censure, con tutti i rischi che questo comporta.

Nella puntata di oggi si parlava di infedeltà, alla luce del caso Hollande, con ospiti illustri come la Marchesa d’Aragona e Daniele Interrante (anche lui, come Samantha De Grenet, si divide tra La vita in diretta della Perego e Mattino Cinque della Panicucci, rientrando nelle grazie del comune agente Lucio Presta).

A un certo punto una signora ha chiesto il microfono per rinfacciare al marito, anche lui in studio, di essere stata tradita in passato:

“Finalmente è arrivato il momento con la vostra trasmissione di poter dare questo messaggio a mio marito. Qualche anno fa portava il telefono fino in bagno e mi diceva che era privacy. Adesso non lo fa più. Evidentemente è finita la privacy? O c’è qualcosa di losco sotto? Se lo faccia dire da lui che era privacy. E’ arrivato il momento finalmente, hai visto? Ma no, è privacy! Ma che, scema ti sembro?”.

Che momento di imbarazzo, ma anche di tv verità, per l’ammiraglia Rai, rete della famiglia che usa l’attualità per denunciare l’ipocrisia della vita di tutti i giorni. Il signore in studio, esemplare del fedifrago italiano medio, è stato subito inquadrato mentre rideva nervosamente, trovandosi a essere tacciato come “traditore” davanti a tutta Italia (in diretta). Quando si dice una vendetta crudele consumata con l’approvazione di Paola Perego, conduttrice già dal cinico passato tv.

La vita in diretta di quest’anno non è nuova ad esperienze estreme, vista la delicata ospitata del gigolò Roy (che inneggiava al sesso a pagamento) o gli stessi interventi pepati di alcuni opinionisti (Ela Weber di recente ha tirato in ballo il tantra).

Con un episodio come quello di oggi, però, la televisione cambia interamente la sua missione: finita l’era della pedagogia e quella dell’espiazione nei reality, si fa intrattenimento scandaloso con i panni sporchi di tutti i giorni, usando la tv come valvola di sfogo, confessionale laico, refugium peccatorum. Si confessano gravidanze, abusi, violenze e, perché no, anche tradimenti, tornando a casa col sorriso sulle labbra e la coscienza pulita.