Home Piazzapulita, Vittorio Feltri: “Mandata in onda mia intervista, ma io non ho firmato liberatoria”

Piazzapulita, Vittorio Feltri: “Mandata in onda mia intervista, ma io non ho firmato liberatoria”

L’ex direttore de Il Giornale ha confermato di non aver firmato la liberatoria per trasmettere l’intervista registrata per Piazzapulita. Che però l’ha mandata in onda comunque lunedì scorso. Perché?

pubblicato 20 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 11:41

Nella puntata di lunedì scorso di Piazzapulita è stata trasmessa un’intervista a Vittorio Feltri. La storica penna del quotidiano Il Giornale ad un certo punto ha sbottato di fronte alle domande di Francesca Biagiotti sul ‘metodo Boffo’ e sulla ‘macchina del fango’ denunciata qualche tempo fa anche da Gianfranco Fini:

Ma che palle con sta ‘macchina del fango’… e io dico che è Repubblica la macchina del fango… nei confronti di Formigoni c’è stata la macchina del fango, anche della Cancellieri se vogliamo… secondo me… sono opinioni. Lei o altri avete l’opinione che il mio giornale sia la macchina del fango? E chi se ne frega. Tenetevi l’opinione. Io ho la stessa opinione per molti programmi televisivi. Per esempio Servizio Pubblico. Cosa è stata? La macchina dei confetti?

Poco dopo Feltri ha abbandonato l’intervista, in netta polemica con l’inviata del talk show di La7, la quale è stata così rimproverata:

Lei comincia a parlare di Berlusconi e poi ricomincia con queste quattro cose… la macchina del fango… la macchina del fango… Doveva dirmi ‘Facciamo una bella intervista sulla macchina del fango’. Invece così… Io comunque non vi do la liberatoria. Così smetti di rompermi le balle in questa maniera e anche in modo maleducato e cafone. Continui a dirmi questo, la polpetta, Cruciani… vada da Cruciani… lei confonde le acque, lei imbroglia.

Il servizio si è chiuso con Feltri che, visibilmente seccato, lascia il set dell’intervista (il suo studio) pronunciando le frasi di cui sopra. L’intervista è stata regolarmente trasmessa e al ritorno in studio Corrado Formigli, sornione, ha promosso il nuovo libro del collega, dal titolo ‘Una Repubblica senza patria’.

Alessandra Menzani di Libero, così, ieri ha pensato di chiedere su Twitter a Feltri se alla fine la liberatoria fosse stata firmata. La risposta è stata un deciso no.

Dunque, perché Piazzapulita ha mandato in onda l’intervista nonostante da parte dell’intervistato sia stata negata l’autorizzazione? Si tratta di una consuetudine per il programma di La7 o è un caso sporadico motivato dal fatto che i contenuti dell’intervista vengono ritenuti così tanto di interesse pubblico da superare i vincoli legali-burocratici? Formigli, illuminaci.

Amici di Maria De Filippi